domenica 20 luglio 2014

Almeno trenta soldati sionisti eliminati dalle Brigate Qassam, ma Tel Aviv cerca di ammetterne solo sette!!

Le operazioni di contrattacco contro l'imponente schieramento militare sionista dislocato intorno alla Striscia di Gaza si susseguono a ritmo intensissimo e col loro svolgimento dimostrano quanto si sia alzato il livello di preparazione ed efficienza delle Brigate della Resistenza palestinese dai tempi del pogrom militare di 'Cast Lead', cinque anni e mezzo fa.

Dopo aver eliminato i due sionazisti Adar Bersano e Amots Greenberg, le Brigate Qassam hanno aggiunto anche Bania Roval e Bar Rahav alla lista dei loro abbattimenti, ma altri distaccamenti del braccio militare di Hamas si sono spinti fino ad Eshkol Sud grazie a un tunnel sotterraneo. Una volta emersi, i commando palestinesi hanno distrutto tre veicoli militari sionisti eliminando tra i dodici e i quindici soldati nemici.

Poco fuori dalla base miltare di Abu Muqtib, un altro gruppo di militanti palestinesi ha teso un agguato con lanciarazzi e armi automatiche a un convoglio sionista eliminando sei soldati nemici. Il comando delle Brigate Qassam ha dichiarato che il gruppo avrebbe potuto facilmente entrare nell'insediamento illegale vicino alla base ma ha preferito, per questa volta, concentrarsi sui bersagli in uniforme.

Sette militari sionazisti sono caduti poi in altre due operazioni di infiltrazione su cui per adesso é più prudente non rivelare dettagli. Seguendo la sua prassi consolidata Tel Aviv cerca di nascondere la gravità delle perdite inflitte ai suoi ranghi dalla Resistenza, ma anche le menzogne hanno un limite e, di queste trenta uccisioni persino i consumati bugiardi dell'IDF sono costretti ad ammetterne almeno sette.


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