martedì 7 giugno 2016

Truppe siriane liberano Makadeh e puntano verso il bacino di Al-Resafeh!

L'avanzata siriana in direzione di Raqqa continua e sembra voler puntare oltre la base di Tabqa in maniera da farla cadere "di risulta"; perlomeno questo é quanto appare dalle ultime notizie che danno per liberato il villaggio di Makadeh, oltre Khirbat Zaydan, raggiunto ieri sera e superato.

Ma anche Makadeh sarebbe stato superato e attualmente le avanguardie siriane sarebbero a meno di 5 Km da Al-Resafeh e dal suo bacino gasifero; questa località si trova ad Est di Tabqa, questo fa intendere che forse i comandi siriani abbiano deciso di sorpassare e circondare la località.


Quello che é certo é che l'ISIS sembra aver completamente perso la tramontana in tutto l'Ovest della Provincia di Raqqa; coi comandi costantemente bombardati e le vie di comunicazione paralizzate non sembra essere in grado di contrastare coerentemente l'offensiva governativa.

17 commenti:

  1. In queste ore, con questa avanzata su Raqqa, si garantisce il mantenimento dello stato unitario siriano.
    Federico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che è poi la richiesta di Putin,ma ricordo anche che i Russi non hanno garantito la permanenza di Assad lasciando al popolo siriano la decisione!

      Elimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Mi dispiace Federico ma questa avanzata non aiuta per niente dal punto di vista dell'unita' della Siria, sara' importante per vedere se Raqqa e il lago (petrolio e riserve idriche) rimarranno da subito sotto il controllo siriano ma sull'integrita' territoriale se ne riparlera' piu' avanti. Il nord e' curdo e stanno chiudendo il pezzo che li separava, Idlib e' ancora tutta in mano ai terroristi e Aleppo e' ancora un problema. Un passo alla volta, eliminare l'is per ora sarebbe gia' un bel risultato.

    RispondiElimina
  4. La corsa verso Raqqa dei reparti d'élite siriani è prova che i curdi volevano prenderla loro e non è detto che quando i reparti del SAA saranno in prossimità della città essi, i curdi, non si muovano da nord per prenderla prima loro. Vedremo. Quel generale americano entrato in territorio curdo si deve essere reso conto della intrinseca debolezza dei curdi e quindi potrebbe averli dirottati verso il fronte di Aleppo. Ci sono dei punti oscuri in tutta questa storia.

    RispondiElimina
  5. Caro anonimo delle 16 05.
    Cerchiamo di separare tattica da strategia.
    Fino a febbraio Assad ha operato sul fronte occidentale siriano. Aveva gli jihadisti a due passi dal centro di damasco, homs, hama, Damasco, Aleppo, latakia. Come dargli torto.
    Poi a febbraio è apparso chiaro che gli USA volevano spingere i curdi a sud.
    Caduta Deir Ezzor e conquistata Raqqa,politicamente e militarmente Assad avrebbe dovuto accettare una divisione della Siria.
    Putin, che ha una visione strategica, si è a quel punto impegnato per spingere ad est, in una 'gara' con gli americani.
    Ha fatto liberare Palmira.
    Ora punta tutto su Raqqa.
    Ha sostenuto l'assedio eroico a Deir Ezzor.
    Raggiunto l'Eufrate sarà impossibile smembrare la Siria.
    Liberare le sacche takfire, a quel punto, sarà solo questione di tempo.
    Federico

    RispondiElimina
  6. E'chiaro che gli americani volevano l'aereporto di Tabqa per dividere la Siria ma il gioco è stato impedito !
    http://www.veteranstoday.com/2016/06/02/breaking-surprise-syrian-drive-on-raqqah-blocks-secret-us-plan/
    Finalmente oggi i russi,dopo varie offerte di collaborazione,dichiarano che gli americani sono alleati con AlQaeda! Meglio tardi che mai !
    http://sputniknews.com/politics/20160607/1040941556/us-nusra-syria-assad.html
    White Wolf

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cosa pensavi che i Russi " parlassero bene " degli Usa?Non sarà mai detto!
      Peste e corna durante la guerra fredda,peste e corna durante la dittatura di Putin!
      E dopo le sanzioni anti Russia?
      Peggio che mai!
      Ciò non toglie che i patti fra USA e Russia circa la campagna di Siria,non li vengono a raccontare a noi!
      E noi possiamo fare un sacco di congetture più o meno azzeccate!

      Elimina
  7. Grazie sempre a Suleiman Kahani per il notevole e lodevole impegno nell'aggiornarci , grazie !
    White Wolf

    RispondiElimina
  8. Capisco puntare subito su raqqa e lasciare per il momento la presa di tabqa ma io almeno prenderei la sua base militare poco fuori. È strategica e molto avanzata come proiezione. Così si rischia di scoprire il fianco se non si han basi e siti di rifornimento sul percorso.

    RispondiElimina
  9. ma qui sono tutti fenomeni e strateghi.mi fate ridere.ottimo l'admin ma il resto e' da barzellette.viva la siria di assad e il glorioso alleato russo.Nicolino Bombacci

    RispondiElimina
  10. ma qui sono tutti fenomeni e strateghi.mi fate ridere.ottimo l'admin ma il resto e' da barzellette.viva la siria di assad e il glorioso alleato russo.Nicolino Bombacci

    RispondiElimina
  11. devono correre a raqqa per battere sul tempo gli esportatori.. sapendo già, questi ultimi, vorrebbero installare uno stato fantoccio stile Manciukuò all'epoca della dominazione giapponese della Cina.. Assad e i russi stanno facendo il loro meglio per mantenere la Siria unita, cercando, a guerra conclusa, di far in modo che il Presidente Assad, si sieda al tavolo dei negoziati con il maggior numero di carte in mano.

    RispondiElimina
  12. Tre scenari, secondo anche altri siti:

    1)Altamente improbabile. Raggiungere Deir Ezzor tramite provincia di Raqqa e spezzare l'assedio.
    2)Fattibile e molto probabile.Puntare alla base di Tabqa e consolidarne la posizione per sigillare definitivamente gli elementi ISIS bunkerati attorno a Nord Aleppo ed Est Aleppo.
    3) Puntare dritti a Raqqa. Fattibile ma allungherebbe in modo pericolosissimo le linee logistiche una simile punta avanzata, senza coperture ai fianchi si rischierebbe l'accerchiamento. Tuttavia molte zone sono desertiche e oltre a rendere difficile lo spostamento di truppe visto che avverrebbe su scomode strade secondarie, esporrebbe i rifornimenti e le contro-offensive alla costanza possibilità di essere disintegrati dall'aviazione russa e siriana.
    Da un punto di vista strategico prendere Raqqa darebbe enormi problemi all'ISIS ed è quello che garantirebbe più vantaggi all'esercito.

    RispondiElimina
  13. Russi MOLTO MOLTO INCAZZATISSIMI i 300 mangia merda americuli in zona non li vedo proprio bene.
    Ivan

    RispondiElimina
  14. essendo questa una guerra per procura tra "i democratizzatori dell'universo" e la Russia, spero tanto che vinca quest'ultima perché, almeno, gli alleati se li sa scegliere... Mille volte meglio il laico regime di Bashar AlìAssad che i fanatici whabiti che diffondono "per conto terzi", il terrorismo stragistico in quelle parti del mondo che non sono supine ai dettami dello Stato massonico per eccellenza. Detto questo, nonostante si creerebbe un saliente lunghissimo, a livello strategico, nel medio lungo periodo, prendere Raqa sarebbe inportantissimo in quanto metterebbe Assad in una posizione ancora più forte nella fase di negoziato alla fine delle operazioni belliche.
    Zenobis De la Vega

    RispondiElimina