sabato 11 aprile 2015

Razzi e Missili di Assad contro rifugi e basi dei terroristi intorno a Daraa! Dozzine di takfiri eliminati!

Le truppe di Assad hanno inflitto dure perdite ai terroristi takfiri nella Provincia di Daraa, nel Sud della Siria utilizzando numerosi razzi pesanti e missili da battaglia a parziale imitazione di quanto fatto pochi giorni fa da Hezbollah contro una base dell'ISIS.

Questo dimostra che le forze siriane dispongono ora di intelligence molto precisa sulla collocazione di rifugi e nascondigli dei terroristi, grazie alla ricognizione aerea, con droni e probabilmente anche sul terreno da parte di militari camuffati o civili fedeli al Governo che collocano trasmettitori e localizzatori nelle località da colpire.

Visto che i jet non servono Re Saoud passa alle autobombe: vigliacco attentato di Al-Qaeda contro gli Houthi a Shabwa!

La codarda campagna aerea saudita e degli Emirati Arabi contro lo Yemen é entrata nella sua terza settimana ma i suoi effetti sul terreno (a parte le copiose morti di civili) non sono per nulla evidenti visto che le milizie Houthi, i Comitati Popolari e le unità dell'Esercito schieratesi per la rivoluzione continuano ad avanzare senza impedimenti di sorta.

Probabilmente proprio per questo (e anche per compensare in qualche modo i rifiuti più o meno velati di partecipazione a terra alle ostilità ricevuti da Egitto e Pachistan) Re Salman ha deciso di affidarsi sui suoi terroristi wahabiti, i takfiri di Al-Qaeda, per colpire i combattenti yemeniti non sul campo di battaglia ma con l'arma vigliacca del terrorismo.

L'occupazione ebraica uccide un Palestinese a Beit Ummar sparandogli alla schiena durante un funerale!

Il giovane uomo che vediamo in posa per una foto ricordo in un giorno di festa si chiamava Ziyad Omar Awad ed é stato assassinato ieri nel villaggio di Beit Ummar mentre piangeva la morte di suo cugino Jafar Awad, prigioniero politico del regime ebraico morto per la totale negligenza delle sue gravi condizioni di salute, la 'condanna a morte' preferita dai vigliacchi secondini di Tel Aviv.

Ma la sete di sangue sionista non era appagata dal maritirio di Jafar, perciò i macellai invasori della Palestina hanno attaccato il corteo funebre e, per colmo di codardia, hanno sparato a Ziyad alla schiena, colpendolo due volte. Trasportato d'urgenza all'Ospedale Al-Ahli di Al-Khalil é stato dichiarato morto poco dopo il suo arrivo.

Questo takfiro non sorride più perché la Surete Libanaise gli ha piantato una palla in testa a Tripoli Siriaca!

Continua la lotta serrata all'estremismo takfiro da parte delle autorità di Beirut. Usama Mansour, terrorista wahabita legato al 'Fronte Al-Nusra' é morto nella giornata di ieri nella città libanese di Tripoli Siriaca durante le operazioni di arresto del cosiddetto 'sceicco' Khalid Hublos da parte di un'unità scelta della Surete Libanaise.

Gli uomini della Surete stavano chiudendo il cerchio attorno alla KIA 'Picanto' sulla quale si trovava lo 'sceicco' in compagnia dell'altro terrorista ricercato Amir al-Kirdi quando una OPEL con a bordo Mansour si é avvicinata alla zona e da essa sono partiti colpi d'arma da fuoco che hanno ferito due agenti.

venerdì 10 aprile 2015

Spettacolare uno-due di rifiuti per i piani sauditi contro lo Yemen: Egitto e Pachistan si sottraggono al giogo di Riyadh!

Si infrangono i sogni del Re saudita Salman di sedere comodamente sulla sdraio a sorseggiare scotch e champagne osservando col binocolo gli Egiziani e i Pachistani che per conto suo invadono lo Yemen per reprimere la Rivoluzione Nazionale portata avanti dai Comitati Popolari, dagli Houthi di Ansarullah e dall'Esercito Yemenita schieratosi con essi.

Infatti proprio poco fa il Parlamento di Karachi ha votato la risoluzione di far restare il 'Paese dei Puri' neutrale nella questione Yemenita, riservandosi "Di giocare un ruolo diplomatico proattivo alla soluzione diplomatica dello scontro in atto".

Gli Squali takfiri si incontrano a Riyadh: "Improvvisata" dell'Emiro del Qatar a Re Saoud!

L'Emiro del Qatar Tamim al-Thani si é improvvisamente presentato a Riyadh per incontrarsi con Re Salman. Il meeting non é durato molto (probabilmente il Re Saudita ha avuto uno dei suoi attacchi di demenza e non é stato in grado di continuare il dialogo), ma pure l'evento é significativo, perché dimostra come le strategie dei due grandi amici-nemici del campo imperialista e takfiro soggetto ai sionisti e agli Americani sono totalmente in fase di stallo e di reflusso.

Se come abbiamo già segnalato l'Arabia Saudita non riesce a sostenere le spese dissanguanti delle sue folli avventure in Siria, in Yemen e altrove, il Qatar ovviamente non deve essere messo meglio e la situazione ultimamente deve essere ancora peggiorata per richiedere un nuovo incontro, quando si consideri che Tamim e Salman si erano già visti lo scorso febbraio, meno d'un mese e mezzo fa.

Lo Yemen é il nuovo bastione della RESISTENZA anti-imperialista e anti-sionista! Liberata anche Bani Hilal a Shabwa!!

L'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione e i Comitati Popolari (tra cui i combattenti Houthi di Ansarullah), hanno preso completamente il controllo di Bani Hilal, nella Provincia di Shabwa, dopo aver inflitto una nuova, decisiva sconfitta ai terroristi wahabiti di Al-Qaeda, alleati dell'Arabia Saudita e dei partigiani dell'ex-vice-dittatore Mansour Hadi.

A Minsk Ibrahim Jafari si accorda con Lukashenko: jet bielorussi in arrivo a Bagdad?

Il Ministro degli Esteri irakeno Ibrahim Jafari ha incontrato il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko a Minsk, trattenendosi a lungo con lui per discutere di prospettive e possibilità di accordi e contratti bilaterali tra i rispettivi paesi.

Lukashenko ha dichiarato la "grande attenzione" che la Bielorussia riserva nei confronti dell'Irak, verso cui ha interesse a sviluppare rapporti commerciali, industriali, tecnologici; in particolare, Lukashenko ha affermato, realizzando la particolare situazione in cui si trova attualmente il Governo di Bagdad, Minsk é disposta a iniziare con scambi correlati all'industria militare e della Difesa, per aiutare gli Irakeni a riprendere pieno controllo dei territori occupati dall'ISIS.

Puntualizzazioni e aggiornamenti sulla situazione nel quartiere di Yarmouk!

Ancora una volta dobbiamo intervenire per correggere false impressioni e fallacie diffuse ad arte dai "Mezzi di Distrazione di Massa" asserviti alle ben note centrali di controllo imperialista e sionista dell'opinione pubblica nazionale e mondiale. Da qualche giorno si fa un gran polverone di lamenti, stracciamenti di vesti e alti lai riguardo "La Tragedia di Yarmouk", che sarebbe stato 'conquistato dall'ISIS'.

Capiamo benissimo che per coloro che hanno creato, coreografato, finanziato e reclamizzato il 'Supermostro ISIS' fin dall'inizio sia un grave colpo vederlo ormai sull'orlo dell'estizione, randellato continuamente in Irak e in Siria, a Tikrit, a Ramadi, ad Hasakah, nell'Est di Hama e di Homs-Palmyra e sia quindi necessario ricorrere ad artifici mediatici per far credere ai boccaloni occidentali disinformati che esso invece sia trionfante e stia avanzando "A Sud di Roma!".

giovedì 9 aprile 2015

Re Salman, dissanguato dalle sue folli avventure, deve fare debiti! Riyadh costretta a chiedere soldi a prestito!

Finanziare Al-Nusra e tutti gli altri gruppi wahabiti in Siria, bombardare i civili yemeniti, regalare miliardi di dollari a Egitto e Pachistan per invogliargli a seguire le follie di Re Salman, sono tutte attività costose che hanno completamente dissestato le casse saudite, un record considerato che il sovrano saudita é sul trono da pochissimi mesi.

Eppure di fronte a uno "sprofondo" del bilancio statale causato da spese folli e dal crollo verticale dei ricavi petroliferi (unica voce d'entrata dello Scatolone di Sabbia saudita) la corte di Riyadh si trova costretta a fare l'impensabile e per la prima volta da quasi vent'anni dovrà emettere titoli di debito e collocarli sul mercato internazionale.

L'Esercito di Assad conquista Al-Rabiya grazie al sostegno dei Sukhoi-22 iraniani!

Altro che "disimpegno", altro che "sacrificio di Assad in cambio dell'Accordo Nucleare", la Repubblica Islamica dell'Iran é sempre più a fianco della Repubblica Araba Siriana nella lotta contro il takfirismo di marca saudita e qatariota, e i suoi facilitatori turchi e giordani e i suoi burattinai americani e sionisti. La lotta é dura, senza quartiere, ma verrà condotta da Siriani e Iraniani (e Irakeni, e Libanesi) senza quartiere fino alla vittoria finale, come sono state condotte le lotte contro l'occupazione sionista del Libano, quella americana dell'Irak e contro l'aggressione saddamita del 1980-88.

Le forze dell'Esercito Siriano e della milizia NDF sono riuscite dopo tre anni a prendere d'assalto e conquistare la roccaforte terrorista di Al-Rabiya, vicinissima al confine turco, centrale di 'smistamento' dei rifornimenti, dei rinforzi e di finanziamenti che il nano baffuto Erdogan devolve per conto dei suoi padroni ai gruppi wahabiti e takfiri nel Nord della Siria.

La 'Forza Tigre' e l'11esima Divisione Corazzata passano al contrattacco a Sud di Idlib!

Sembra che un primo movimento controffensivo congiunto da parte dei commando della 'Forza Tigre' e dei carristi dell'11a Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano sia già riuscito a sloggiare i terroristi takfiri dai dintorni meridionali di Qamenaas e dal villaggio di Faylan, a Sud di Idlib.

Il villaggio di Al-Mastouma é totalmente in mano alle forze governative ed é stato rapidamente trasformato nel 'trampolino' da cui sta partendo il nuovo attacco delle truppe di Assad.

L'incompetenza cialtronesca dell'Esercito Saudita uccide un militare e ne ferisce una decina nei pressi di Al-Bahah!!

Nel Nord dell'Arabia Saudita, ben lontano dai confini con lo Yemen dove i combattenti Houthi compiono incursioni e raid oltreconfine in totale impunità, colpendo le strutture militari di Riyadh e uccidendo numerosi soldati di Re Salman, una forte esplosione nel corso di 'esercitazioni' ha causato la morte di un militare e il ferimento d'una decina di suoi commilitoni.

I feriti, immediatamente trasportati via elicottero all'ospedale "Re Fahd" di Bahah, sono poi stati visitati dal Governatore locale Mishari bin Saud bin Abdulaziz Al Saud.

Naturalmente, la storia delle 'esercitazioni' può essere una conveniente pietosa menzogna e in realtà é molto probabile che i marmittoni sauditi si siano ammazzati e feriti semplicemente per incompetenza mentre trasportavano munizioni, esplosivi o carburante (o magari le tre cose insieme...).

La 34esima Flottiglia della Marina Iraniana fa rotta verso le acque di Aden!

La fregata "Bushehr" e il cacciatorpediniere "Alborz", della Marina Militare della Repubblica Islamica (IRIN), raggruppate nella 34esima Flottiglia, sono uscite dal Golfo Persico dirigendo le prue verso le acque di Aden, davanti allo Yemen tormentato dalla guerra.
A smorzare i timori di quanti vedevano nella mossa una volontà di confronto con le marine saudite ed egiziana (che stanno pattugliando con loro vascelli quello stesso tratto di mare) é arrivato un comunicato del Ministero della Difesa di Teheran che ha specificato come "unico obiettivo" della flottiglia sia di:

"Assicurare la sicurezza del transito navale civile e proteggere gl interessi della Repubblica Islamica nelle acque internazionali".

Il Palestinese Jasser Karakra si sacrifica attaccando due soldati dell'occupazione ebraica nel Nord della Cisgiordania!

L'arma più semplice, un normalissimo coltello da cucina, e il bersaglio più immediato, due militari dell'occupazione ebraica in Cisgiordania, hanno formato il fulcro dell'azione di Resistenza del ventisettenne Jasser Karakra, Palestinese nativo di Sinjil, che ha lanciato il suo attacco all'ingresso della fungaia velenosa di Shilo, insediamento illegale di razzisti violenti coloni ebrei nel Nord della West Bank.

Nella Striscia di Gaza gli attivisti dell'SSNP onorano la memoria di Sana Mhaydli, "Sposa del Sud", nel trentennale del martirio!

Esattamente trenta anni fa una fanciulla di appena sedici anni, alla guida di una vecchia Peugeot trasformata in autobomba, si lanciava contro un convoglio di invasori sionisti a Jezzine, nel Libano allora occupato dalle truppe di Tel Aviv, infliggendo loro gravi danni  e dando origine a una Leggenda.

La Leggenda, che come tutte le Leggende vive nei cuori e negli animi di chi continua a raccontarla, é quella di Sana Mhaydhli, la "Sposa del Sud".

mercoledì 8 aprile 2015

Tunnel di Al-Nusra distrutto dai Siriani a Salahiddeen, scontri fratricidi tra terroristi dell'ISIS e del 'Fronte del Levante'

In Provincia di Aleppo, in località Salahiddeen i militi del Genio scavatori dell'Esercito Siriano sono riusciti a distruggere un grande tunnel scavato dai militanti wahabiti di Al-Nusra come rifugio e deposito di armi ed equipaggiamenti, causando la morte di almeno trenta terroristi.

SETTANTA TERRORISTI POLVERIZZATI DAI JET DI ASSAD! Cinque comandanti di alto rango tra i morti identificati!

Circa settanta militanti terroristi sono stati eliminati da un precisissimo e devastante attacco aereo dei cacciabombardieri siriani che hanno colpito i dintorni di Busra al-Sham, in risposta a una segnalazione di cittadini siriani leali al Governo centrale e ansiosi di vedere la feccia takfira cacciata dal suolo patrio.

L'aviazione di Damasco si conferma così un'arma efficace e vincente contro i terroristi.

Houthi ed Esercito Yemenita cacciano i terroristi di Al-Qaeda da Maala e dall'autostrada Aden-Lodr!

Almeno quindici terroristi wahabiti di 'Al Qaeda nella Penisola Arabica' sono stati catturati dai combattenti Houthi di Ansarullah e dall'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione nel corso di intensi combattimenti che sono risultati nella cacciata dei militanti islamisti dalla cittadina di Maala, nella Provincia di Aden.

I morti nelle fila estremiste si conterebbero "a ventine", mentre, a dispetto dei continui bombardamenti terroristici operati dai patroni e finanziatori di Al-Qaeda, gli sceicchi e principi sauditi, le forze rivoluzionarie yemenite continuano a vincere e guadagnare terreno sul campo.

Quarantatré sgozzatori dell'ISIS eliminati dagli Irakeni a Nord di Tikrit! Esercito, polizia e milizia sciita continuano a lottare!

Forze di sicurezza irakene hanno affrontato un gruppo di tagliagole dell'ISIS a Nord della città liberata di Tikrit, uccidendo 43 militanti, nel corso di due separate operazioni di ripulitura e controllo del territorio. Le fonti di Bagdad parlano di una task force mista di poliziotti, militari e volontari sciiti che ad Hay al-Qadisiyah ha attaccato alcuni edifici eliminando 34 takfiri tra cui il loro leader.

Altri nove terroristi del Daash sono stati eliminati a Shuhada, tra essi si trovava anche un Francese che portava una cintura esplosiva. Un miliziano sciita e un ufficiale di polizia, purtroppo, sono morti in questi scontri.

Dozzine di terroristi takfiri eliminati dall'Armee Libanaise nei dintorni di Monte Mkeirmeh, a Ras Baalbek!

L'Armee Libanaise nel corso della giornata di martedì ha espulso i terroristi takfiri da un'altura nei dintorni di Ras Baalbek; lo ha confermato l'emittente libanese legata a Hezbollah, Al-Manar. I militari di Beirut si sono scontrati coi terroristi nel corso di una rapida operazione di contrasto lungo le pendici di Monte Mkheirmeh, vicino Ras Baalbek. Anche fonti ufficiali dell'Esercito, alcune ore dopo il blitz, hanno ribadito la cosa.

Sia Al-Manar che le fonti militari ufficiali parlano di diverse dozzine di terroristi eliminati, apparentemente senza perdite nelle fila dell'Armee.

martedì 7 aprile 2015

Il 'supermostro' ISIS batte in ritirata dall'Est di Hama, in faccia a tutti i giuliettochiesa portasfiga!!

Gli sgozzatori dell'ISIS che secondo alcuni allarmisti che bivaccano nelle sezioni commenti del nostro blog dovevano marciare su Hama, conquistarla e poi avanzare ancora verso chissà quali nuovi traguardi, sono invece stati duramente battuti e rispediti uggiolanti verso Raqqa dalla serrata e salda difesa dell'Esercito siriano e dei Comitati di Difesa Popolare NDF dopo 48 ore di intensi combattimenti nel distretto di Al-Salamiyah.

Tank ed elicotteri siriani distruggono i terroristi ad Al-Kasswah e coprono l'avanzata dell'Esercito e di Hezbollah!

Il panzanificio occidentale e sionista é impegnato a pompare inesistenti "supermostri" per cercare, disperatamente, di confondere le acque e nascondere come le forze armate siriane siano sempre più vicine a conseguire vittorie decisive a paragone delle quali tutti i successi fin qui colti impallidiranno al confronto.

Importantissimo 'gradino' verso questi traguardi é il controllo di Al-Kasswah, località chiave del Ghouta Ovest che é stato conseguito grazie allo sforzo delle fanterie siriana e di Hezbollah e al pesante sostegno di carri armati della 1a Divisione Corazzata e degli elicotteri dell'Aviazione dell'Esercito.

A Yarmouk PFLP, Brigata 411, Comando Generale e Fatah Intifada puniscono duramente i takfiri! 1600 civili in salvo!

Oltre metà del quartiere di Yarmouk sotto il controllo della Resistenza Palestinese, terroristi takfiri che si sparano l'un l'altro e 1600 civili palestinesi avviati alle cure degli ospedali e degli apparati di solidarietà della Repubblica Araba Siriana; questo il lusinghiero bilancio di un week end di Pasqua che é stato di 'passione' solamente per i ratti terroristi dell'ISIS (già 'Al-Nusra', visto che nessun militante del 'califfato' é entrato a Yarmouk e si é trattato solo di un cambio di bandiera) e del 'Fronte Islamico' (cioé dei terroristi già presenti che non hanno voltato gabbana).

Questo rimane dei proclami fasulli e allarmistici dei vari pagliacci che approfittano della nostra leniente politica di commento alle notizie per cercare di diffondere panico e sfiducia verso la Resistenza Palestinese e l'Esercito Siriano che in realtà hanno il pieno controllo della situazione.

L'Arabia Saudita scatena i suoi lacché takfiri pachistani contro l'Iran! Scontri a Negur, l'IRGC distrugge una cellula wahabita!

Ormai é chiaro che l'Arabia Saudita abbia dichiarato non ufficialmente guerra all'Iran e ai suoi alleati: nella località di Negur, nel Sistan-Balucistan, provincia iraniana sudorientale liminare alla turbolenta 'zona tribale' del Pachistan dove wahabiti, trafficanti di droga, agenti della CIA e del Mossad (non sono in definitiva tutti la stessa cosa?), scorrazzano liberi, un commando di terroristi ha provato a infiltrarsi nel territorio della Repubblica Islamica.

Per loro incapacità, i wahabiti sono incappati in una pattuglia della Guardia di Confite iraniana e hanno aperto il fuoco contro di essa. Pur presi di sorpresa, gli Iraniani non si sono persi d'animo e, rispondendo al fuoco, hanno ucciso numerosi terroristi, respingendo gli altri. Alla fine undici morti rimanevano sul terreno, tra cui, purtroppo, molti iraniani, visto che i terroristi hanno potuto attaccare a tradimento.

La Sicurezza di Hamas smantella una cellula takfira ad Al-Bureij che si dichiarava affiliata all'ISIS!

Le forze di sicurezza di Hamas hanno condotto un'operazione repressiva contro una frangia estremista takfira che stava cercando di insediarsi nella Striscia di Gaza e di reclutare disperati disposti a votarsi alla sua ideologia deviata.
Questo gruppo, che dichiarava di essere affiliato all'ISIS, era guidato da un tale Adnan Khader Mayat, residente del campo profughi di Bureij che si era autonominato 'sceicco' (senza ovviamente alcuna credenziale teologica o religiosa, come d'uso nelle organizzazioni takfire).

La 'bomba atomica' di Teheran é il suo modello di Democrazia Islamica; é questo che Tel Aviv e Riyadh temono!

In una riflessione particolarmente intuitiva e felice, l'analista politico Mark Glenn, fondatore tra l'altro del Movimento di Solicarietà "Crescent and Cross" (Croce e Mezzaluna), ha ipotizzato, nel corso di una sua intervista con l'emittente iraniana PRESSTV che il vero profondo motivo dell'inestinguibile e indomabile ostilità dell'Arabia Saudita e del regime sionista di Tel Aviv verso la Repubblica Islamica non sia la sua natura sciita o l'inesistente "minaccia all'esistenza" di alcunché, ma bensì il suo stesso modello di Democrazia Islamica.

lunedì 6 aprile 2015

L'aviazione siriana frantuma il rattume a Idlib e dintorni! Bombardamenti intensi preludono alla controffensiva!

L'aviazione militare siriana si é presentata in forze nei cieli di Idlib nelle ultime 48 ore colpendo ripetutamente gruppi e basi di terroristi a Binnish, a Sud di Saraqib, a Fayloun, a Silkeen e Ovest di Kafr Nabi, causando loro dozzine e dozzine di perdite.

Intanto a terra l'Esercito e la milizia popolare NDF hanno affrontato i terroristi a Mastouma, respingendoli indietro e riprendendo il controllo della fabbrica di mattoni da dove avevano lanciato i loro attacchi nei giorni precedenti.

I cittadini dello Yemen donano denaro e gioielli per aiutare le vittime dei bombardamenti sauditi e per sostenere l'Esercito!

Mentre gli straricchi emiri del petrolio sauditi e di Dubai possono attingere ai loro ventruti forzieri per finanziare l'aggressione barbara contro lo Yemen, paese poverissimo, le loro vittime hanno solo i pochi oggetti d'oro e i risparmi sudati lungo decenni di economie per poter aiutare le vittime dei loro bombardamenti terroristici e le forze armate che difendono la Patria.
Nondimeno, i poveri ma dignitosi abitanti dell'antica 'Arabia Felix' stanno donando generosamente tutto quello di cui possono privarsi per contribuire fattivamente all'aiuto ai più sfortunati e al sostegno ai combattenti Houthi e all'Esercito dichiaratosi per la Nazione e contro i burattini sauditi.

Gli sgherri di Re Saoud si scatenano contro gli Sciiti a Qatif!

Evidentemente temendo proteste e contestazioni per la propria barbara aggressione militare contro lo Yemen Re Salman bin Saoud ha deciso di scatenare i suoi sgherri contro la popolazione sciita dell'Est del paese, a poco più di tre mesi dall'ultimo "pogrom" (in quell'occasione scatenato contro Awamiyah), questa volta colpendo la cittadina di Qatif.

Auguri di buona Pasquetta con questa foto da Dhaiyeh! "CRISTO E' VERAMENTE RISORTO!"

Ci é costato molta fatica aggiornare il blog anche nella giornata pasquale di ieri, che come speriamo per tutti voi, era gravida di impegni e di faccende (speriamo le vostre legate solo e soltanto a trascorrere una lieta ricorrenza coi vostri cari), ma i risultati di traffico ci hanno premiato oltremodo confermandoci come ormai PALAESTINA FELIX sia un outlet maturo, affermato, riconosciuto, in grado di attrarre migliaia di visitatori al giorno a prescindere se esso sia festivo o feriale, natalizio, pasquale od estivo.

domenica 5 aprile 2015

Il Ministro dell'Interno siriano, Al-Shaar, visita il Governatore di Idlib a Jisr al-Shugour!

Nonostante la 'fregola masochistica' di tante cassandre giuliettochiesiste di vedere 'supermostri invincibili' incombere inarrestabili, la situazione in Siria attorno a Idlib é totalmente sotto il controllo delle forze governative, tanto che nelle scorse ore lo stesso Ministro dell'Interno Mohammed al-Shaar ha potuto visitare i punti di concentramento delle truppe che stanno contenendo le iniziative terroristiche e che, speriamo nel futuro più prossimo possibile, balzeranno in avanti a riprendere il completo controllo della città.

Il Presidente Assad da Damasco augura una BUONA PASQUA a tutti i Cristiani di Siria!

Il Presidente siriano Bashir Assad ha incontrato stamane i rappresentanti di tutte le principali confessioni e denominazioni cristiane di Siria dai quali ha ricevuto gli auguri di Buona Pasqua, che ha recepito calorosamente e ha quindi rivolto i suoi personali auguri di buone festività pasquali a tutti i cittadini siriani di fede cristiana (Maronita, Ortodossa, Melkita, Assira...) assicurando che i Cristiani, parte storica integrante e fondamentale della millenaria storia del paese, verranno protetti e difesi da qualunque minaccia terroristica con tutte le forze e le capacità dell'apparato di sicurezza siriano.

Gli Houthi conquistano nuove posizioni, liberano centinaia di prigionieri politici e combattono per collegare Aden e Dahle!!

Forze dei Comitati Popolari, dell'organizzazione Ansarullah e dell'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione hanno conquistato le regioni di Al-Hosn, Ma’alla, Shabaka e Mina nella provincia di Aden, estendendo ancora di più l'area sotto il loro controllo e respingendo i partigiani dell'ex-vice-dittatore Masnour Hadi.

Hezbollah in Siria distrugge una base dell'ISIS con tre missili da battaglia!

Tre missili da battaglia di grande calibro, probalibmente della serie "Fajr", sono stati lanciati da militanti di Hezbollah schierati in Siria contro una base dell'ISIS che si trovava a 60 Km a Nordest di Damasco, nella regione di Khachaat, distruggendola completamente.

La notizia é stata riportata dal quotidiano libanese "Daily Star" e sembrerebbe confermata, almeno a livello non ufficiale, da fonti interne a Hezbollah; evidentemente questa ammissione é volta a confermare alle parti interessate che il lungo impegno in Siria dell'organizzazione di Resistenza sciita non ha per nulla degradato le sue capacità di utilizzare armamenti complessi e precisi come i 'battlefield rockets' di produzione iraniana.

Gli artificieri irakeni trovano e disinnescano le "mine chimiche" dell'ISIS nella città di Tikrit e nei suoi dintorni!

Mentre tanti lettori di PALAESTNA FELIX sicuramente si apprestano a trascorrere una lieta giornata con familiari, parenti ed amici nella ricorrenza cristiana della Pasqua di Resurrezione a Tikrit artificieri e specialisti dell'Esercito e della Sicurezza irakena continuano indefessamente il loro lavoro di disinnesco di mine, bombe e trappole esplosive lasciate dai tagliagole dell'ISIS che, pure a poche ore dalla loro sconfitta, non hanno smesso di collocare congegni mortali sperando di far vivere oltre il loro retaggio di terrore e morte.

Hamas invita i Palestinesi di Cisgiordania e Gerusalemme a insorgere contro l'occupazione sionista!

Il Movimento musulmano di Resistenza Hamas, per bocca del suo portavoce Fawzi Barhoum ha lanciato ai Palestinesi di Cisgiordania e Gerusalemme l'invito a sollevarsi contro la perdurante occupazione sionista.

"La Resistenza, certamente, ha dei costi, ma essi sono di gran lunga minori dei costi della sottomissione e certamente minimi rispetto a quanto é possibile guadagnare tramite la completa liberazione della Palestina":