lunedì 28 settembre 2015

Anche gli opportunisti curdi 'fiutano' la nuova aria e dopo 4 anni e passa attaccano i terroristi ad Aleppo!

Olimpionici del salto sul carro del vincitore, con tutta la perizia e il tempismo dei partigiani del 26 aprile i peshmer...ga curdi che per oltre 48 mesi hanno mantenuto ottime relazioni di vicinato coi terroristi tagliagole di Al-Nusra si sono accorti che l'aria sta per cambiare e, conseguentemente, hanno attaccato l'ultima posizione ancora mantenuta dai takfiri nell'area metropolitana di Aleppo, il quartiere di Sheikh Maqsoud.

In particolare i curdi tentano di tagliare la via di Al-Kastillo, che é l'ultimo percors tramite cui i terroristi stanziati nell'area riescono ancora a ricevere armi, viveri e munizioni.

Intanto le nostre fonti ci confermano che la seconda 'tranche' di miliziani provenienti da Hama si é schierata nelle retrovie delle forze governative siriane e che ufficiali delle unità di prima linea stanno mettendo i colleghi appena arrivati al corrente delle particolarità del teatro di operazioni di Aleppo.

Le forze arrivate nella metropoli del Nord negli ultimi giorni sono state 'liberate' dalle posizioni nell'Ovest del paese dal massiccio schieramento russo e iraniano che ha sollevato molte unità dai compiti di guarnigione e presidio degli scali aerei e marittimi.

6 commenti:

  1. i curdi se non sbaglio avevano già interrotto tempo fa, una via di rifornimento dei tafkiri fra la Turchia e la Siria,certo che la loro è una "strana" guerra pilotata dai loro interessi e non da quelli dei siriani o degli irakeni...Loro sono una "entità" a sé stante! E pensano alla " loro" guerra!

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    1. I Curdi, (non è sicuro ma a mio parere probabile), potrebbero diventare un problema in futuro, dovuto al fatto che molti interessi stranieri puntano su di loro per frammentare Siria, Iraq e Iran, (e far leva sulla Turchia) e queste forze straniere (su cui non mi pare ci sia bisogno di elencarle) fanno leva sul desiderio dei curdi di costituirsi entità autonoma a se stante ne territori dove vivono in Turchia (difficle che glielo permettano però), in Siria, Iraq e infine Iran. I Curdi in Iraq, sono poi filo-sionisti e intrattengono rapporti vari con il regime e sopratutto l'intelligence di Tel Aviv.

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  2. Già la dice lunga la propaganda occidentale sulla difesa di Kobane e l'assoluto e indiscusso aiuto logistico e aereo della collaborazione atlantista per la difesa di una lembo di terra con cittadina (con importanza marginale) annessa. Sarà perché troppo vicina con l'alleata e complice Turchia, o perché magari proprio perché vicino alla Turchia permetteva un buon lavoro di propaganda a basso rischio per molti media operator, utili così ad enfatizzare la causa curda alleata e allineata a Israhell?? Chissà quale è la verità....Dott kahani e voi tutti cosa ne pensate di tale analisi?? Qualche suggerimento??
    Saluti
    Max

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    1. sicuramente i media occidentali erano "felici" di poter scribacchiare un po' e la vicinanza di Kobane alla frontiera turca permetteva di effettuare fotografie con l'aiuto di teleobiettivi.
      Kobane aveva importanza solamente per i curdi ed i turchi non volevano una allargamento della lotta favorevole ad essi ,tanto e vero che facevano entrare i militare dell'ISIS e bloccavano i curdi ( che a loro stanno sulle scatole!)
      I curdi badano solo ai loro interessi e vogliono la massima autonomia,tutto il resto è per loro da utilizzare a questo scopo!

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  3. USA ed UE sono riluttanti verso l'ISIS perchè sperano di abbattere Assad,facendo così hanno dato man forte ai taglia gole.

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