venerdì 16 gennaio 2015

L'Armee Libanaise disinnesca una Mercedes-bomba con oltre un quintale d'esplosivo ad Arsal!!

Arsal, nel Libano settentrionale, é sempre un 'fronte caldo' nella lotta che oppone le forze militari e di sicurezza del Paese dei Cedri e le cellule del cancro terrorista wahabita e takfiro che pur ripetutamente attaccate, combattute, sconfitte, continuano ostinatamente a menare colpi di coda alla cieca, con risultati anche tragici come quelli visti recentemente al Caffé Omran di Jabal Mohsen.

Si calcola che circa 1200-1500 militanti estremisti si trovino tra la cittadina e i suoi dintorni, molti nascosti, rintanati in 'covi' la cui bonifica richiederebbe una vera operazione campale molto più vasta, dispendiosa e sanguinosa di quelle condotte recentemente contro Bab al-Tabaneh e altre località del Nord del Paese, dove si rischiava la creazione di una 'zona franca' controllata dagli estremisti (che cercano di crearne una ormai da tre anni).

Nella giornata di ieri l'Armee ha bloccato e isolato il viale di Ain Shaab dove un veicolo, che corrispondeva alla descrizione di un'auto sospetta, aveva avuto un incidente ed era stato immediatamente e precipitosamente abbandonato dal suo conducente. Questo, per gli esperti dell'antiterrorismo libanese poteva voler dire due cose: o il veicolo era rubato e il suo guidatore era fuggito per non dover rispondere della cosa, oppure, esso portava una carica esplosiva.

L'intervento degli artificieri, rapido e decisivo come sempre, ha confermato questa seconda ipotesi: all'interno della Mercedes é stata trovata una 'testata' di ben 120 Kg di esplosivo, che avrebbe potuto fare centinaia di morti se portata in un luogo affollato e fatta brillare.

Per fortuna questo orribile scenario é stato sventato.


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