domenica 10 maggio 2015

Grande ricevimento a Damasco per celebrare il Giorno della Vittoria dell'URSS sul nazismo!!

Per il settantesimo anniversario della vittoriosa conclusione della Grande Guerra Patriottica che vide le forze di Stalin entrare trionfanti in una Berlino devastata le ambasciate russa, bielorussa e armena a Damasco hanno organizzato un grande ricevimento. Ad esso hanno presenziato il Presidente dell'Assemblea del Popolo Mohammed al-Laham e numerosi Ministri del Governo Assad che hanno recato il saluto e le felicitazioni del Presidente ai rappresentanti degli stati ex-sovietici.

Il Viceministro degli Esteri, Faysal Miqdad, ha espresso la convinzione che certi paesi della NATO che tra il 1941 e il 1945 si trovarono a essere alleati dell'URSS contro il regime hitleriano oggi ne hanno incredibilmente mutuato molti atteggiamenti e comportamenti, sostenendo tra le altre cose gruppi terroristici attivi sul suolo siriano che quanto a violenza, fanatismo, disprezzo per la vita umana e per la cultura e la civiltà non hanno veramente niente da invidiare alle SS del Terzo Reich.
Miqdad ha biasimato la tendenza dei paesi occidentali a porsi quali paragoni del Diritto e della Democrazia nello stesso momento in cui trafficano e patteggiano con questi gruppi criminali che negano e disprezzano i Diritti Umani di centinaia di migliaia di persone. L'ambasciatore armeno Arshak Poladian ha definito lo sforzo sovietico del 1941-45 come "inarrivabile e incomparabile" e vero fautore della vittoria alleata nella Seconda Guerra Mondiale.

Anche Poladian non ha esitato a tracciare un diretto parallelo tra le crudeltà inflitte dai nazisti contro l'URSS e quelle attualmente patite dalla Siria nel corso della sua lotta contro il terrorismo takfiro estremista.

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