mercoledì 20 maggio 2015

Hamza al-Houthi: "Necessaria una presenza iraniana in qualunque dialogo di pace per lo Yemen!"

Hamza al-Houthi, portavoce dell'Ufficio Politico dell'organizzazione Ansarullah ha dichiarato che, per essere veramente efficaci, le trattative di pace che si stanno preparando a Ginevra sotto gli auspici del nuovo inviato ONU per lo Yemen, Ismail Ould Sheik Ahmed, devono 'necessariamente' comprendere anche l'Iran.
La Repubblica Islamica, finora, ha duramente condannato l'aggressione militare saudita contro il piccolo e povero paese della Penisola Araba, mobilitando le proprie strutture di solidarietà tra cui la Mezzaluna Rossa Iraniana, che ha inviato il cargo 'Shahed', con a bordo 2500 tonnellate di aiuti umanitari, attualmente in navigazione nel Golfo di Aden.

Nonostante le profondissime differenze tra la branca di sciismo zaidi professata dagli Houthi yemeniti e lo sciismo duodecimano che é alla base della Rivoluzione Islamica iraniana Teheran ha sostenuto dal punto di vista diplomatico il movimento di protesta prima e di rivoluzione poi in Yemen in quanto esempio di lotta popolare di una cittadinanza oppressa, esattamente come quelle avvenute in Iran contro lo Shah, in Libano contro l'invasione sionista e tuttora in corso in Palestina contro l'occupazione ebraica e in Siria e in Irak contro la minaccia takfira.

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