sabato 18 luglio 2015

Poderosa avanzata siriana nel Nordest della Provincia di Latakia, oltre 100 wahabiti eliminati!!

Le località di Beit Zayfa, Beit Khodour, Jabal al-Mundayyan, Jabal al-Ramleh, Jabal al-Maqtaraniya e Tal Khodor sono state liberate dalle forze combinate dell'Esercito Siriano, della milizia popolare NDF e dei volontari della 'Mouqawama Souriya', organizzazione di Resistenza anti-turca attiva nella Provincia di Latakia/Laodicea.

Nel corso dei combattimenti che hanno portato a questo importante risultato almeno 100 terroristi wahabiti di Al-Nusra sono stati eliminati.

La conquista dell'abitato di Beit Awwan ha aperto la porta all'avanzata rapida e inarrestabile che ha portato le forze governative a liberare tutte le località succitate.

Terroristi dell'ISIS devastati davanti alle cave di Palmyra e nei frutteti di Bayarat!

Oltre sessanta terroristi dell'ISIS sono stati eliminati dagli sforzi congiunti dell'Esercito Siriano, dell'Aviazione e della milizia popolare NDF intorno a Palmyra, ormai circondata e posta sotto assedio. I soldati scelti della 'Forza Tigre' e della 'Shoughour al-Sahra' hanno respinto un tentativo takfiro di contrattacco contro le cave di pietra eliminando 24 seguaci del 'califfato'.

Un bombardamento aereo ha distrutto una carovana di terroristi che avanzava verso Al-Amariyah per attaccarla, uccidendo 28 terroristi e sei pickup e fuoristrada armati di mitragliatrici pesanti e cannoncini.

Ben 1200 terroristi dell'ISIS intrappolati intorno ad Hasakah, ecco il frutto delle 'spallate' del Daash!

Sta finendo in maniera disastrosa la ripetuta, ostinata, assurda offensiva dell'ISIS verso il capoluogo della Provincia orientale di Hasakah, che avrebbe dovuto 'pareggiare' le gravi sconfitte patite dal 'califfato' in provincia di Raqqa e la perdita di un fondamentale varco di confine con la Turchia dal quale regolarmente arrivavano armi, munizioni, rinforzi e denaro con la complicità di Erdogan, della NATO e degli USA.

Non solamente Hasakah continua a restare solidamente in mano alle forze siriane ma a causa della tendenza ad abbandonare le punte avanzate di ogni ondata offensiva a sé stesse per cercare di cambiare direttrice d'attacco i capi dell'ISIS hanno lasciato qualcosa come 1200 loro seguaci accerchiati in varie sezioni periferiche della città, specialmente a Nord e a Ovest dell'abitato.

400 Siriani che si erano uniti ai terroristi graziati dal Ministero della Giustizia nell'ambito della riconciliazione nazionale!

Il Governo del Presidente Assad, mantenendo la parola data, ha graziato quattrocento cittadini siriani che si erano uniti alle milizie terroriste e che, in seguito a un appello alla riconciliazione nazionale, avevano abbandonato le armi consegnandosi alle autorità.

In seguito a una serie di indagini accurate, che hanno verificato come essi non si fossero macchiati di crimini contro la popolazione o contro ostaggi o prigionieri, gli ex-terroristi hanno ricevuto il perdono e saranno reinseriti nella vita civile.

Altri 96 terroristi dell'ISIS eliminati da attacchi aerei irakeni ad Al-Qaim, Hit e Haditha!

Il Ministero dell'Interno irakeno ha emesso stamane un comunicato nel quale elenca le perdite inflitte da jet ed elicotteri ai ranghi dell'ISIS nel corso di tre differenti incursioni che hanno avuto luogo nella giornata di ieri.
Nei dintorni di Al-Qaim, strategica località sul confine con la Siria, un convoglio di takfiri che si avviava a rinforzare le posizioni del 'Daash' é stato sorpreso allo scoperto e totalmente devastato dai missili e dai razzi delle 'gunship' irakene, 43 terroristi sono rimasti sul terreno.

Vicino Hit, posizioni dell'ISIS sono state prese di mira ripetutamente causando la morte di 30 terroristi.

venerdì 17 luglio 2015

Anche Villa Abu al-Zayd cade in mano a Siriani ed Hezbollah, controffensiva takfira bloccata e respinta!

Villa Abu al-Zayd, un grande complesso residenziale lungo l'arteria orientale di Zabadani di Viale Nasser é caduta in mano alle forze della 63esima Brigata Siriana; con essa diventano dodici gli isolati su cui le forze alleate dell'Esercito regolare e dei combattenti di Hezbollah hanno completo controllo lungo questa importante strada.

Contemporaneamente i terroristi takfiri tentavano un'avanzata verso Sud, forse con l'intenzione di aprirsi una strada verso Madaya (chissà se sanno che anche quella località é assediata?), ma comunque i loro sforzi risultavano vani visto che la loro sortita veniva bloccata, respinta ed essi stessi dovevano ritirarsi di una sessantina di metri oltre le proprie stesse posizioni di partenza.

Contrattacco siriano schianta il tentativo di diversione dell'ISIS per dare respiro a Palmyra!

Con le sue forze a Palmyra ormai praticamente assediate l'ISIS ha cercato di distrarre l'attenzione dei comandi siriani dalla città archeologica attaccando la stazione di pompaggio T-4 (importante struttura petrolifera) e cercando di avanzare verso la Base Aerea di Tiyas.

Queste località si trovano a 50 Km di distanza da Palmyra e se fossero state seriamente minacciate avrebbero assorbito rinforzi che invece avrebbero potuto andare a stringere le posizioni di Tadmur/Palmyra.

Tuttavia già giovedì pomeriggio era chiaro che il tentativo era fallito e che, anzi, erano le truppe siriane ad avanzare oltre Tiyas e il punto T-4, conquistando diverse cime sulle alture di Al-Hayl e nella valle di Al-Abyad.

Al-Kareem, Qabr Al-Fidda ed Al-Haweez salvate dalle forze siriane nella Piana di Al-Ghaab!

Un prematuro tentativo di controffensiva da parte dei terroristi wahabiti presi di sorpresa dalla recente avanzata delle forze siriane nella Piana di Al-Ghaab é stato bloccato e respinto, risultando nella cacciata dei takfiri da parte degli uomini dell'Esercito e della milizia NDF.

Al-Kareem, Qabr Al-Fidda ed Al-Haweez sono restate in mano alle forze governative mentre Khirbat al-Naqous veniva salvata da un'avanzata dei terroristi che non sono riusciti a tornare in possesso della cittadina persa tra martedì e mercoledì.

Oltre cento terroristi dell'ISIS eliminati nell'Anbar, comunicazioni interrotte tra Karmah e Fallujah!

Nelle ultime 48 ore pesanti perdite sono state inflitte ai ranghi dell'ISIS dalla cooperazione tra Esercito regolare irakeno, forze di sicurezza, volontari delle tribù sunnite e miliziani sciiti e cristiani delle forze di mobilitazione popolare che hanno concentrato i propri sforzi soprattutto nella provincia occidentale dell'Anbar.

Un attacco aereo condotto da cacciabombardieri Su-25 ha eliminato 76 terroristi vicino a Hit e vicino ad Al-Qaim: nell'attacco presso Hit ha anche perso la vita il leader del 'Daash' Abu Rezwan al-Ansari, super-ricercato e responsabile diretto di numerose atrocità.

Tal Masoud, vicino a Ramadi ha visto l'eliminazione di quattordici terroristi dell'ISIS tra cui tre 'tiratori scelti'. Durante l'operazione diciassette bombe sono state disinnescate e tre veicoli carichi di munizioni sono stati sequestrati.

Comitati Popolari ed Esercito Yemenita smentiscono le panzane takfire riguardo una 'conquista' di Aden!

Nella giornata di ieri aveva cominciato a circolare la voce riguardo una pretesa 'conquista' di Aden da parte dei wahabiti di Al-Qaeda nella Penisola Araba e dei traditori sostenitori dell'ex-presidente Hadi fuggiasco a Riyadh. Ovviamente il fatto che tale 'vittoria' fosse reclamata solo da fonti terroristiche ha subito insospettito diversi osservatori di cose mediorientali.

In seguito sia i Comitati Popolari Rivoluzionari sia fonti dell'Esercito Yemenita hanno smentito questa voce che era stata lanciata in occasione di una piccola penetrazione terroristica nel sobborgo di Aden chiamato Khor Maskar. Evidentemente i takfiri speravano con la notizia della 'caduta' di Aden di dare il via a un 'effetto domino' spargendo il panico tra i difensori di Khor Maskar, facendoli fuggire e potendo così conquistare il quartiere senza difficoltà.

giovedì 16 luglio 2015

Le forze siriane conquistano Al-Mashtal e Qasr al-Hayr a Sudovest di Palmyra!!

La 67esima Brigata della 18esima Divisione Corazzata siriana, ausiliata dagli uomini della milizia NDF ha imposto il proprio completo controllo sulle località di Al-Mashtal e Qasr al-Hayr a Sudest di Palmyra dopo intensi scontri coi terroristi dell'ISIS che si sono prolungati nella notte.

Anche questa volta é stata la preparazione e l'addestramento dei Siriani, capaci di continuare a combattere intensamente anche al buio, a fare la differenza; in ultimo i takfiri del Daash si sono dovuti ritirare dopo aver perso oltre venti uomini in poche ore.

Distrutti due comandi di organizzazioni terroristiche a Ovest e a Sud di Aleppo!!

Jet siriani hanno eseguito con successo un'operazione risultata nella distruzione della sala operativa dei gruppi armati a Aleppo denominata "Open Aleppo".

È questa la terza operazione contro le sale operative takfire che l'Aviazione di Damasco porta a termine nelle ultime settimane: attacchi di precisione effettuati dai jet grazie alla vasta disponibilità di armamento guidato di precisione arrivato a metà giugno a Tartous dalla Russia. Nell’attacco sono stati uccisi almeno 70 terroristi, fra i quali molti comandanti dei gruppi armati. La distruzione della sala operativa ha avuto luogo in una zona vicino alla cittadina di Shantara, nella fascia di terreni agricoli a Ovest di Aleppo.

Entusiasmanti dettagli sul bombardamento di Raqqa che ha sterminato i leader dell'ISIS!

Come vi abbiamo già comunicato poche ore dopo la diffusione della notizia domenica 12 luglio un bombardamento di precisione dell'Aviazione Siriana ha distrutto un edificio di Raqqa dove si stava tenendo una riunione di comandanti dell'ISIS.

Adesso grazie ai nostri contatti in Siria possiamo rivelarvi ulteriori informazioni su quell'operazione che ha avuto pieno successo e comunicarvi anche i nomi dei leader ciabattari saltati per aria.

L'intelligence militare siriana aveva individuato la vecchia Accademia delle Scienze nel quartiere di Moshallab (lo stesso dove erano stati bombardati anche gli arsenali del 'Daash' in un'incursione precedente) come luogo della riunione.

"Sepah" della Guardia Rivoluzionaria iraniana raggiunge il martirio aiutando i Siriani a combattere i terroristi takfiri!

In questa foto vediamo il Maggiore dell'IRGC Qassem Qhaarib, ufficiale superiore della Guardia Rivoluzionaria iraniana durante una cerimonia;  questo coraggioso combattente é stato recentemente martirizzato in Siria dove si trovava da diversi mesi, aiutando la Repubblica Araba del Presidente Assad ad affrontare la minaccia terroristica dell'ISIS, di Al-Nusra e di altre organizzazioni takfire.

L'esempio di Qhaarib deve mettere a tacere tutti coloro che pensano che l'Iran abbia intenzione di 'abbandonare' la Siria, magari come 'contropartita' per l'importante accordo sul suo programma nucleare raggiunto recentemente.

mercoledì 15 luglio 2015

A Zabadani i terroristi perdono il controllo del Terminal degli Autobus e di Viale Nasser!

Questa foto scattata proprio a Zabadani di recente ben testimonia l'atmosfera di entusiasmo che pervade le fila delle forze Siriane e di quelle di Hezbollah che non vedono passare giorno senza conseguire qualche importante vittoria che avvicina sempre di più la completa conquista della località montana.

Recentemente sia il Terminal degli Autobus che numerosi edifici lungo Viale Nasser sono stati strappati ai terroristi takfiri che si ritrovano a rinculare in spazi sempre più stretti senza speranza di poter fuggire o rompere l'assedio.

Assalto dell'ISIS contro Deir Ezzour bloccato e respinto dalle forze siriane!

Dozzine di terroristi dell'ISIS e numerosi veicoli armati sono stati bloccati ed eliminati nella fascia di rispetto dinanzi allo scalo aereo di Deir Ezzour dall'intenso fuoco sviluppato dai cannoni e dai lanciarazzi della 137esima Brigata dell'Esercito Siriano e dalle sue formazioni ausiliarie della milizia NDF e dei volontari sunniti del Clan Shaytat.

Tre cittadine nella Piana di Al-Ghaab strappate dalle forze siriane ai wahabiti di Al-Nusra!

Nella notte tra martedì 14 e mercoledì 15 luglio, con un 'blitz' notturno che ha dimostrato l'elevato grado di efficienza delle truppe governative siriane nel combattimento non convenzionale i soldati della 106esima Brigata della Guardia Repubblicana, aiutati dai miliziani NDF provenienti da Mhardeh e Sqalabiyah hanno cacciato i terroristi di Al-Nusra dai centri abitati di Mansoura, Khirbat al-Naqous e Tal Wassit, sul versante orientale della Piana di Al-Ghaab.

Il regime ebraico 'accusa' l'Ingegner Dirar Abu Sisi di avere migliorato i razzi di Hamas: ovviamente ciò é falso!

Nella sua shylockiana guerra contro il coraggioso popolo di Gaza non esiste bassezza meschina che gli invasori giudei di Tel Aviv non si ridurrebbero a usare: ivi compreso il sequestro di persona e la fabbricazione di accuse false. Nel 2011 l'Ingegnere di Gaza Dirar Abu Sisi venne rapito da sgherri del Mossad mentre si trovava a Kiev, in visita alla famiglia della moglie: ovviamente i banderisti trafficanti di droga e fascisti della Galizia avranno aiutato gli Ebrei in questa 'bella prodezza': rapire un padre di famiglia in visita a parenti.

Portato nella Palestina Occupata e incarcerato senza alcun motivo, Sisi é stato poi 'accusato' di aver contribuito a migliorare raggio e portata dei razzi artigianali con cui la coraggiosa Resistenza di Hamas fa pagare a Sion le sue aggressioni e i suoi bombardamenti proditori. Dal 2009 all'anno scorso i 'Qassam' di Hamas hanno raddoppiato il raggio utile e aumentato anche la potenza esplosiva.

martedì 14 luglio 2015

Iran e 5+1 sono arrivati all'accordo: sanzioni 'congelate' fino a fine anno, poi totalmente rimosse!

La Repubblica Islamica dell’Iran e i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ONU più la Germania hanno raggiunto dopo estenuanti trattative un accordo definitivo sulla questione del nucleare civile di Teheran.

Termina una querelle annosa e totalmente ingiustificata, motivata unicamente dalla capacità del mondo occidentale di accusare, senza particolari prove, un paese aderente al NNPT, che ha più volte reiterato la propria intenzione di perseguire lo sviluppo dell’atomo unicamente per scopi civili, in primis per diversificare il proprio mercato energetico.

Punto fondamentale dell’accordo, la rimozione di ogni tipo di sanzione economica da parte dei paesi occidentali. A quanto filtrato finora queste saranno dapprima ‘congelate’ fino alla fine dell’anno e poscia completamente annullate. Tuttavia é chiaro a tutti i contraenti che la possibilità che esse vengano re-applicate é praticamente nulla e l’arzigogolo diplomatico serve solo come ‘schermo’ per rendere meno evidente la vittoria negoziale di Teheran, che su questo punto ha tenuto duro contro ripetuti tentativi da parte degli USA di legare la rimozione delle sanzioni a cessioni di sovranità, come ad esempio ispezioni “improvvise” non previamente concordate, o intrusioni straniere nei siti legati alla difesa nazionale.

La sacca di Zabadani spezzata in tre! Conquistate Via Al-Sultani e la Moschea Al-Houda!!

Ieri mattina le forze combinate della 4a Divisione Meccanizzata siriana e di Hezbollah hanno dato l'assalto finale a Via Al-Sultani uccidendo 30 terroristi takfiri e subendo 'ben' otto perdite (sei militari siriani e due combattenti Hezbollah), notare che il termine 'alte perdite' é molto relativo visto che di solito il rapporto tra terroristi morti e membri delle forze siriane e libanesi alleati é di 5:1 o anche superiore.

In seguito i terroristi sono stati inseguiti fino alla Moschea di Al-Houda che col solito disprezzo per i luoghi sacri (strano...non dovrebbero essere 'estremisti religiosi' questi tagliagole?) avevano trasformato in un caposaldo. Dopo un intenso combattimento, poco prima che scendesse la sera, anche questa veniva conquistata.

Le milizie druse di Sweida umiliano nuovamente l'ISIS nel Nordest della provincia!

Ancora una volta un'improvvisata e velleitaria offensiva dell'ISIS nel governatorato di Sweida ha dovuto cedere di fronte alla determinata resistenza dell'Esercito Siriano, della milizia NDF e, soprattutto, delle centinaia di volontari drusi decisi a difendere il territorio di Jabal Arab, considerato sacro così come la cima di Monte Shihan, anch'essa oggetto di devozione nella loro religione.
Un primo tentativo del 'califfato' di assicurarsi l'altura di Al-Bashaynah vicino a Qasr é stato ricacciato indietro dopo un'intensissima sparatoria durata oltre sei ore. Al termine dello scontro i sopravvissuti del 'Daash' si sono ritirati verso le loro basi ma sono stati presi allo scoperto dai cacciabombardieri dell'aviazione che hanno pressoché distrutto i loro ranghi, lasciando sfuggire pochi supersiti storditi e confusi.

Truppe irakene liberano Albu Shijil e Shiha vicino a Ramadi! Dozzine di terroristi eliminati!

Le forze governative irakene (Esercito, forze di sicurezza, miliziani sciiti e volontari delle tribù sunnite) hanno riconquistato nella giornata di ieri le località di Albu Shijil e Shiha, villaggi dell'Anbar situati tra Saqlawiyah e Ramadi. La notizia é stata data da un Colonnello dell'Esercito e in seguito confermata dal Brigadiere Yahya Rasool.

Il sito dell'agenzia news Al-Forat ha riportato che in un agguato teso nella regione di Subhayat (sempre nell'Anbar) un capo terrorista dell'ISIS di origine yemenita, tale Abu Hafsa, é stato eliminato con le sue guardie del corpo. L'operazione é stata condotta da commando specializzati dell'Esercito.

Shamkani rivela: "La Repubblica Islamica possiede i missili ultrasonici 'Moskit'!"

Ali Shamkani, Segretario per il Supremo Consiglio di Sicurezza Nazionale della Repubblica Islamica ha rivelato nella giornata di ieri che il missile di origine russa P-270 Moskit é in possesso delle forze di difesa di Teheran e che, inoltre, esso é stato sottoposto a retro-engineering dagli esperti dell'Organizzazione Industrie di Difesa e può venire prodotto in massa autonomamente.

Creato a fine anni '70 dallo studio Raduga il 'Moskit' venne adottato dalla Marina Sovietica nel 1983 per difendere spazi di mare come il Baltico e il Mar Nero dalle incursioni delle marine NATO. Al contrario di missili occidentali come l'Harpoon e l'Exocet che raggiungono a stento la velocità del suono impiegando 120 o 150 secondi per raggiungere il bersaglio il Moskit vola almeno tre volte più veloce e può dare 25 o al massimo 30 secondi di 'tempo di risposta' al suo bersaglio.

lunedì 13 luglio 2015

La 'Forza Tigre' dell'Esercito Siriano conquista le cave di pietra a Palmyra!

Mentre la 67esima Brigata della 18esima Divisione Corazzata (sostenuta dalla milizia NDF) attaccava le posizioni dell'ISIS a Sudovest di Palmyra, eliminando oltre 25 terroristi e distruggendo almeno tre veicoli fuoristrada dotati di cannoncini antiaerei i commando della 'Forza Tigre' e di 'Shoughour al-Sahra' hanno assaltato dapprima le Fattorie di Abu al-Fawaris, conquistandole, e poi si sono lanciati contro le antiche cave di pietra di Palmyra.
Anche in questo secondo assalto l'impeto della fanteria leggera ha avuto la meglio e l'intera posizione é stata abbandonata dai takfiri del 'Califfato' lasciando gli uomini del Colonnello Hassan a meno di 1500 metri dalla periferia della capitale di Zenobia.

La 'sacca' di Zabadani tagliata in due con la conquista del quartiere di Al-Zalah!

La 63esima Brigata della 4a Divisione Meccanizzata, sostenuta dai combattenti di Hezbollah, é riuscita a forzare le linee takfire intorno al quartiere di Al-Zalah a Zabadani causando una precipitosa ritirata di tutti i terroristi di Al-Nusra e delle altre sigle terroriste che lo occupavano.

Le forze siriane iniziano i primi attacchi 'di ammorbidimento' lungo il saliente di Morek!

Esattamente 24 ore dopo che abbiamo riportato la concentrazione di forze fresche, armi, munizioni ed equipaggiamenti per le forze siriane nella zona di Morek (provincia di Hama), per ridurre e schiacciare il saliente che tiene centinaia e centinaia di uomini bloccati sui suoi orli tra Kafr Zita, Lataminah, Khattab e altre località, e iniziamo a ricevere aggiornamenti su 'blitz', bombardamenti e azioni di disturbo proprio in queste aree.

Vicino Lataminah un convoglio di terroristi ha subito un'imboscata risultata nella distruzione di sei veicoli a motore di cui tre equipaggiati con cannoncini da 23 millimetri i seguenti terroristi sono stati trovati morti: Jum’ah Al-Hamshu, Ali Abu Bakr, Sameer Rajab, Abdul-Fattaah Al-Jubayri, Muhammad Shaakir Rizq, Muhammad Al-‘Alyawi, Jalaal Rashaad Al-‘Adlooni, Yusuf Al-Halabi, Muhammad Najm. Altri 23 loro complici sono stati catturati.

Nuovo attacco aereo siriano con armi di precisione distrugge una riunione di leader dell'ISIS a Raqqa!

Dopo i precisi bombardamenti che hanno colpito i depositi di armi e munizioni dei takfiri del 'Daash' nel quartiere di Moshallab nella 'capitale' siriana del califfato, a Raqqa, la stessa città é stata ieri colpita da un nuovo attacco aereo di precisione che ha completamente distrutto un edificio nel quale si erano riuniti alcuni importanti comandanti takfiri.

Questo avvenimento dimostra due cose: la spedizione di missili aria-terra e bombe guidate russe arrivate a Tartous a metà giugno era veramente corposa e sta venendo usata senza risparmio per infliggere colpi il più possibile vulneranti alla leadership e alla capacità dell'ISIS di rifornire e mantenere aggressivi ed efficienti in combattimento i propri uomini.

Un anno fa la Guerra d'Estate sconvolgeva Gaza, ma infliggeva anche una dura lezione a Tel Aviv!

Esattamente un anno fa era ormai in pieno svolgimento l'aggressione militare sionazista contro la Striscia di Gaza, che si concluderà solamente a fine agosto con la firma di un armistizio che é stato violato più volte dal regime di Tel Aviv.

Tuttavia, se nell'anno passato da allora il regime ebraico ha attaccato i pescatori e i contadini di Gaza non una ma dozzine di volte  rispetto ad anni passati ha praticamente interrotto i bombardamenti aerei, e gli attacchi coi droni assassini, che precedentemente erano un evento costante, dalla fine dell'aggressione di 'Piombo Fuso' fino all'estate 2014.

domenica 12 luglio 2015

A Zabadani ultimatum di Hezbollah ad Al-Nusra: "Arrendetevi e avrete salve le vostre vite!"

I combattenti sciiti di Hezbollah impegnati nella battaglia di Zabadani hanno ottenuto nella giornata di ieri altri importanti successi arrivando a conquistare la Rotonda di Muhajireen e Via Sultaniyah; inoltre rapporti provenienti dai quartieri dove ancora si combatte confermano che messaggi sia scritti che vocali sono stati mandati ai wahabiti di Al-Nusra intimando loro di cessare la Resistenza e arrendersi se vogliono avere una speranza di venire risparmiati.

Concentrazione di truppe e munizioni a Morek fa intravedere la possibilità di una vasta offensiva siriana!

Esiste un saliente a Ovesti di Morek che si insinua nella Provincia di Hama controllata dalle forze governative siriane ed é incentrato sui centri abitati di Kafr Zita e Lataminah, ambedue in mano ai wahabiti tagliagole di Al-Nusra e ai loro tirapiedi di sigle takfire minori. Da quando Morek é stata liberata nell'autunno del 2014 quesa 'ciste' non é stata ancora incisa e drenata, ma sembra che adesso la 106esima Brigata dell'Esercito Siriano stia concentrando uomini e mezzi per una mossa offensiva che potrebbe risolvere questo problema.
Negli ultimi giorni si sono contanti numerosi bombardamenti aerei contro concentrazioni di combattenti e altri obiettivi in mano ai terroristi, migliaia di volantini sono stati lanciati sui centri abitati, avvertendo la popolazione di attendere con fiducia l'avanzata delle forze siriane.

Niente sesto attacco ad Aleppo Ovest; i takfiri hanno esaurito uomini e munizioni?

Non appena gli scambi di razzi e mortai e le ondate di trogloditi drogati e urlanti hanno iniziato a diradarsi nella serata di venerdì le forze dell'Esercito Siriano, della milizia NDF, dei volontari del Partito Baath e dell'SSNP, dei Palestinesi della Liwaa Al-Quds hanno immediatamente iniziato a rinsaldare le loro posizioni, a mandare in retrovia i camerati feriti e quelli esausti dando loro il cambio con elementi freschi, a ricostituire le scorte di munizioni, ma anche di acqua potabile per poter sostenere un'altra giornata di combattimenti sotto l'inclemente sole di Aleppo.
Ma una volta sorto il sole di sabato nessuna nuova ondata di wahabiti e takfiri si é presentata dinanzi al quartiere delle Associazioni di Zahra, o davanti al Palazzo della Ricerca Scientifica, o alla sede dell'Intelligence Aeronautica. Apparentemente Al-Nusra e le sue sigle minori avevano esaurito gli uomini da immolare, o le munizioni, o la semplice voglia di ritentare in un attacco che finora é fallito una volta dopo l'altra.

L'Aviazione di Assad distrugge con missili di precisione gli arsenali dell'ISIS a Raqqa!!!

Più di una volta parlando delle città siriane (e anche irakene) rimaste in mano ai terroristi takfiri vi spieghiamo che tranne pochi fanatici tutti gli abitanti che per un motivo o per l'altro non sono riusciti a fuggire odiano e disprezzano gli estremisti e cercano in ogni modo di accelerare la loro disfatta, anche contattando per via telefonica o informatica le forze governative e informandole su movimenti, dispiegamento, iniziative di Al-Nusra, ISIS e altre sigle terroriste minori.
Un altro esempio di ciò si é avuto ieri a Raqqa dove cittadini siriani leali e coraggiosi sono riusciti a comunicare all'Intelligence Militare la dislocazione nel quartiere di Moshallab dei più grandi arsenali dell'ISIS, colmi di armi, munizioni, veicoli, esplosivi e carburante. Aspettando le ore immediatamente successive al tramonto (per rendere inutile ogni 'difesa antiaerea' dei ciabattari del 'califfato') l'Aviazione Siriana ha preparato un'incursione di Sukhoi-24 e MiG-23 equipaggiati con le più avanzate e precise munizioni aria-terra arrivate a metà giugno al porto di Tartous dalla Russia.

"Alla buon'ora quattro vecchi (e degradati) F-16 americani arrivano in Irak!" Se Bagdad avesse dovuto aspettare Obama...

Quelli che vedete in foto sono i tre F-16D Block 52 (1601, 1602, 1604) e l'F-16C Block 50 (1607) che partendo venerdì dall'aeroporto internazionale di Tucson (TUS), Arizona, dove é di base anche il 162esimo 'wing' della Guardia Nazionale Aerea e facendo tappa sabato all'aeroporto di Lajes nelle Azzorre (TER) sono arrivati da poco alla Base Aerea di Balad (OR9) vicino alla capitale irakena, Bagdad.

L'Irak aveva comprato 40 F-16 dagli Usa quasi 4 anni fa ma la Lockheed ha consegnato solo 7 aeroplani alla Guardia Nazionale che doveva istruire su di essi i piloti irakeni, da anni in trasferta negli Usa, nonostante che essi fossero più che ansiosi di tornare a casa, specie nell'ultimo anno, per combattere la minaccia dell'ISIS.

Terroristi legati agli Usa e al Pachistan arrestati in una retata della Guardia di Confine della Repubblica Islamica!

La Guardia di Frontiera della Repubblica Islamica che sorveglia il poroso e infido confine tra le province di Sistan e Balucistan, regno di trafficanti di droga ed estremisti takfiri in rapporto con l'Arabia Saudita, la CIA e i servizi segreti pachistani hanno smantellato una rete terroristica che progettava di infiltrare commando equipaggiati per attacchi armati e attentati esplosivi. La notizia dell'operazione, avvenuta tra venerdì e sabato, é stata data nella giornata di ieri dal Generale di Brigata Qasem Rezai, Comandante in Capo della Guardia.

Tra gli obiettivi dei terroristi c'erano centri urbani iraniani come Zahedan, Bam e Kerman; il sequestro di equipaggiamenti di comunicazione avanzati ha permesso di accertare oltre ogni legittimo dubbio il collegamento tra questi criminali e 'handler' della CIA e dell'ISI (servizio segreto pachistano).