martedì 15 marzo 2016

La Repubblica Islamica Iraniana pronta ad aiutare militarmente il Libano, privato del promesso 'finanziamento' saudita!


Poco prima della stupida e inutile "dichiarazione" adottata da Arabia Saudita e Lega Araba riguardo il presunto 'terrorismo' di Hezbollah la Casa wahabita di Al-Saoud, principale sostenitore mondiale del takfirismo e dell'ISIS aveva dichiarato di avere 'cancellato' la propria intenzione di finanziare l'acquisto di armi francesi e occidentali per l'Armee Libanaise.



Ovviamente Riyadh sperava di riuscire ad armare l'Esercito di Beirut perché, sotto pressione dell'Alleanza 14 Marzo, esso attaccasse e distruggesse Hezbollah, visto che il cameratismo e la cooperazione tra "les gars" dell'Armee e i combattenti di Nasrallah si é reso necessario il vergognoso dietro-front.

Delle spedizioni di armi specialmente francesi al Libano si erano già avute e alle unità libanesi erano arrivato solo catorci e ferrivecchi, lanciamissili MILANO corrosi, privi di ottiche di precisione, danneggiati dall'inefficiente conservazione.

Invece il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Hussein Jaberi Ansari non ha perso tempo nel reiterare la già precedentemente estesa offerta di Teheran per veri ed efficaci forniture militari per le forze del Paese dei Cedri, nell'ottica della fratellanza internazionale tra gli Oppressi e dell'Asse della Resistenza.

2 commenti:

  1. intanto l'attività addestrativa italiana procede con numeri sempre maggiori nell'ultimo mese o poco piu sono stati terminati i corsi

    per 25 cecchini libanesi (il secondo corso in funzione contro-cecchini)
    850 soldati iracheni (nel 2015 sono stati circa 3000)
    900 poliziotti iracheni anti terrorismo (in meno di un anno sono 2100)
    piu soldati del mali anche loro in funzione anti isis
    l'anno scorso è stata addirittura la folgore a fare un corso avanzato anti terrorismo a rappresentanti dei reparti speciali libanesi

    on

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    1. normalmente quando sono gli italiani a fare cose buone in aiuto alle nazioni interessate alla guerra contro ISIS ed i loro amici, la cosa non viene riconosciuta, perchè noi saremmo "servi della Nato"! Quindi "automaticamente" non possiamo essere amici dei libanesi, degli iracheni, dei palestinesi..Non nomino i siriani, perchè non ho notizie di attività in questo senso, però da quello che scrivono sulla rivista della Difesa, c'è simpatia per loro!
      Del resto la recente missioni esplorativa verso Marte finanziata dall'ESA e dalla Agenzia spaziale Russa vede "guardacaso" fra i maggiori paesi impegnati l'Italia ( 25% delle spese totali!)

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