mercoledì 16 marzo 2016

Aeroplani russi martellano l'ISIS intorno a Tadmur sul Jabal Hayyal, ad Al-Sakhanah e a Wadi Dhakana!

Per tutto il pomeriggio jet russi decollati dalla base aerea di Latakia (la stessa base che resterà aperta e operativa nel prossimo futuro nonostante la 'riduzione' degli assetti militari russi in Siria) hanno colpito ripetutamente bersagli dell'ISIS intorno a Tadmur/Palmyra, in particolare sulle Alture di Hayyal e di Al-Shaar, presso il villaggio di Sakhanah e nella valletta di Dhakhana.


I takfiri che, credendo ai titoloni "sparati" dalle testate turche e saudite sul "ritiro" russo avevano festeggiato con massicci droga-party a base di captagon, ci saranno rimasti malissimo a venire arrostiti dalle bombe (che colpiscono "di lato") di un'aviazione in corso di "tradimento" del suo migliore alleato arabo.

Nel corso dell'ora di attacchi aerei più intensi si sono contate fino a sei incursioni aeree, al ritmo di una ogni dieci minuti.


7 commenti:

  1. Speriamo vivamente (per il bene della Siria... e del mondo, perchè lì -come tutti sanno- si svolge un confronto dagli esiti planetari).
    (Comunque, grazie sempre alla Redazione di questo blog per la puntualità informativa).

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  2. Interessante che, mi sembra, anche la sana Algeria del FLN abbia rispedito al mittente saudita l'invito ad entrare nell'alleanza militare di quei figuri là.

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  3. http://www.reuters.com/article/us-ukraine-crisis-eu-idUSKCN0WG1AU

    le agenzie di stampa internazionali rilanciano la posizione di Italia ed Ungheria che potrebbe portare all'allentamento delle sanzioni europee alla russia

    ma di questo non si puo parlare ... cosi come non si puo parlare di tutti i paesi musulmani ed africani e sud americani che hanno avuto visite ufficiali con il nostro paese negli ultimi mesi (ne indico alcuni iran piu volte, iraq e kurdistan iracheno, libano, egitto, arabia saudita, qatar, emirati arabi, etiopia, kenia, nigeria, ghana, senegal, somalia, paraguay e argentina)

    on

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    1. Palestina Felix è un buon sito che aiuta a conoscere molte notizie ed in generale è abbastanza attendibile. Certo che è di parte e questo non è stato nascosto dal suo mentore!
      Purtroppo non capisco la ragione del fatto che per molti affezzionati del sito non venga riconosciuto il ruolo amico che l'Italia svolge ( ed ha sempre svolto) nei riguardi dei palestinesi e nel medio oriente in genere.
      Considerano gli italiani " servi della Nato" ma come ho cercato di spiegare è una posizione di necessità!
      Non c'è alcuno altro disponibile ad offrirci un "ombrello" militare del quale abbiamo necessità!
      A Yalta i grandi capi vincitori ( fra i quali era Stalin) hanno definito le aree di influenza e da allora sono state mantenute!

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    2. questo dimostra quanto italioti siate ,il pericolo per l'italia è rappresentato della permanenza nella CRIMINAL-NATO.
      come non definirci servi e schiavi degli yankee quando siamo l'unico paese europeo in cui le loro basi e il numero degli effettivi è aumentato.non abbiamo nemici ,i nostri unici nemici ce li siamo creati da soli e con la collaborazione degli yankee.ITALIA FUORI DALLA NATO E ITALIOTI IN ESILIO,MAGARI DAI LORO AMICI GUERRAFONDAI CHE STANNO AL SICURO ALDILà DELL'OCEANO

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  4. Tornando sull'argomento del parziale ritiro delle forze russe, questa è sicuramente una mossa di grande impatto sulla diplomazia internazionale e di un tempismo azzeccato con il cessate il fuoco. Secondo me però 1) è una mossa alquanto prematura dal punto di vista della buona riuscita delle operazioni militari della SAA, che ancora mostra di aver bisogno di un robusto supporto aereo, e per difendersi da improvvisi attacchi terroristi (basta ricordare la recente, momentanea debacle a khanasser), e per assicurare il successo delle operazioni offensive; 2) il ritiro del contingente riflette la buona volontà di putin di influire positivamente ai colloqui di pace, ma io credo che i takfiri ne approfitteranno per inasprire il conflitto, invece di uscire dai ranghi delle formazioni jihadiste e approfittare dell'amnistia...turchia e sauditi soffiano sul fuoco più che mai

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    1. io credo siano tutte chiacchere di propaganda! I Russi devono dimostrare che senza di loro non si otterrà lo spegnimento della guerra in Siria! Dubito molto in tutte queste chiacchere di "riduzione" ecc. Fino a che ISIS e soci non saranno più in grado di attaccare e rompere le scatole, state tranquilli che i Russi non se ne andranno!

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