mercoledì 17 maggio 2017

La "confidenza" di Trump a Lavrov CONFERMA i legami di Tel Aviv con l'ISIS!

Donald Trump, ricevendo recentemente il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov alla Casa Bianca ha condiviso con lui informazioni segrete riguardo l'ISIS in Siria.

Questo lo avrete sentito tutti.

Lo avrete sentito perché, subito dopo, come un sol uomo, la CANEA della stampa mainstream si é scatenata contro il POTUS,

Ma a parte il fatto che il PRESIDENTE E COMANDANTE IN CAPO ha tutta l'autorità necessaria a DESECRETARE anche i documenti e le informazioni più "Top Secret", cosa ha spinto testate e redazioni a scagliarsi con tanta virulenza contro Trump?
La risposta, come sempre, non é troppo difficile da raggiungere e siamo certi che qualche nostro lettore particolarmente attento e perspicace l'avrà già intuita.

In una sua recente intervista l'iraniana PRESSTV ha interrogato gli analisti Michael Springmann e Brent Budovski, i quali hanno convenuto che il motivo del furore mediatico contro l'inquilino della Casa Bianca é legato al fatto che le "info" rivelate al capo della diplomazia russa erano state fornite a Washington dal regime sionista e, per la loro stessa natura, confermano che Tel Aviv intrattiene relazioni privilegiate con "Daash", che vede come un utile strumento per realizzare il piano di Oded Yinon per la destabilizzazione e la disgregazione degli stati nazionali arabi confinanti e circostanti alla Palestina Occupata.

2 commenti:

  1. Leggo adesso: 57.000 vitelli da combattimento sono stati allontanati dal servizio militare per motivi pagati al compattamento, alcolismo, violenza sessuale, shock post combattimento, ecc..

    I cowboys o ragazzi vitello mandati dagli israeliani in Siria non hanno le palle per affrontare gli Hezbollah

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  2. Sempre loro in mezzo a tutto , come l'erbaccia nei giardini.

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