sabato 20 giugno 2015

L'Esercito Siriano scaccia l'ISIS da posizioni chiave intorno a Palmyra, ormai quasi chiusa in un assedio!

Nella prima mattinata di ieri la 67esima Brigata della 18esima Divisione Corazzata dell'Esercito Siriano, in cooperazione con unità scelte della Forza Tigre e con la Brigata dei Falchi del Deserto (Suqour al-Sahra) hanno lanciato un poderoso assalto alle posizioni dell'ISIS intorno a Tadmur/Palmyra partendo dal versante Sud di Jazal e avanzando in profondità nella zona dei giacimenti di gas muovendosi dietro una cortina di fuoco provvista dai cacciabombardieri dell'Aviazione che sistematicamente colpivano davanti a loro, spostando in avanti il tiro mano a mano che le truppe di terra avanzavano.

A Ovest di Tamdur invece un improvviso assalto massiccio di fanteria, condotto dopo una brevissima preparazione di mortai, riusciva a cogliere di sorpresa i terroristi e ricacciarli indietro quel tanto che bastava a confonderne la già non ferrea disciplina di reparto; a quel punto la 550esima Brigata dell'Esercito e formazioni ausiliarie dell'NDF occupavano la zona spingendo ancora indietro le scompaginate formazioni takfire.

Torrente di fuoco di Hezbollah contro i tagliagole dell'ISIS a Khirbet Hamam!!

Visto che l'Armee Libanaise non si decide a intervenire, persa tra le armi difettose arrivatele dalla Francia (lanciarazzi MILAN corrosi e privi di ottiche) e il tira-molla della corte saudita (che ora che le armi devono essere usate contro i suoi 'protetti' takfiri ovviamente rinnega il prestito) Hezbollah ancora una volta, é l'unica forza armata decisa ad agire sul campo per il bene del Libano e ha quindi iniziato da solo l'offensiva contro l'ISIS.
Un primo attacco é stato lanciato nella zona di Khirbet Hamam dove movimenti osservati da ricognitori e droni suggerivano che i tagliagole del 'califfato' stessero progettando un attacco. Gli uomini di Nasrallah li hanno presi in contropiede con una valanga di razzi e colpi di mortaio che ne hanno scompaginato le fila e ucciso (insieme a dozzine di militanti) i capi Abu Ekrema al-Zohouri e Ahmad Abdul Mohsen.

Il terrorista catturato Naim Abbas continua a fare rivelazioni ai giudici libanesi!

Naim Abbas, capo dell'organizzazione Abdullah Azzam, venne catturato dalla Surete Libanaise a febbraio dell'anno scorso, da quel momento la raffica di autobombe che aveva colpito il Paese dei Cedri con ben diciannove attacchi dal 2013 in avanti ebbe una secca battuta d'arresto e, con le prime rivelazioni del prigioniero eccellente, é arrivata a fermarsi quasi del tutto.

Adesso sul quotidiano As-Safir si leggono nuove rivelazioni che Abbas avrebbe fatto ai giudici libanesi, che gettano luce su dinamica e motivi di quegli attacchi e li mettono nel contesto di un attacco concentrato contro il Libano portato con la speranza di fratturarlo per linee etniche e settarie.

Maurizio Blondet sulla situazione in Siria: la Cina é vicina??

Pochi giorni orsono abbiamo avuto il grande piacere di vedere un nostro umile articolo ripreso dal grande Maurizio Blondet che, interrotta la sua collaborazione col sito Effedieffe, é tornato a proporsi al pubblico internettiano su una nuova piattaforma che porta il suo stesso nome. Adesso ci permettiamo di riprendere un suo articolo molto interessante apparso ieri, ovviamente con tutti i link e gli accrediti del caso.
Il dubbio, anzi, è ancora più inquietante per Israele: “Stiamo assistendo alla nascita di un blocco militare eurasiatico per battere l’Armata di Conquista in Siria?”. Tale è il titolo che fregia un’analisi di Christina Lin, metà taiwanese metà neocon, ricercatrice alla John Hopkins per le relazioni transatlantiche, apparso sul Times of Israel, versione online.

La Lin è una studiosa già nota, autrice di un saggio su La Nuova via della Seta: la strategia della Cina nel Medio Oriente. Che la indica come una osservatrice, per conto dei sionisti, della politica cinese nel Mediterraneo. L’apparizione di navi da guerra di Pechino insieme a quelle russe davanti alle coste della Siria – un evento senza precedenti nella storia – deve aver fatto suonare parecchi campanelli d’allarme.

Già in un precedente saggio, il 15 maggio, la Lin aveva illustrato l’interesse diretto che Pechino ha a difendere il regime di Assad contro i jihadisti e wahabiti pagati dai sauditi e addestrati da turchi e americani, che lei chiama con affetto “l’Armata di Conquista” della Siria. Per i cinesi la Turchia è un vecchio nemico: ne ebbe contro le feroci truppe durante la guerra di Corea, che i turchi combatterono per conto degli americani (1950-53) .

venerdì 19 giugno 2015

Perché gli ingegneri militari iraniani costruiscono un aeroporto in Provincia di Homs?

Come abbiamo già detto molte volte la guerra contro il terrorismo in Siria sarà decisa dal sostegno decisivo dato alle forze governative dai suoi partner e alleati dell'Asse della Resistenza. Già si é visto quanto contributo di sapienza tattica, di coraggio eroico, di esperienza ed entusiasmo una piccola organizzazione non statale come Hezbollah ha potuto dare ai suoi alleati di Damasco.

Quando si consideri che la Repubblica Islamica dell'Iran, che da sola tenne testa e sconfisse l'aggressione mondiale sostenuta da Usa, UK, Francia, Germania Ovest, Giordania, Kuwait, Arabia Saudita e portata avanti dal regime-fantoccio di Saddam Hussein tra 1980 e 1988, sta per intervenire in forza in aiuto dell'unico paese arabo che in quegli anni si schierò a suo favore, si capisce che Teheran metterà a disposizione della Siria e dei Siriani risorse e know-how ancora maggiori di quanto abbiano potuto fare i pur generosissimi seguaci di Nasrallah.

Attacco wahabita contro Zayzoun bloccato e respinto dalle forze siriane di fronte Tal Khattab!

Attaccata a inizio mese dalle truppe siriane la località di Zayzoun, nella Provincia di Idlib era diventata un importante bastione contro i continui attacchi dei terroristi wahabiti di Al-Nusra e intorno a essa era stata via via garantita una fascia di sicurezza che comprendeva numerose alture circostanti.
Nel tentativo di strapparla ai difensori della Siria i terroristi takfiri di Nusra e altre sigle minori avevano nelle ultime 48 ore scatenato una intensa offensiva che per un attimo aveva persino strappato alle forze governative il controllo della collina di Tal Khattab.

55 terroristi dell'ISIS eliminati a Deir Ezzour nel quartiere di Al-Haweeqa!

Nelle ultime tre settimane Deir Ezzour é stata sottoposta a una intensa benché disordinata pressione offensiva dei tagliagole dell'ISIS, che cercavano disperatamente di ottenere qualche successo locale che controbilanciasse le loro drammatiche sconfitte in provincia di Hasakah e di Raqqa.

Tuttavia grazie alla tenacia e all'abilità delle forze siriane scaglionate su questo fronte, qualunque sviluppo positivo é stato precluso alle iniziative degli 'strateghi' del Daash, che adesso hanno dovuto subire i contrattacchi dei paracadutisti della 104esima Brigata della Guardia Repubblicana, della 137esima Brigata della 17esima Divisione della Riserva e della 113esima Brigata dell'Esercito.

Vaste operazioni militari nel Rif Dimashq nella zona di Douma! Almeno 170 terroristi eliminati!!

Iniziano a farsi sentire gli effetti delle vittorie di Hezbollah e dell'Esercito Siriano sul confine siro-libanese; con molte delle vie di rifornimento per i gruppi terroristici asserragliati nell'hinterland damasceno ormai bloccate e interrotte le operazioni militarie siriane contro Douma e il Ghouta Est sono incredibilmente facilitate.

Presso le 'fattorie di Al-Ibb' un bombardamento di precisione dell'Aviazione Siriana ha centrato un assembramento di terroristi, mentre altri attacchi secondari hanno flagellato Al-Ghaara e l'area industriale di Ulaa a Karm al-Rassass uccidendo oltre 100 militanti takfiri.

Anche in Provincia di Quneitra l'attacco dei terroristi contro Tal Kroum, Tal Barak, Hamadiyeh e Musahra fallisce completamente!!

Anche in Provincia di Quneitra così come ad As-Sweida quel che rimane della cosiddetta 'opposizione moderata' così tanto cara ad Usa e UE  si é saldamente legata ai wahabiti filosauditi di Al-Qaeda  tentando di penetrare le linee siriane tra le colline di Tal Kroum e Tal Barak nella parte nordorientale del governatorato.

Dopo qualche successo iniziale contro le milizie popolari che presidiavano la zona il tempestivo intervento di jet dell'aviazione e di rinforzi dei Comitati Popolari NDF e della 9a Divisione Corazzata dell'Esercito iniziava a infliggere perdite insostenibili agli attaccanti.

Dopo Sikakah anche le Alture di Al-Sheik Hussein cadono di fronte alla controffensiva siriana!

Dopo avere sconfitto l'offensiva terroristica contro Al-Thaleh le forze governative siriane, rafforzate dalle centinaia di volontari drusi che si sono uniti a esse nelle ultime settimane hanno lanciato un contrattacco coronato da successo che ha permesso loro di riconquistare l'abitato di Sikakah.
Ma lo sforzo e le perdite subite dalle formazioni takfire erano state troppo intense e ben presto anche le loro posizioni ai piedi delle alture di Al-Sheik Hussein hanno cominciato a cedere; di fronte alla possibilità di respingere ulteriormente i mercenari filosauditi e filosionisti le truppe siriane hanno raddoppiato i loro sforzi riuscendo a liberare le colline prima del calar della sera di mercoledì.

giovedì 18 giugno 2015

75 terroristi dell'ISIS eliminati da attacchi aerei a Hit, Fallujah e Haqoul Ajil!!

Almeno 75 terroristi del 'Califfato' sono stati eliminati con tre diversi attacchi aerei condotti da elicotteri e jet di Bagad tra la provincia occidentale di Anbar e quella di Salahuddine.

Secondo quanto rivelato dal Ministero della Difesa irakeno 25 tagliagole dell'ISIS sono stati uccisi da un bombardamento di precisione vicino a Hit, nella stessa zona dove un'azione di commando aveva poco prima eliminato il 'governatore' takfiro della regione.

Altri 30 terroristi sono stati eliminati vicino a Fallujah da un altro attacco aereo.

Cinque bombe takfire massacrano 31 innocenti a Sanaa! Casa Saoud mobilita anche i terroristi contro il popolo yemenita!

Visto che i loro bombardamenti vigliacchi che durano ormai da quasi tre mesi non hanno ottenuto nessuno dei loro obiettivi i corrotti principi sauditi hanno mobilitato anche i loro burattini terroristi contro il coraggioso popolo yemenita.

Ben cinque bombe sono esplose ieri nella capitale Sanaa, gioiello dell'Arabia Felix sfregiato e ferito dai jet comprati nella codarda europa e negli ipocriti usa dai petrodollari di Riyadh, uccidendo 31 persone.

Una bomba é scoppiata lungo la strada dell'aeroporto, una nel quartiere di Jarraf, una in quello di Zeraa, una di fronte alla Moschea di Kabsi e una davanti alla residenza del dirigente di Ansarullah Saleh Samaadi.

Abadi vola ancora una volta a Teheran, incontra il Vice di Rohani e la Guida Suprema Khamenei!

Il tentativo americano di distruggere l'Irak frammentandolo in spezzoni etnico-confessionali tramite l'ISIS é fallito; é fallito soprattutto grazie allo sforzo e all'impegno della Repubblica Islamica nel sostenere la lotta di liberazione irakena contro i mercenari takfiri del miserabile 'califfato'. Nel fare ciò l'Iran si é garantito salde e solide relazioni con lo stato vicino che é diventato un nuovo fondamentale snodo dell'Asse della Resistenza.

Ne é nuova, significativa testimonianza l'ultima visita alla capitale iraniana del Primo Ministro di Bagdad Haider Abadi che si é incontrato con il Primo Vice di Hassan Rohani, Ishaq Jhanagiri, che ha ribadito come Iran e Irak abbiano il dovere di agire concertatamente contro l'ISIS non solo in territorio mesopotamico, ma anche nella vicina Siria.

Due capi dell'ISIS eliminati nelle province di Anbar e di Diyala! Altri due terroristi di 'rango' presi prigionieri!

Un terrorista saudita che nei giorni della confusa 'avanzata' dell'ISIS su Ramadi e altre località dell'Anbar si era auto-dichiarato 'Governatore della Provincia' é stato eliminato da un team di forze speciali irakene nella giornata di ieri.

Abu Talha, questo il 'nom de guerre' del takfiro, era costretto a nascondersi in un villaggio nei dintorni di Hit, e il raggio del suo 'governatorato' era limitato agli ordini che poteva dare ai suoi guardaspalle o ai tirapiedi che riusciva a contattare al cellulare o via radio.

Forse proprio una telefonata non adeguatamente schermata gli é risultata fatale, permettendo alle sue nemesi di individuarlo.

Il Capo di SM siriano Generale Ayyoob visita le unità dell'Esercito e di Hezbollah che hanno liberato il Qalamoun!

Su preciso personale ordine del Presidente della Repubblica Bashir el-Assad il Comandante in Capo dell'Esercito Arabo Siriano, Generale Ali Abdullah Ayyoob ha fatto visita nella giornata di ieri alle unità delle forze armate nazionali e ai loro alleati della Resistenza libanese di Hezbollah nelle zone del Qalamoun siriano recentemente liberate nelle settimane da inizio maggio ad oggi.
Il Maggior Generale Ayyoob ha ricevuto ragguagli sulle operazioni fin qui condotte che hanno portato alla liberazione di tutte le aree di confine una volta controllate dalle formazioni terroristiche takfire tra cui tutte le principali cime della regione, alcune alte fino a 2500 metri sul livello del mare.

Hamas contro la decisione del cacicco Abbas: "Manovra unilaterale, nessuno ci ha consultato in merito!"

"Una manovra arbitraria e unilaterale. Nessuno ci ha consultato a proposito di alcuna ipotesi di scioglimento del Governo di unità nazionale, Fatah e la sua leadership hanno agito in maniera totalmente autonoma, sotto tutti i punti di vista".

Così la dirigenza di Hamas, per bocca del suo portavoce ufficiale Sami abu Zuhri ha stigmatizzato la decisione di Mahmud Abbas di dichiarare sciolto il Governo di Ramallah. Fonti dell'Anp hanno poi cercato di dare la colpa della decisione ad Hamas visto che a loro detta l'organizzazione di Resistenza "non permetterebbe al Governo di funzionare nella Striscia di Gaza".

mercoledì 17 giugno 2015

Quaranta razzi e missili yemeniti piombano sulla base saudita di Amish, vicino a Dhaharan!

Esercito yemenita e Comitati Popolari hanno ancora una volta unito le forze lanciando 40 razzi Grad e Zelzal e alcuni razzi da battaglia FROG-7/Luna-M contro l'installazione militare saudita di Al-Amish, vicino a Dhaharan nella provincia meridionale dell'Asir.

Come al solito non vi sono dichiarazioni ufficiali da parte saudita (come sempre quando le forze di Riyadh vengono sottoposte a improvvisi e devastanti attacchi di sorpresa) ma fonti di Sanaa parlano di alcune dozzine di militari nemici uccisi e diversi veicoli danneggiati e distrutti.

Capo terrorista takfiro eliminato con un RPG nell'hinterland di Damasco vicino a Yarmouk!

Il grosso grasso terrorista morto che vedete a sinistra nella foto (e a destra quando stava meglio di salute) si faceva chiamare Abu Ridha Al-Turkmani ed era il capo dell'organizzazione 'Jaysh al-Islam' nel Rif Dimashq.

Grazie agli sforzi delle truppe siriane é stato inviato a incontrare i suoi 72 travestiti all'inferno da un coraggioso miliziano dell'NDF che l'ha centrato, giusto per non correre rischi, udite udite, nientemeno che con una granata a razzo RPG-29.

I wahabiti di Al-Nusra si ritirano da Al-Thaleh! Controffensiva delle forze siriane a Sikakah!

Dopo una settimana di tentativi sanguinosissimi e infruttuosi le forze combinate del Fronte Al-Nusra e di quanto rimane delle altre formazioni terroristiche che con esso vanno a braccetto (i famigerati 'moderati' di cui blaterava l'occidente!) hanno abbandonato i disegni offensivi contro la zona di Al-Thaleh, nella zona occidentale della Provincia di As-Sweida.
Infatti, oltre ad aver perso circa 150 uomini solo nelle ultime 48 ore di combattimenti al Al-Thaleh i terroristi si sono fatti sorprendere alla località di Sikakah, investita da una violenta controffensiva dalla milizia popolare NDF, dai volontari Drusi accorsi a centinaia a rinforzare le linee siriane e dalla milizia Jaysh al-Muwahiddeen.

Hezbollah attacca i terroristi takfiri a Ras Baalbek a Ovest del confine siro-libanese!

Dopo le grandi vittorie ottenute insieme alle forze regolari di Damasco nel Qalamoun siriano i combattenti sciiti di Nasrallah hanno scagliato nella giornata di ieri intensi bombardamenti contro le posizioni dell'ISIS intorno a Ras Baalbek, dalla parte libanese del confine, infliggendo gravi perdite alle formazioni takfire.
In seguito alla valanga di razzi e granate di mortaio che sono state lanciate contro i covi terroristi il comandante del 'Daash' nel Qalamoun libanese, Abu Balkis al-Bagdadi é stato ucciso; la Resistenza libanese ne ha avuto prova intercettando i concitati messaggi radio dei suoi seguaci che chiedevano consiglio ad altri comandanti minori.

Nuova capriola di Abbas: fa sciogliere il Governo di Ramallah per cercare di sembrare meno inutile e politicamente morto!

Il 'ras' di Fatah, che da lunghissimo tempo occupa la scadutissima poltrona di capo dell'Anp senza che sia intervenuto nessuno ad avvisarlo che la sua carica é ormai spirata da quasi sei anni ha ordinato lo scioglimento del 'Governo di Coalizione' che doveva segnalare la riconciliazione con Hamas e che invece é rimasto inutile e ignorato mentre i gendarmi collaborazionisti di Abbas continuavano a perseguitare la Resistenza nella West Bank.

La France Presse ha riportato la notizia che dopo le dimissioni dell'esecutivo di Ramallah dovrebbero iniziare i dialoghi per la formazione di un nuovo gabinetto, ma é chiaro a chiunque che se Fatah vorrà persistere nel suo atteggiamento di sottomissione verso il regime ebraico qualunque nuovo Governo nascerà morto.

L'Egitto decide di prolungare fino a venerdì l'apertura del confine di Rafah con la Striscia di Gaza!

Un ulteriore "bonus" di respiro é stato concesso alla popolazione del ghetto assediato di Gaza, quando, nella mattinata di oggi, le autorità egiziane hanno dichiarato che il varco di confine di Rafah resterà aperto fino a venerdì, estendendo il periodo di 72 ore precedentemente annunciato.

Sono migliaia i cittadini della Striscia che alla notizia si sono precipitati al confine con l'Egitto, tra di essi molti sono malati che a causa dello shylockiano strangolamento dichiarato dal regime ebraico devono sottoporsi a trattamenti sanitari o interventi fuori dall'enclave litoranea.

martedì 16 giugno 2015

Esercito Siriano e volontari drusi eliminano 150 terroristi davanti ad Al-Thaleh!

Ben centocinquanta terroristi appartenenti al Fronte Al-Nusra e a ciò che resta del cosiddetto FSA (ricordiamo, erano i famosi 'moderati' di Obama!) sono stati eliminati nelle ultime 24 ore davanti alla località di Al-Thaleh dagli sforzi combinati dei cacciabombardieri di Assad, dell'Esercito Arabo Siriano, della milizia dell'SSNP e dei volontari Drusi accorsi a centinaia a rinforzare le posizioni delle truppe governative.

42 terroristi dell'ISIS eliminati nella Provincia di Anbar da bombardamenti aerei e interventi di volontari sunniti!

Con i tagliagole dell'ISIS in difficoltà al confine turco ormai sul punto di perdere l'importante valico di frontiera di Tal Abyad é il momento per le forze irakene (e quelle siriane) di intensificare le loro operazioni sulla frontiera tra i due paesi per spezzare definitivamente comunicazioni e collegamenti tra la branca mesopotamica e quella levantina del 'Califfato'.

Ed é proprio per questo motivo che elicotteri e jet di Bagdad si sono scatenati sopra la località di Qiam eliminando coi loro raid almeno 26 terroristi, tra i morti erano comprese figure di rilievo del 'Daash' come Abu Zeinab al-Tunesi, Abdel Raouf al-Somali, Seif ul-Islam al-Khorassani, Abu Ezzam al-Fullouji, Abu Mujahid al-Azerbijani e Abu Khadija al-Souri.

Inaugurata a Tartous la prima Moschea consacrata al sacro nome della Vergine Maria!

Quella che vedete nella foto é la Moschea inaugurata pochi giorni fa nella città costiera di Tartous, in Siria; quello che la rende unica nel Mondo Islamico é che essa é stata consacrata al nome della Vergine Maria (Al-Sayyida Mariam), figura che nella fede musulmana gode di attenzione e riverenza al pari di poche altre. Oltre a venire nominata diverse volte, Maria all'interno del Sacro Corano ha una Sura dedicata al suo nome, una tra le otto Sure dedicate a una figura particolare.
La struttura é stata inaugurata con l'intervento del Ministro degli Affari di Stato per la Religione Mohammed Abdul Sattar al-Sayyed e di diversi ministri e rappresentanti delle diverse fedi cristiane siriane, tra cui anche Antoine Deeb del Patriarcato Maronita di Tartous e Latakia. La preghiera conclusiva della cerimonia di consacrazione é stata guidata dall'Imam Ahmad Hassan Ramadan (della Moschea del Mahdi).

Le tribù di Yaam e Walad della regione di Najran rinnegano l'Arabia Saudita e si schierano con lo Yemen!

Lo Sceicco Fouzi Akram, leader delle tribù Yaam e Walad della regione saudita di Najran ha dichiarato ufficialmente la decisione di rescindere ogni legame con l'Arabia Saudita e schierarsi al fianco degli Houthi e dell'Esercito Yemenita nella lotta contro le forze armate di Riyadh.
Fondamentale elemento in questa decisione sembrano essere stati gli attacchi a più riprese sferrati da forze di Re Salman che avrebbero lanciato colpi di mortaio e artiglieria contro le tribù in questione nella speranza di convincerle, al contrario, di essere state attaccate dagli yemeniti.

Ex-giornalista di Al-Jazeera: "La rete qatariota ha cooperato coi sionisti per assassinare Abdel Aziz al-Rantisi!"

L'operazione sionista che risultò nell'assassinio del leader di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi il 17 aprile di undici anni fa non sarebbe mai andata in porto senza il cruciale contributo della tv satellitare qatariota 'Al-Jazeera', che rivelò ai comandi di Tel Aviv il luogo in cui si sarebbe tenuta un'intervista con lui.

E' quanto ha rivelato il Dr. Yahya Abu Zakariya, ex-opinionista per il canale di Doha, poi licenziatosi e attualmente impiegato presso Al-Mayadeen, canale schierato con l'Asse della Resistenza. Zakariya sostiene che Rantisi, dopo l'assassinio dello Sceicco Yassin, avesse adottato un regime di sicurezza strettissimo ma in occasione dell'intervista stabilita con Al-Jazeera non seppe resistere alla tentazione di tornare a casa per rivedere brevemente i suoi parenti.

lunedì 15 giugno 2015

Ventinove terroristi takfiri e wahabiti si accoppano gli uni con gli altri a Nordest di Aleppo!

Ad Al-Bal, piccolo villaggio a Nord-Est di Aleppo ISIS-Al-Nusra é finita 14 a 15, con un totale di ventinove morti negli scontri tra la fazione dei terroristi sostenuta dal Qatar e quella invece finanziata e foraggiata dall'Arabia Saudita.

Sono stati i wahabiti filosauditi di Nusra, accompagnati da 10 veicoli a motore ad attaccare le posizioni dell'ISIS, dando inizio a una furiosa battaglia  che si é conclusa con la fuga dell'ISIS e la cattura dei rifornimenti e delle munizioni abbandonate sul terreno.

I terroristi di Al-Nusra hanno anche trovato molti militanti dell'ISIS feriti e abbandonati dai loro complici, uccidendoli tutti.

Sviluppo della situazione al confine turco-siriano nella zona di Tal Abyad-Akçakale!

Pur continuando a raccomandare ai nostri lettori di non fidarsi mai dei Curdi e di non festeggiare e gioire mai di loro avanzate o vittorie come invece é d'uopo fare per quelle dell'Esercito Arabo Siriano, riteniamo opportuno mostrarvi la progressione delle unità della cosiddetta milizia Ypg contro l'ISIS nell'area di Suluk e Tal Abyad.

Come si vede ormai si sono formate due larghe sacche, tra cui quella a sinistra é ancora collegata col varco di confine che porta alla cittadina turca di Akçakale, mentre quella più a destra sarebbe completamente circondata.

Il leader del Partito Tawhid dichiara: "I Drusi libanesi devono mobilitarsi per proteggere i loro fratelli!"

Le voci di atrocità e stragi commesse contro la minoranza drusa nelle aree della Siria occupate dai terroristi stranieri e i recenti intensi combattimenti nella zona di Sweida, dove é presente una numerosa comunità drusa hanno spinto il leader del Partito druso dell'Unificazione (Tawhid) Wiam Wahhab a dichiarare pubblicamente che la comunità drusa libanese ha il dovere di mobilitare le proprie risorse e far scattare la rete di solidarietà della diaspora drusa nel mondo per fornire armi e volontari per una milizia drusa che intervenga in Siria a protezione dei suoi confratelli.

Sappiamo benissimo che i Drusi sono presenti a migliaia nelle forze armate siriane (a partire dal popolare e abile Generale Issam Zahr Eddine)  e proprio intorno a Sweida nelle ultime settimane si é formata una milizia drusa organizzata dal Generale in pensione Nayaf al-Aaql, che comandò la 104esima Brigata della Guardia Repubblicana in Libano, respingendo i sionisti nella Battaglia di Beirut Est (1982).

Il Parlamento americano taglia di un quinto i fondi per i terroristi di Obama in Siria!

C'é un'intesa 'bipartisan' per tagliare del 20 per cento i fondi disponibili al programma di addestramento di terroristi anti-siriani che da anni rappresenta la maggiore spesa della CIA e dell'establisment militare americano in Medio Oriente.

Il Washington Post ha pubblicato nel corso del fine settimana le dichiarazioni del deputato Adam Schiff della California, che ha assicurato come il programma di addestramento di terroristi non sia più finanziariamente, moralmente o strategicamente difendibile, ragion per cui, iniziando da questa riduzione, si vedrà sempre più negare risorse da una maggioranza trasversale di congressisti.

Esercito Yemenita e Comitati Popolari conquistano il capoluogo della Provincia di Al-Jawf!!

Appena infranta la resistenza degli ultimi irriducibili di Al-Qaeda nella Penisola Araba i combattenti dei Comitati Popolari e i soldati dell'Esercito dichiaratisi per la Rivoluzione Nazionale sono penetrati nel centro di Al-Hazm, capoluogo della provincia di Al-Jawf e hanno occupato immediatamente i palazzi dell'Amministrazione Pubblica, lanciando proclami verso la cittadinanza rassicurandola che con il loro arrivo la legalità sarebbe stata ristabilita e il terrore bigotto wahabita avrebbe finalmente avuto termine.

La battaglia per il controllo di Al-Hazm è stata dura, e ha portato agli estremi gli sforzi e il valore dei combattenti yemeniti, sottoposti anche agli attacchi aerei della miserabile coalizione saudita, mentre i terroristi godevano del sostegno della stessa sotto forma di continui lanci di armi, munizioni e rifornimenti.

domenica 14 giugno 2015

Bosnia-Israhell finisce 3 a 1 e i tifosi balcanici intonano: "PA-LE-STI-NA! PA-LE-STI-NA!!"

Sappiamo che il regime ebraico di invasori khazari della Palestina é ammesso nella UEFA per evitargli di dover giocare le competizioni internazionali contro Egitto, Libano, Siria, Irak...tutti paesi che ha attaccato, invaso, bombardato nei suoi orribili 70 anni di esistenza.


#عاجل .. #شاهد الهتاف .. الجماهير البوسنية في ملعب مدينة زينيتسا أثناء المباراة التي تجمع فريق بلادهم الآن مع فريق كيان العدو الصهيوني ضمن تصفيات التأهل للدوري الأوروبي لكرة القدم . وقالت مصادر بوسنية أن الشرطة تعمل على تأمين الملعب الذي توجه إليه آلاف في مسيرات رافضة لخوض هذه اللعبة هاتفين " فلسطين " .. فيما يخلوا بشكل كامل من أي مشجع للفريق الصهيوني . وأضافت المصادر أن الفريق البوسني ملزم بخوض هذه اللعبة للاستمرار في الدوري الأوروبي الذي يشارك في الكيان رغم معارضة واسعة من أوساط رياضية وشعبية بوسنية.
Posted by ‎شهاب‎ on Venerdì 12 giugno 2015
Ma coloro che amano il Calcio, lo Sport e la Pace non possono non odiare Israhell, quindi nell'ultimo match contro la Bosnia-Erzegovina (non certo una 'superpotenza' del pallone) dopo che la rappresentativa balcanica aveva rifilato tre pere contro una ai khazari esastellati il pubblico (tra cui saranno stati certo non pochi i musulmani bosniaci) ha intonato all'unisono un coro a favore della Palestina.

Oltre 200 terroristi takfiri eliminati nel Sud della Siria!

Il fallimento dell'attacco terroristico verso Al-Thaleh ha avuto un effetto impreviso sull'intero 'fronte Sud' della guerra contro la Siria, visto che, dopo la rilevante vittoria riportata le forze di Damasco, con l'aiuto di massicci rinforzi appena arrivati in linea, si sono prodotte in una grande controffensiva che ha avuto ripercussioni sull'intero versante.

12 terroristi con due veicoli motorizzati sono stati eliminati a Ovest di Itmaan mentre altri 23 sono morti vicino a Basr al-Harir; ben 101 poi sono stati uccisi a Umm Walad dove l'aviazione ha livellato le loro posizioni distruggendo anche 6 veicoli, dopodiché i superstiti sono stati finiti da un massiccio attacco di terra.

Sempre l'aviazione ha eliminato altri 65 terroristi a Nawaa, il numero dei morti é stato riportato dagli stessi terroristi superstiti in una comunicazione radio intercettata dagli esperti siriani.

Aviazione e artiglieria siriana devastano i ranghi dei terroristi nei dintorni di Palmyra!

Nella parte desertica della Provincia di Homs, intorno alla cittadina di Tadmur/Palmyra, diverse operazioni delle forze armate siriane hanno inflitto gravissime perdite all'ISIS e ad altre sigle terroristiche minori, specialmente grazie agli sforzi dei piloti e degli artiglieri.

Vicino a Duwayzin un raid aereo ha colpito e disperso una colonna di terroristi che si avvicinavano all'abitato, impedendo loro di attaccarlo; un altro bombardamento aereo vicino ad Al-Bayaaraat ha messo in fuga takfiri dell'ISIS che stavano avvicinandosi a una struttura gasifera, dopo averne eliminati molti.

Qualcosa di simile é avvenuto vicino al villaggio di Al-Bayadir.

Due comandanti dell'ISIS eliminati dalle forze irakene nella zona di Karmah! Attacchi verso Biji intercettati e respinti!!

Truppe dell'Esercito Irakeno, sostenute dai miliziani sciiti della mobilitazione popolare hanno eliminato due importanti comandanti dell'ISIS in due distinte operazioni di rastrellamento nella Provincia di Anbar. Il Comandante del Terzo Battaglione della 30esima Brigata dell'Esercito, Colonnello Mahmoud al-Jumayili ha detto ai reporter dell'Agenzia Al-Forat che sabato Abu Abbas al-Khalifawi, noto leader del 'Daash' e tre sue guardie del corpo sono stati eliminati nel loro covo di Sajr, nalla zona di Karmah.

Poco prima Sobhi 'Betis' al-Yusuf, altro famigerato capo terrorista, era caduto sotto i colpi dei governativi insieme a due guardie del corpo, nell'area di Al-Rashad, sempre nella zona di Karmah. Nela Provincia di Salahuddine, invece, tre tentativi dell'ISIS di attaccare in direzione di Biji sono stati bloccati e respinti con gravi perdite.

L'Egitto decide di tenere aperto il varco di confine di Gaza per 72 ore: primo effetto del 'disgelo' con Hamas?

A quattro giorni dall'incontro tra i responsabili della Sicurezza egiziana e la dirigenza di Hamas il varco di confine di Rafah, unica via di comunicazione della Striscia di Gaza non controllata dal regime ebraico é stato riaperto per tre giorni.

L'immagine che vi presentiamo é stata scattata da un residente di Gaza nella sala d'attesa del varco di confine, immediatamente affollatasi di centinaia di persone che sperano di riuscire a passare in Egitto per rivedere parenti, per sottoporsi a interventi chirurgici e cure mediche, per procurarsi qualche bene ormai introvabile nell'enclave litoranea.