sabato 13 giugno 2015

ISIS in rotta tutto intorno ad Hasakah, riconquistate decine di chilometri di territorio e numerosi villaggi!

Solo pochi giorni fa l'ISIS con una manovra improvvisa aveva cercato di 'compensare' la perdita di dozzine di posizioni in tutta la Provincia di Hasakah con un 'blitz' in forze contro il capoluogo del governatorato, che per poche, tesissime ore sembrava essere sul punto di avere successo.

I terroristi erano arrivati a minacciare il riformatorio giovanile di Adath e la Centrale Elettrica, causando anche un black out lanciando alcuni colpi di mortaio contro gli accumulatori e altri organi dell'impianto.

Altri sette villaggi liberati dalle forze irakene nella Provincia di Anbar! ISIS ormai circondato a Ramadi!

Dopo i dieci distretti liberati dalla presenza dell'ISIS quattro giorni fa altri sette villaggi sono stati messi al sicuro dalle forze irakene che ormai dominano il campo tra Karmah e Fallujah e tengono sotto assedio la parte di Ramadi ancora occupata dai takfiri.
Sette comandanti del 'Daash' sono stati eliminati nelle ultime 24 ore di scontri e più di 50 terroristi hanno condiviso la loro sorte grazie anche ai puntuali e precisi interventi degli interdittori Su-25 dell'aviazione di Bagdad.

La statua di Maria Vergine collocata di nuovo a veglia e protezione della storica cittadina di Maaloula!

Quest'immagine e il video che presentiamo di seguito dimostrano come la popolazione siriana non abbia nessuna intenzione di farsi distruggere fisicamente o culturalmente dall'assalto dei terroristi takfiri sostenuti da Sauditi, sionisti, qatarioti, americani, turchi e altri lacché dell'imperialismo internazionale. La Siria é Siria e continuerà a esserlo con le sue tradizioni di tolleranza, di coesistenza e rispetto per tutte le etnie e le religioni che da millenni la caratterizzano e la arricchiscono.


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Posted by ??????? ????? ??? ? ?????? on Venerdì 12 giugno 2015

Basi militari saudite da Jizan a Najran all'Est del paese costantemente martellate dai razzi dello Yemen!

Militari dell'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione, aiutati da combattenti dei Comitati Popolari hanno continuato nelle ultime 24 ore a martellare con razzi, missili e obici le installazioni militari saudite di Al-Rumah, Al-Daood e Rakabah, situate a poca distanza dalla capitale della Provincia di Jizan, nonché la base militare di Nahouqa nella Provincia di Najran.

L'emittente yemenita Al-Masirah ha riportato che un vasto numero di razzi sono caduti di Nahouqa, distruggendo diversi veicoli e causando vasti danni alle sue strutture, mentre per ora non ci sarebbero dettagli sul numero di vittime e la vastità dei danni inflitti alle altre tre installazioni.

Blitz ad Arsal dell'Armee Libanaise porta all'arresto di terrorista takfiro responsabile dell'attentato al Serail di Hermel!

Con un'operazione congiunta tra Intelligence dell'Armee e Surete Libanaise é stato assicurato alla giustizia di Beirut Ahmad Abdullah al-Atrash, militante takfiro che si nascondeva ad Arsal fidando per la propria protezione sulla vicina presenza di basi e covi di terroristi filo-sauditi e -qatarioti.

Adesso però che Hezbollah e l'Esercito Siriano agendo insieme nel Qalamoun al di là e al di qua del confine internazionale hanno sensibilmente eroso e indebolito le posizioni terroriste anche l'Esercito del Paese dei Cedri si é fatto più audace e pro-attivo e ha portato a termine il suo arresto.

venerdì 12 giugno 2015

Rohani: Teheran e Mosca sempre più vicine a causa "dello stato attuale degli affari internazionali"!

Il Presidente iraniano Hassan Rohani nel testo di un suo messaggio ufficiale indirizzato al collega russo Vladimir Putin ha sottolineato come "lo stato attuale degli affari internazionali" renda pressoché obbligatorio il rafforzamento e l'approfondimento dei rapporti bilaterali russo-iraniani, in un numero sempre maggiore di campi.

Il messaggio, diffuso nella prima mattina di venerdì 12 giugno, é stato inviato da Teheran insieme con gli auguri per la festa nazionale del Giorno della Russia, osservato appunto oggi in tutto il territorio della Federazione.

Milizia curda strappa metà d Suluk all'ISIS in provincia di Raqqa, si avvicina a importante varco di confine con la Turchia!

Unità dell'Ypg curdo, la milizia che ambiguamente ha trovato un modo di 'coesistenza' con Al-Nusra e altri terroristi wahabiti intorno ad Aleppo, ma nell'Est della Siria sembra combattere l'ISIS, sarebbero avanzate verso la cittadina di Tal Abyad, strategico snodo sul confine turco attraverso cui i ciabattari del 'califfato' ricevono armi, finanziamenti e rinforzi dal regime di Erdogan.

I miliziani dell'Ypg avrebbero conquistato la porzione orientale del centro abitato di Suluk, che si trova poco ad Est di Tal Abyad, nella Provincia di Raqqa. L'avanzata confermerebbe il parziale sgretolamento della struttura militare dell'ISIS nell'Est della Siria, che tra Aprile e Maggio ha riportato gravi sconfitte sia a Raqqa sia ad Al-Hasakah, perdendo il controllo di dozzine di villaggi e fallendo completamente nel suo tentativo offensivo verso il capoluogo di Hasakah.

Cento terroristi eliminati dall'Esercito Siriano in provincia di Sweida davanti ad Al-Thaleh!

Almeno cento militanti di Al-Nusra, la fazione wahabita sostenuta da Riyadh, sono stati eliminati davanti ad Al-Thaleh, nella provincia meridionale di Sweida nel corso di un fallimentare tentativo di offensiva che si é infranto contro la resistenza dell'Esercito Siriano, della milizia popolare NDF e di formazioni di volontari drusi che si sono mobilitati in gran numero a sostegno delle forze governative.

Anche una dozzina di veicoli dei terroristi, equipaggiati con mitragliere pesanti e cannoncini, sono stati distrutti dal fuoco incrociato di lanciarazzi e lanciamissili delle forze di Assad.

Come di consueto, i media e le testate allineate coi terroristi (Al-Arabiya e simili) avevano da subito iniziato a strombazzare una presunta 'vittoria' dei loro protetti, nel tentativo di demoralizzare le truppe siriane, ma ben presto la realtà dei fatti ha avuto il sopravvento e la notizia di una dura sconfitta dei takfiri ha soppiantato la propaganda.

Morto il comandante in capo dell'aviazione saudita. "Infarto" dice Riyadh. Ma gli Yemeniti replicano: "L'abbiamo ucciso noi!"

"L'abbiamo ucciso noi, coi nostri missili!" affermano le fonti yemenite riprese dall'agenzia iraniana FARS, ma ripetute anche a New York (non certo un ambiente filoiraniano e filosciita), riguardo all'improvvisa morte del Generale Mohamad bin Ahmed al-Shaalan, comandante in capo di quell'accozzaglia di dilettanti semi-addestrati e di mercenari pachistani e sudanesi conosciuta come Reale Aviazione Saudita.

Secondo Riyadh il Tenente Generale Shalaan sarebbe caduto vittima di un infarto mentre viaggiava verso l'Inghilterra, al contrario le fonti Yemeni dichiarano che egli si sarebbe trovato alla Base Aerea di Emir Khaled quando essa é stata colpita da uno SCUD cinque giorni fa.

giovedì 11 giugno 2015

Quasi seicento corpi riesumati nei dintorni di 'Camp Speicher'; vittime delle stragi dei takfiri dell'ISIS!

Da quando la città di Tikrit e i suoi dintorni sono stati completamente liberati dalla presenza dei tagliagole del fasullo 'califfato' i resti di ben 597 reclute dell'Esercito Irakeno sono stati riesumati dalle fosse comuni nei dintorni di Camp Speicher, la struttura militare circondata e conquistata dall'ISIS a metà di giugno 2014 dove centinaia di cadetti delle forze armate vennero catturati e massacrati.

Con la stessa dolente 'Pietas' con cui il Governo di Bagdad ha restituito all'Iran i corpi dei martiri delle stragi di Saddam Hussein, stanno venendo onorate le spoglie dei martiri dell'anno scorso, vittime della stessa cieca, feroce violenza al servizio dell'imperialismo Usa.

Dopo il trionfo del Qalamoun Hezbollah e Siriani conquistano anche le alture di 'Blocksat', 20 Kmq a oltre 2400 m d'altezza!

Venti chilometri quadrati a oltre 2400 metri di media sopra il livello del mare; questo il bilancio delle conquiste effettuate nella giornata di ieri dalle forze congiunte della 1a Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano, dai combattenti di Hassan Nasrallah e dai miliziani dell'NDF che hanno completamente messo sotto il proprio controllo le alture di 'Blocksat'.

All'alba é scattato l'attacco contemporaneo contro le cime di Shabah al Tamseh e Wadi al-Amar, che sono state rapidamente conquistate con l'uccisione di diverse dozzine di wahabiti di Al-Nusra che si erano rifugiati qui dopo la loro completa disfatta sulle pendici del Qalamoun. Shabaa al-Tamseh domina con la sua cima l'area di Jaroud Arsal e le pendici del Qalamoun fino a Jaroud Jarajeer.

Immagini illuminanti sulla conquista yemenita di un avamposto militare di Casa Saoud!

Grazie a un video recentemente caricato su youtube siamo in grado di mostrare al nostro affezionato pubblico immagini molto interessanti della conquista di un avamposto militare saudita da parte delle forze combinate dell'Esercito Yemenita e dei Comitati Popolari.
Notate in particolare al minuto 16:20 il sofisticato fucile d'assalto belga FN-F2000 (55.000 di questo tipo comprati dai sauditi nel 2005) abbandonato dai 'soldati' di Re Salman nella loro fuga precipitosa e prontamente 'requisito' dai combattenti yemeniti: un esercito di pecore con le armi più sofisticate e avanzate del decadente occidente imperialista cederà sempre di fronte a pochi leoni che stringono in mano Kalashnikov di quarant'anni fa!

Tra gli invasori sionisti presi prigionieri nell'ultima guerra potrebbe esserci anche un Ebreo negro!

E' emersa nella giornata di ieri su diverse testate del regime ebraico la notizia che, sul finire dell'ultima aggressione militare di Tel Aviv contro Gaza un militare sionista appartenente alla minoranza di Ebrei negri etiopi ('falasha') sarebbe stato catturato dai militanti delle Brigate Qassam di Hamas.

L'invasore in questione si chiamerebbe Avraham Menghistu, ma, a differenza di altri presunti prigionieri, la sua sorte non sarebbe stata oggetto di inchieste o di approcci diplomatici da parte di Tel Aviv, anzi, la sua famiglia sarebbe stata minacciata dall'esercito e messa sotto stretta sorveglianza affinché non creasse un 'caso'.

Le truppe del regime ebraico massacrano un ventiduenne palestinese nel campo profughi di Jenin!

Ancora una volta siamo costretti a mostrarvi il volto di un giovane palestinese prima e dopo il suo assassinio da parte delle forze armate sioniste; Ezzedine Bani Ghora (o Ghafra, le fonti non concordano sul suo cognome) aveva appena 22 anni e abitava nel Campo Profughi di Jenin, nella Cisgiordania illegalmente occupata dal regime ebraico, teatro di innumerevoli crimini 'a sei punte'.

Nella giornata di ieri gli invasori ebrei della Palestina si sono scatenati in un'orgia di aggressioni e violenze contro i residenti del campo, nel corso della quale hanno sparato ripetutamente ad altezza d'uomo colpendo più volte Ezzedine al torso e causandone la morte immediata.

mercoledì 10 giugno 2015

Aggiornamenti dal fronte di Aleppo: forze armate siriane sempre all'offensiva per tagliare i rifornimenti turchi ai terroristi!

Giusto in risposta al messaggio di un amico che si mostrava preoccupato per un titolo dello straccio sionista degli Elkann, comunichiamo gli ultimi aggiornamenti sulle attività dell'Esercito Siriano e delle sue unità ausiliarie nei dintorni di Aleppo.

Forze siriane hanno condotto attacchi profondi e intensi nelle località di Bani Zeid, Al-Sukari, Bustan al-Kasr, Al-Sheikh Said, Al-Jazmati, Karm al- Tarab, Al-Rashedeen ed Al-Shaar colpendo raggruppamenti di terroristi e distruggendo i loro covi e sequestrando i loro arsenali.

Contemporaneamente una speciale task force dell'Esercito Siriano colpiva un'arteria di rifornimento nella parte Nordoccidentale della provincia, alimentata dall'Esercito e dai Servizi segreti turchi: un grande gruppo di terroristi veniva bersagliato nella cittadina di Hayyan nel corso di questa operazione e tutti i loro veicoli, molti dei quali carichi di armi e munizioni, venivano colpiti e distrutti.

Ecco come gli 'eroi' di certi 'anti-imperialisti della domenica' trattavano i combattenti dell'Iran Rivoluzionario!

La scorsa settimana il Vicepremier e Ministro degli Esteri di Saddam Hussein Tariq Aziz é passato a miglior vita, dopo una lunga detenzione (in verità passata in condizioni più che confortevoli) e dopo avere evitato per ben cinque anni la messa in atto di una sentenza di morte nei suoi confronti (che non venne mai controfirmata dal Curdo cocco degli Usa Talabani).

Non abbiamo dedicato un articolo alla cosa, perché c'erano notizie più urgenti a cui dare spazio.

Sulla parabola umana e politica di Aziz vi linkiamo un articolo di un ottimo amico che troverete a questa pagina.

Sul giudizio morale e storico che bisogna dare al regime irakeno ci permettiamo di intervenire mostrandovi la foto di apertura.

Cosa c'entra un cadavere mummificato con la dittatura di Saddam?

Attacco dell'ISIS bloccato e respinto a Karmah! Arsenale dei terroristi scoperto e sequestrato a Dijla!

L'Esercito Irakeno ha respinto un attacco dei takfiri dell'ISIS contro la principale base militare irakena di Karmah, nella Provincia di Anbar, attacco che certamente aveva lo scopo di sviare attenzione e risorse dall'assedio di Ramadi, ormai bloccata da quattro lati.
Secondo i rapporti dei comandi irakeni più di 30 terroristi sarebbero stati eliminati nello scontro e, dopo avere respinto l'offensiva, le truppe governative sarebbero partite al contrattacco lanciando una vasta operazione di rastrellamento nei dintorni della cittadina.

La base militare di Al-Shurfa cade in mano agli Yemeniti! Dozzine di veicoli distrutti! Guarnigione saudita in fuga!

L'Esercito Yemenita dichiaratosi per la Rivoluzione Nazionale e i combattenti dei Comitati Popolari, agendo in cooperazione, sono riusciti a conquistare l'installazione militare saudita di Al-Shurfa, presso il capoluogo regionale di Najran.

Nel corso dell'attacco le forze yemeni sono riuscite a distruggere moltissimi veicoli presenti nel parco della base, lasciato alla mercé degli attaccanti dalle truppe di Re Salman, datesi a fuga massiccia e precipitosa dopo pochi minuti di sparatoria.

L'Egitto "ci ripensa" su Hamas e, con discrezione, apre un dialogo con il movimento palestinese!

Da momenti di intensa tensione ed estremo raffreddamento dei rapporti le relazioni Cairo-Gaza sembrano essere sulla strada di un riavvicinamento: una delegazione di ufficiali della sicurezza egiziana si sarebbe infatti recentemente incontrata con rappresentanti di Hamas per discutere delle relazioni bilaterali tra il grande paese arabo e il ghetto palestinese assediato dal regime ebraico.

Hamas, ovviamente ha chiesto una prolungata e duratura riapertura del varco di confine di Rafah; richiesta che subito da parte egiziana ha provocato la presentazione di alcune condizioni preliminari. Su diverse Hamas non ha avuto alcun problema a garantirle fin da subito, ma altre sono state accolte con una serie di distinguo e andranno trattate con calma in incontri successivi.

A Gaza il Comitato Takaful programma iniziative benefiche per il mese di Ramadan!

Nel ghetto assediato di Gaza il Comitato Nazionale Takaful ha annunciato la propria intenzione per il mese di Ramadan di consegnare 5000 dollari alle famiglie dei martiri dell'ultima aggressione militare sionista, consumatasi tra il luglio e l'agosto della scorsa estate.

Il dirigente del Comitato, Ismail al-Ashqar ha dichiarato a microfoni del Palestinian Information Center che l'organzzazione terrà due cerimonie in onore delle famiglie dei martiri, durante le quali verranno consegnati gli assegni in questione.

martedì 9 giugno 2015

PFLP-GC e Fatah Intifada conquistano le basi dei tagliagole dell'ISIS nel quartiere di Yarmouk!

Un affrettato, velleitario tentativo di offensiva dei takfiri dell'ISIS contro le forze Palestinesi fedeli al Governo siriano del Presidente Assad si é trasformato in un tracollo generalizzato quando, nel corso del pomeriggio di ieri, le truppe del Fronte per la Liberazione della Palestina - Comando Generale e della milizia 'Fatah Intifada' non solo hanno respinto gli sgozzatori ma hanno strappato loro porzioni importantissime del quartiere di Yarmouk come la Moschea Al-Tarboush (blasfemamente trasformata in un officina di esplosivi), Daghoul Street e altre zone ancora a sud di Abu Tarbah e fin quasi sul confine con l'area di Hajar Aswad.

Numerose località dell'Anbar liberate dalle forze irakene! L'ISIS ormai bloccato sotto continui bombardamenti!

Al-Hamrah, Masekar, Aboudlaf, Albu Aabbas, Al-Malali e Jazirah sono solamente sei dei dieci distretti della regione dell'Anbar che nelle ultime 48 ore sono stati completamente liberati dalla presenza dei tagliagole dell'ISIS dagli sforzi congiunti della 59esima Brigata dell'Esercito Irakeno, delle milizie sciite e dei volontari sunniti delle tribù e dei clan locali.

Queste conquiste rendono ancora più saldo l'assedio ormai in atto al capoluogo di provincia di Ramadi, impedendo che cellule 'dormienti' e attentatori kamikaze diffondano il panico nelle retrovie irakene con attacchi e attentati.

Grandinata di razzi e missili yemeniti su basi e installazioni petrolifere saudite!

Continuano frequenti e massicce le rappresaglie yemenite contro l'Arabia Saudita, che da quasi 75 giorni continua la propria brutale campagna aerea contro la popolazione civile del piccolo e povere stato della Penisola Araba.

Ben cinque missili e razzi pesanti da battaglia sono stati scagliati dalle unità dell'Esercito Yemenita dichiaratesi per la rivoluzione contro strutture della compagnia petrolifera statale Aramco, già attaccata in precedenza in altre sue installazioni; la Aramco provvede al pompaggio di ben un ottavo del petrolio che viene estratto ogni giorno a livello mondiale.

La 34esima Flottiglia dell'IRIN attracca a Muscat, capitale dell'Oman, con un messaggio di pace e cooperazione!

La 34esima Flottiglia della Marina Militare Iraniana si é fermata nel porto di Muscat; il Cacciatorpediniere Alborz e la Nave-appoggio Bushehr hanno fatto scalo presso la capitale dell'Oman sulla strada del ritorno verso le coste iraniane, dopo 60 giorni di continua missione nel Golfo di Aden.
Nel corso delle ultime otto settimane le navi iraniane hanno protetto mercantili e petroliere, ingaggiato a più riprese pirati somali e garantito libertà di transito e di passaggio attraverso le bocche di Bab el Mandeb, ingresso meridionale nel Mar Rosso.

Dopo il trionfo nel Qalamoun Hezbollah passa ad assaltare le posizioni terroriste di Arsal dal lato orientale!

Con la conclusione delle operazioni militari contro Al-Nusra sul versante siriano del Qalamoun, terminate con la totale sconfitta dei wahabiti terroristi foraggiati da Riyadh e Tel Aviv, i militanti sciiti di Hezbollah hanno potuto concentrare la loro attenzione sulla china orientale della cittadina di Arsal, in territorio libanese.
Sappiamo già che Hezbollah si é riservato la facoltà di intervenire solo in alcune zone dei dintorni di Arsal, lasciando che al resto dell'area ci pensi l'Armee Libanaise già schierata in forze nella zona.

lunedì 8 giugno 2015

Suleiman Kahani all'IRIB: "In Yemen testata una bomba termobarica, l'esplosivo non-nucleare più devastante al mondo!"

Ancora una volta l'emittente in lingua italiana della Radio-TV della Repubblica Islamica dell'Iran ha ritenuto utile valersi dei modesti talenti del vostro amabile caporedattore.

Questa volta sono stato interrogato sulla penosa situazione dello Yemen, che da ormai 73 giorni subisce nel totale disinteresse ipocrita dell'Occidente il tormento dei bombardamenti sauditi e degli altri regimi filo-occidentali della regione.

Le forze governative irakene scacciano gli ultimi terroristi dell'ISIS dai dintorni di Biji!!

Il Generale di Brigata Tahseen Ibrahim, portavoce ufficiale del Ministero della Difesa di Bagdad ha dichiarato in un comunicato ufficiale che l'Esercito, sostenuto da milizie e gruppi di volontari, ha portato a termine un profondo rastrellamento di tutti i quartieri della cittadina di Biji, delle sue delegazioni e del territorio circostante, al termine del quale é stato asserito il completo controllo dell'area da parte delle forze governative.

L'abitato di Biji, a Nord dell'importantissima raffineria, é stato a lungo piagato dalla persistente presenza dei terroristi dell'ISIS che da esso si muovevano per attaccare l'infrastruttura. Dopo averli stati a più riprese respinti dalla stessa (l'ultima volta durante il mese di aprile), le forze irakene si sono mosse per bonificare completamente l'area dalla loro presenza.

L'Esercito Yemenita smentisce le affermazioni di Riyadh e avverte: "Nuove gravi rappresaglie se continua l'aggressione!"

Dopo l'attacco portato dall'Esercito Yemenita contro la Base Aerea di Emir Khaled l'Esercito Yemenita ha ufficialmente smentito le pretese saudite di avere 'intercettato' il missile SCUD con un sistema 'Patriot' e ha avvertito Riyadh che attacchi simili non saranno isolati o sporadici nel caso che l'aggressione militare iniziata più di due mesi fa dovesse continuare.

Come sanno benissimo i nostri lettori l'intercettazione di un vettore balistico che viaggia a velocità transonica é un esercizio difficilissimo che quasi sempre riesce solo e soltanto nelle condizioni altamente controllate di manovre ed esercitazioni per poi fallire miseramente alla prova del combattimento, i continui, ripetuti 'cilecca' dei sistemi sionisti 'iron dome' e 'arrow' ne sono eloquente testimonianza.

Il 'piffero' Erdogan voleva suonare e rimane 'suonato' alle elezioni politiche! Come e perché questo risultato avvantaggia Assad!

"Quando Erdogan andava d'amore e d'accordo con Assad e Ahmadinejad il suo partito AKP aveva la maggioranza assoluta, alle prime elezioni politiche da quando si é messo a fare guerra alla Siria (2011) é sprofondato a poco più del 40 per cento, vorra dire qualche cosa?".

Questa affermazione di un nostro caro amico  sintetizza benissimo il 'senso' dei risultati della recente tornata elettorale turca che per la prima volta in un quindicennio vede l'AKP di Recep Erdogan impossibilitato a formare un Governo monocolore.

domenica 7 giugno 2015

La 17esima Brigata dell'Esercito Irakeno smantella una base segreta dell'ISIS a Makishifa! Catturati 25 takfiri!!

Parlando con giornalisti dell'emittente Al-Sumariyah il comandante della 17esima Brigata dell'Esercito Irakeno Maad Badai ha dichiarato che gli uomini della sua unità sono riusciti a conquistare una base terroristica dell'ISIS nel distretto di Makishifa.

Al suo interno erano in vari stati di preparazione ben 120 autobombe, molte delle quali pronte all'uso, come quelle che sono state usate invano per un tentativo di diversione intorno a Fallujah qualche giorno fa, poi sono stati trovati 300 apparati di comunicazione satellitare, centinaia di granate per mortaio, 35 mine improvvisate e centinaia di armi medie e leggere con relative munizioni.

Gravi perdite per l'ISIS intorno ad Hasakah! L'artiglieria e l'aviazione siriana fanno strage di terroristi!

Nonostante sette attacchi consecutivi il capoluogo della Provincia di Hasakah rimane impenetrabile per i takfiri dell'ISIS che continuano a venire respinti dalle truppe siriane, dalla milizia NDF, dai volontari cristiani assiri e dai Battaglioni Baath.

I villaggi di Dawoudiyah e Abyad, che erano stati brevemente concessi a una temporanea avanzata dei terroristi sono stati riconquistati e rinforzati da un pesante schieramento del 154esimo Reggimento di Artiglieria dell'Esercito.

Non riuscendo più ad avvicinarsi a queste località i terroristi hanno tentato di infiltrarsi ai piedi delle Alture di Abdulaziz, che avevano perso diversi giorni fa, ma sono stati anche lì respinti sotto un torrente di fuoco e di attacchi aerei.

'Blitz' dell'Esercito Siriano contro l'ISIS nella parte orientale di Hama strappa tre villaggi ai tagliagole del 'califfato'!

Nella mattinata di ieri le forze combinate dell'Esercito Arabo Siriano e della milizia popolare NDF si sono mosse dalla zona di Salamiyah verso le località di Umm Taweenah, Zanouba e Rasm al-Qadisiyah nella parte orientale del governatorato di Hama, riuscendo in breve a conquistarle dopo avere eliminato varie dozzine di terroristi tra cui noti tagliagole come Hussien Yousif Mohsen, Bashir Khaled Naeem, Mohammad Zaid al-Shamsi, Mohammad Omar al-Abdullah, Mohannad Issa Mumdouh e Rakan Mahmoud al-Hosni.

Disfatta totale per Al-Nusra nel Qalamoun: Hezbollah e Siriani trionfano, 1500+ terroristi morti, contro circa 50 perdite!

Ormai la battaglia nel Qalamoun é conclusa. In poco più di un mese di offensiva le forze combinate di Hezbollah e della Prima Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano (in particolare le Brigate Ventesima e Centoventottesima) sono riuscite a schiacciare quella che era una vera e propria 'fortezza' di Al-Nusra a cavallo della frontiera tra Libano e Siria da cui venivano costantemente infiltrati terroristi, armamenti, rifornimenti e finanziamenti, soprattutto mirati verso il Rif di Damasco.

Nella giornata di ieri le truppe siriane si sono impossessate anche delle ultime sacche di resistenza dei wahabiti intorno a Flita mentre l'Aviazione Siriana colpiva quei pochi che fuggivano disordinatamente verso Nord, verso zone in cui é riportata la presenza di militanti dell'ISIS...chissà come verranno accolti?

Piove anche uno SCUD sulla testa dei Sauditi! Due mesi di bombardamento non hanno causato danni all'Esercito Yemenita!

Nella giornata di sabato un missile Elbrus / SCUD lanciato dalle truppe dell'Esercito Yemenita dichiaratesi per la Rivoluzione é piovut sulla base aerea Emir Khaled nella regione di Asir dell'Arabia Saudita.

E' la prima volta da quando é iniziata l'attacco militare saudita contro l'Ex-'Arabia Felix' che le forze yemenite usano un vettore balistico tanto potente contro i loro aggressori; fino a questo momento le armi più pesanti usate per bersagliare le basi di Re Salman erano stati i razzi da battaglia Luna-M / FROG-7.