venerdì 19 giugno 2015

Perché gli ingegneri militari iraniani costruiscono un aeroporto in Provincia di Homs?

Come abbiamo già detto molte volte la guerra contro il terrorismo in Siria sarà decisa dal sostegno decisivo dato alle forze governative dai suoi partner e alleati dell'Asse della Resistenza. Già si é visto quanto contributo di sapienza tattica, di coraggio eroico, di esperienza ed entusiasmo una piccola organizzazione non statale come Hezbollah ha potuto dare ai suoi alleati di Damasco.

Quando si consideri che la Repubblica Islamica dell'Iran, che da sola tenne testa e sconfisse l'aggressione mondiale sostenuta da Usa, UK, Francia, Germania Ovest, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita e portata avanti dal regime-fantoccio di Saddam Hussein tra 1980 e 1988, sta per intervenire in forza in aiuto dell'unico paese arabo che in quegli anni si schierò a suo favore, si capisce che Teheran metterà a disposizione della Siria e dei Siriani risorse e know-how ancora maggiori di quanto abbiano potuto fare i pur generosissimi seguaci di Nasrallah.


Sappiamo da fonte sicura che ingegneri militari iraniani si trovano in una località vicino a Qusayr, nella Provincia di Homs e sono impegnati a costruire a tempo di record un aerodromo capace di ospitare numerosi aerei pesanti da trasporto oltre che una considerevole flotta di droni UAV e UCAV.

Il fatto che venga costruito un aeroporto ex-novo dimostra come il ponte aereo che si prepara dall'Iran sarà MASSICCIO e non voglia in alcun modo intasare o interferire con le attività aeree di altre basi dell'Aeronautica siriana o col traffico civile di scali come l'aeroporto internazionale di Damasco.

Vi terremo informati su qualunque altro dettaglio che scopriremo in merito a questa vicenda.

7 commenti:

  1. Ottima notizia!.........non aspettavo altro...........................e scommetterei che non servirà solo per le forze Iraniane..........qui l'orso ci cova!
    W L'ASSE W L'INTESA

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    1. Ve l'avevamo detto che era un po' "ingenuo" aspettarsi di vedere 20.000 iraniani sbarcare a Latakia o entrare in Siria dall'Irak...

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  2. Ottima notizia..solo gli iraniani,in questo momento,possono riportare la situazione favorevole alla Siria.
    Intanto si parla di una località a nord di Aleppo appena catturata dall'esercito e dagli Hezbollah.

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  3. comunque penso che in Siria non manchino ingegneri edili e personale per costruire un aereoporto, sarebbe interessante conoscere se è prevista più, di una pista e quale sarà la sua lunghezza.
    Non è un lavoro da poco, ed occorrono denaro, uomini, tecnologia e tempo!Penso che ci entreranno sicuramente anche i russi nella faccenda!
    I tagliagole metteranno sicuramente qualche "bastone fra le ruote"!

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    1. Ovviamente in Siria non mancano gli Ingegneri, ma questo é un progetto militare iraniano, coordinato e vistato dalle autorità siriane ma sotto il completo controllo di personale della Repubblica Islamica...

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  4. Quanto tempo richiede un progetto simile , dottor kahani, prima di essere completamente operativi ?

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  5. Una sorta di base aerea completa di tutto (che immagino sia protetta da radar e difesa dall'aeronautica Siriana, e coperta dai sistemi radar-antiaerei della base navale Russa di Tartous), a gestione congiunta ma sotto comando militare Iraniano. E' un ottima notizia, ed è un impegno notevole per l'Iran dal punto di vista logistico (ma anche un opportunità per l'industria militare e le forze armate). Che i Russi aiutano, o per lo meno favoriscono questa operazione, mi sembra quasi scontato, dato che la Russia ha tutto l'interesse per una Siria pacificata e sovrana. La Russia sostiene la Siria fin dall'inizio, e il suo supporto è cruciale. Quando il ponte aereo sarà operativo la situazione muterà assai favorevolmente per la Siria e l'Asse di Resistenza, e con rapidi e massici rifornimenti le forze armate siriane e le NDF, Hezbollah e le milizie sciite, potranno procedere a respingere definitivamente i terroristi tagliando i loro canali di rifornimento e sradicandoli del tutto. Non credo che il nanetto sionista di Tel Aviv dorma sonni tanto tranquilli....

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