venerdì 10 aprile 2015

Puntualizzazioni e aggiornamenti sulla situazione nel quartiere di Yarmouk!

Ancora una volta dobbiamo intervenire per correggere false impressioni e fallacie diffuse ad arte dai "Mezzi di Distrazione di Massa" asserviti alle ben note centrali di controllo imperialista e sionista dell'opinione pubblica nazionale e mondiale. Da qualche giorno si fa un gran polverone di lamenti, stracciamenti di vesti e alti lai riguardo "La Tragedia di Yarmouk", che sarebbe stato 'conquistato dall'ISIS'.

Capiamo benissimo che per coloro che hanno creato, coreografato, finanziato e reclamizzato il 'Supermostro ISIS' fin dall'inizio sia un grave colpo vederlo ormai sull'orlo dell'estizione, randellato continuamente in Irak e in Siria, a Tikrit, a Ramadi, ad Hasakah, nell'Est di Hama e di Homs-Palmyra e sia quindi necessario ricorrere ad artifici mediatici per far credere ai boccaloni occidentali disinformati che esso invece sia trionfante e stia avanzando "A Sud di Roma!".

Per questo motivo Sauditi e Qatarioti hanno ordinato ai rappresentanti di Al-Nusra assediati nel quartiere di Yarmouk di 'cambiare bandiera', abbassando quella di Al-Nusra (poco conosciuta e che non vuol dire niente per l'uomo della strada) e issando invece quella dell'ISIS: ta-dah! "Conquista" immediata!

Da qui tutto il peana del 'dramma di Yarmouk': il dramma di Yarmouk non é diverso da quello del resto della Siria: i Palestinesi di Yarmouk sono aiutati dall'Esercito Siriano che collabora con loro e dalle agenzie di aiuto della Repubblica Siriana che hanno praticamente svuotato il campo inviando i profughi in altre località dove hanno ricevuto tutto il necessario a riprendere le loro vite alla meglio in attesa della fine di questa emergenza.

Chi rimane a Yarmouk, tranne pochi sfortunati tenuti in ostaggio dai terroristi, lo fa perché vuole farlo, si tratta di famiglie di estremisti o di agitatori corrotti nel 2011-2012 coi denari islamisti sauditi e qatarioti che speravano di avere fatto fortuna dichiarandosi per l'insorgenza takfira.

Il PFLP, la Brigata palestinese dell'Esercito Siriano, l'organizzazione Fatah Intifada, il PFLP-GC e altre organizzazioni palestinesi combattono i takfiri assediati e controllano oltre il 70 per cento del quartiere; ci auguriamo che presto possano controllarlo tutto ed eliminare anche l'ultimo terrorista presente.

5 commenti:

  1. i giornalisti ,come è noto, hanno necessità quotidiane: vendere la loro merce! E siccome per vendere le loro chiacchere occorre "interessare" la gente, ecco la soluzione! Spaventare la gente con la bandiera nera dell'ISIS scrivendo che l'ISIS ha conquistato questo o quello, ottengono così che la gente si spaventi e si interessi a tali notizie comprando le loro ultime " barzelette"!Così nascono le notizie dell'ISIS a sud di Roma ( sono quattro gatti!) e "l'ISIS conquista il 90% del campo di Yarmouk"..balle!

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  2. Alcuni Palestinesi verso la Siria si sono comportati come dei serpenti, hanno morso la mano che li aveva beneficiati, si prendano un permesso di soggiorno per un cazzo di paese occidentale ed una mazzetta di dollari e non rompano più le scatole facendo le spie e le troie per i beduini sauditi e qatarioti, altrimenti vengano spianati tutti a colpi di 152mm.
    Ivan Demarco Orlov

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  3. L'OLP avrebbe ritirato il suo sostegno ad un'operazione militare di Damasco per ripulire Yarmouk dalla feccia anglosionista dell'ISIS... degno finale di un'organizzazione vicina all'estinzione. Federico

    http://it.sputniknews.com/mondo/20150410/234984.html?utm_source=t.co%2FZms7fiAxzN&utm_medium=short_url&utm_content=cB7&utm_campaign=URL_shortening

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    1. L'OLP non ha fatto niente a Yarmouk e continuerà a non fare niente, le uniche organizzazioni palestinesi in armi contro i takfir sono quelle del Fronte del Rifiuto...(PFLP, PFLP-GC, PLA, Fatah Intifada...)

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