giovedì 6 agosto 2015

Il Presidente Al-Sisi inaugura il "Secondo Canale di Suez", opera 'faraonica' finanziata interamente da Egiziani!

"Uno storico momento per il nostro paese"; con queste parole il Presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi ha definito, durante la cerimonia ufficiale tenutasi ad Ismailiya, l'inaugurazione del nuovo 'corridoio' del Canale di Suez, annunciato lo scorso agosto e costato poco meno di otto miliardi di Euro, forniti interamente ed esclusivamente da investitori egiziani.

Il progetto é egizano, ma l'attenzione che ha suscitato é internazionale, fatto rimarcato dalla presenza nel parterre delle autorità di numerosi capi di stato stranieri, tra cui diversi europei (Hollande in primis). Costruito scavando per trentasette chilometri parallelamente al primo canale e approfondendo anche questo per permettere il passaggio di navi mercantili sempre più grandi, il nuovo corridoio di Suez ridurrà da 18 a 11 ore i tempi di attesa a cui petroliere e portacontainer devono sottoporsi prima di passare dal Mediterraneo al Mar Rosso o viceversa.

Grazie a quest'opera cento navi al giorno potranno transitare per Suez entro il 2023, un raddoppio netto rispetto alle 49-50 che riescono a farlo attualmente. Questo incremento porterà il ricavato annuale dei pedaggi a schizzare dai 5 miliardi e 300 milioni di dollari attuali (previsione per fine 2015) a oltre 13 miliardi (cifra prevista per l'annata 2023).

1 commento:

  1. se mi permettete completerei le notizie sull'ottimo lavoro effettuato dagli egiziani e sul futuro..si perché il più bello deve venire!Sono previsti lungo il canale nuovi centri urbani, nuovi cantieri navali, nuovi centri di rifornimento il tutto per dare lavoro agli egiziani nei prossimi anni ( si parla addirittura di 1 milione di posti di lavoro!)Comunque il lavoro è stato effettuato su 35 km ( dei 193 km totali) allargando il canale esistente che permetteva il passaggio di una sola nave alla volta! ed inoltre è stata aumentata la profondità su altri 37 km..Un grosso lavoro!
    La direzione lavori è stata data all'Esercito egiziano, mentre l'esecuzione è stata di un consorzio di imprese europee.
    In definitiva molto lavoro per raddoppiare il traffico attuale e molti progetti positivi per il futuro!

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