mercoledì 1 aprile 2015

Il Vicepresidente Maliki discute a lungo con l'ambasciatore siriano a Bagdad: sforzi comuni Siria-Irak contro il terrorismo!

Nouri al-Maliki, il grande leader sciita irakeno che ha salvato il paese nei momenti bui del Caos e del panico seguiti all'invasione dell'ISIS accettando di forfettare la sua grande vittoria elettorale (che gli avrebbe garantito un nuovo premierato) divenendo Vicepresidente  si é intrattenuto lungamente a colloquio con l'ambasciatore siriano Sadam Jadaan al-Dandah.
Maliki ha rassicurato il proprio ospite esprimendogli la propria convinzione che i finanziatori e sobillatori del terrorismo (tanto in Siria quanto in Irak) siano in realtà dei deboli e manchino della capacità di contrastare efficacemente la determinazione fin qui mostrata dai popoli siriano e irakeno a combattere e respingere le loro trame.

I due rappresentanti hanno rinforzato la determinazione (ciascuno per la propria parte) a rendere la cooperazione siro-irakena un punto cardine delle strategie di Resistenza e a portarla a livelli sempre più approfonditi. Dandah ha anche porto le congratulazioni ufficiali del Governo siriano per la brillante vittoria riportata nella Provincia di Salahuddine dalle forze governative di Bagdad.

2 commenti:

  1. idlib e il campo profughi di damasco sono ritornati al controllo dei terroristi

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  2. mah,sono felice si siano incontrati,un pò meno per i bla,bla.....aspetto di leggere che i militari Irakeni,invece di scappare ed abbandonare i depositi di munizioni ( come fatto allì'inizi del conflitto) ai tagliagole, li sterminino veramente tutti ( anche a Falluja,Ramadi,Mosul ecc..)

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