mercoledì 7 maggio 2014

Ancora un fallimento a Beirut nell'elezione del Presidente: tutto rimandato al quindici di maggio!

Ancora una volta l'Alleanza 14 Marzo non ha voluto intendere ragioni e ancora una volta le forze contrarie all'elezione di un assassino collaborazionista al palazzo presidenziale della Baabda si sono incaricate di far capire a Saad Hariri e sodali che senza un accordo comprensivo il Libano arriverà alla scadenza del mandato di Michel Sleiman (25 maggio) senza sapere chi gli debba succedere.

Come già nella seconda riunione é mancato il quorum per poter procedere all'espressione dei voti e il Presidente del Parlamento Nabih Berri ha aggiornato il tutto a tra otto giorni, 15 maggio, sperando che per allora i blocchi parlamentari arrivino a un compromesso.

La crisi presidenziale origina dall'ostinazione con cui il blocco filosaudita e filoamericano di Hariri vuole imporre il già galeotto Samir Geagea, come Presidente del Paese dei Cedri; l'Alleanza 8 Marzo invece sostiene l'Ex-generale ed ex-Premier Michel Aoun, una personalità che si é sempre battuta per un Libano sovrano, autonomo e indipendente.

6 commenti:

  1. Aoun non si è ancora nemmemo candidato ufficialmente...lo faccia e poi si vedrà quanti voti riesce a prendere. Almeno la coalizione 14 marzo ha proposto un suo candidato...quelli dell'8 marzo si divertono a marinare le elezioni e a non proporre nessun possibile pretendente alla presidenza.

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    1. Un simile raglio di stupidità asinina non merita altra risposta se non le risate e proprio per questo noi lasciamo ben visibili tutti i tuoi interventi...

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    2. In effetti non meriteresti risposta, anonimo. ma quando leggo certe tue sparate scritte così a cazzo, non resisto. Il candidato che l'alleanza 14 marzo continua a proporre è quell'infame di geagea! "almeno la coalizione 14 marzo ha proposto un suo candidato"... che cazzo significa? Davvero credi che geagea sia un personaggio da candidare a presidente? Questi bastardi Traditori dell'alleanza 14 marzo, sono quelli che sostengono il "tribunale speciale per il Libano" per incolpare Assad dell'attentato al padre del "trota Libanese". Sono quelli che sostengono estremisti sunniti e gruppi di terroristi wahabiti, oltre a contribuire ad organizzare traffici di armi e terroristi verso la Siria, sotto gli auspici di politici come Hariri o Siniora, i quali sono fedeli servetti ed esecutori di americani, sauditi e sionisti.

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    3. Io mi chiedo perché certa gente anziché appestare PALAESTINA FELIX coi suoi commenti non se ne vada su qualche sito sionista o wahabita

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  2. Voldire ,Palestina Felix, si che è un sito libero e democratico. Tutti hanno diritto di sprimersi, dire ciò che pensano.
    Ecco per che,hagi capit.? ;)

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  3. Anonimo ha un amante saudita (maschio) che lo incula regolarmente e mentre raggiunge l'estasi mugola "gea! gea! gea!"
    Ivan

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