sabato 10 giugno 2017

Missile siriano stermina tre comandanti takfiri a Daraa: la fase preparatoria della battaglia per il Sud inizia...col botto!

Avevamo scritto a tempo debito che lo spostamento di assetti balistici come SCUD, Tochka, Iskander e razzi pesanti da battaglia (calibro 240mm e oltre) dai dintorni di Damasco a Daraa preludeva a una intensa fase preparatoria della battaglia finale per la città e per il confine con la Giordania, nella prima fase della quale i missili e i razzi avrebbero bersagliato Comandi, Quartieri Generali, Nodi di Comunicazione (C4I), per scardinare e destabilizzare la catena di comando dei takfiri e la loro possibilità di coordinarsi.

Elicottero siriano evacua un bambino malato da Deir Ezzour per trasportarlo a un ospedale di Damasco!

Una foto che ci fa molto piacere riportare sia per la dolcezza e l'amabilità del soggetto, sia per il fatto che permette una volta per tutte (se ce ne fosse ancora bisogno) di confutare le vociferazioni del disturbatore che tempo addietro sosteneva negli spazi dei commenti che l'aeroporto militare di Deir Ezzour fosse "isolato" dalla città e che sulle sue piste e piazzole non fosse possibile fare atterrare apparecchi.

Come si vede benissimo ciò é falso, visto che questo elicottero é riuscito perfettamente ad atterrarvi e a prelevare il piccolo che vedete in foto, sofferente di una condizione che era impossibile trattare con le risorse sanitarie della città assediata dai takfiri.

Celebrati a Gaza i funerali di Ayed Khamis Mahmoud, martire delle Brigate Al-Quds!

Quello nella foto é Ayed Khamis Mahmoud, membro della Jihad Islamica Palestinese e soldato delle sue Brigate Gerusalemme, ventiduenne, morto recentemente sul confine della Striscia di Gaza mentre affrontava, armi in pugno, i soldati delle vigliacche forze di occupazione sioniste, coi loro elicotteri, coi loro "tank" da quasi sessanta tonnellate, lui, ragazzo, armato di un Kalashnikov, di un RPG e di tonnellate di coraggio e di cojones.
Qua vedete momenti delle sue esequie e vi preghiamo di guardarli bene perché da essi traspare tutta l'IMMANE SUPERIORITA' spirituale e morale dei Palestinesi rispetto ai khazari invasori.
I parenti si stringono alla salma come se il loro caro fosse ancora vivo, non hanno quel rifiuto patologico della morte che ha decretato l'estinzione spirituale del cosiddetto "occidente", un'estinzione che é iniziata quando nell'Occidente hanno iniziato a insinuarsi i disvalori individualisti del consumismo capitalista, veicolati dal protestantesimo, che ha "ebraizzato" il Cristianesimo, uccidendolo.

Hamas dichiara: "Le nostre armi rivolte solo contro l'occupazione!" e intanto prepara una missione a Teheran!

Nel corso delle esequie solenni per il comandante Ibrahim Abu Naja, esperto di costruzioni e ingegneria, morto per un incidente, il rappresentante di Hamas Khalil al-Hayya ha rilasciato una dichiarazione riguardo il fatto che le armi del Movimento di Resistenza sono "solo e soltanto" puntate contro il regime sionista di occupazione, per rispondere alle sue aggressioni e per ottenere la liberazione della Palestina.

Il Vicecomandante delle Hashd al-Shaabi dichiara la "Completa Vittoria" contro l'ISIS a Ovest di Mosul!

Abu Mahdi Muhandis, Vicecomandante delle milizie di Mobilitazione Popolare Hashd al-Shaabi, ha dichiarato ai microfoni del canale Al-Sumariya che le forze al suo comando "Hanno ottenuto una completa e definitiva vittoria sull'ISIS nel teatro operativo a Ovest di Mosul".

La zona, interessata dall'operazione "Mohammed Rasul Allah 2", ha visto nelle ultime settimane la liberazione di oltre 14000 Km quadrati di territorio e di 360 villaggi e cittadine, tra cui la cardinale posizione di Baaj, nonché il raggiungimento e la messa in sicurezza di dozzine e dozzine di Km di confine tra Siria e Irak.

I Siriani prendono controllo di 105 Km di frontiera con l'Irak e si incontrano coi militanti della Mobilitazione Popolare di Bagdad!

Le truppe siriane e loro alleati e ausikiari han preso icontrollo di 105 km di confine tra la Siria e la Giordania.

Le forze armate siriane, insieme alle loro milizie ausiliarie ed alleate hanno conquistato nove avamposti di confine: "Durante un attacco dell'esercito siriano e delle milizie sulle posizioni dell’ISIS, è stato ripristinato il controllo sul confine siriano-giordano in una zona di 105 chilometri", ha dichiarato in una conferenza stampa dal Colonnello Surkovkin, che ha aggiunto inoltre che sono stati firmati accordi con 22 insediamenti che hanno segnato la fine del processo di riconciliazione con le tribù Druse e beduine che controllano l'area.

Avanzando dal carrefour di Talilah le truppe siriane e alleate arrivano davanti alla stazione T-3!

E' ormai confermato, dopo la grande avanzata di avantieri le forze siriane ed alleate operanti ad Est di Palmyra (principalmente Esercito regolare, Hezbollah e Liwa Fatamyioun -paramilitari irano-afghani-) sono avanzate ancora sotto la copertura dei jet di Assad e Putin e, proseguendo oltre l'incrocio di Talilah sono riuscite a giungere di fronte alla stazione di pompaggio T-3 e al vicino aeroporto militare.

venerdì 9 giugno 2017

PREPARATE CORDE E SAPONE! Le forze di sicurezza iraniane arrestano quaranta complici dei terroristi degli attentati!!

Nelle ore che sono seguite agli attentati contro il Palazzo del Majlis e il Mausoleo di Khomeini ogni agenzia di sicurezza della Repubblica Islamica si é messa in moto per distruggere la rete di complicità e supporto che ha permesso l'organizzazione di un piano così mostruoso (che prevedeva, lo ricordiamo, anche un terzo attentato, stroncato sul nascere).

Cartina esclusiva di PALAESTINA FELIX: ECCO DI CHE MORTE MORIRA' L'ISIS!!!

L'eco della favolosa notizia dell'arrivo di truppe siriane e alleate sulla frontiera Siro-Irakena a pochi Km a Nordest di Al-Tanf non si é ancora smorzata che siamo subito stati raggiunti da questa cartina mirabilmente realizzata che mostra come ormai l'ISIS non solo in Irak ma anche in Siria abbia i giorni contati.

LA PERSEVERANZA PAGA! L'Esercito Siriano aggira Al-Tanf, raggiunge Badwa e il confine con l'Irak!

Il coraggio e la perseveranza dei Siriani e dei loro alleati hanno avuto la meglio delle intimidazioni, delle minacce arroganti dei cow-boy a stelle e strisce.

Nonostante più di un'aggressione armata l'Esercito Siriano e le sue milizie ausiliarie non hanno interrotto la loro marcia nel Badiyah al-Shams e si sono semplicemente limitati a oltrepassare e aggirare Al-Tanf, che gli straccioni takfiri "addestrati" dai Berretti Verdi e dai Royal Marines inglesi (che non valgono una sega) si preparavano a difendere.

L'hanno aggirata e si sono diretti verso Badwah, che hanno occupato e poi oltrepassato per raggiungere il confine irakeno.
 
NON ESISTONO "ZONE FRANCHE" ANGLOAMERICANE IN SIRIA E NON ESISTERANNO MAI!!!!

LA SIRIA E' UNA E INDIVISIBILE, PER GRAZIA DI DIO, DELLA STORIA, DEL CORAGGIO DEL SUO POPOLO E DEL SANGUE DEI SUOI MARTIRI!!!!


Preso nella "rissa" tra Sauditi e Qatar, Hamas si avvicina all'Egitto ma condanna la 'sudditanza' di Riyadh a Usa e sionisti!

Ancora una volta la "querelle" diplomatico-politica in atto tra Qatar e Arabia Saudita prende nel mezzo il movimento palestinese di Resistenza Hamas, che solamente pochi giorni fa ha inviato al Cairo il suo Premier di Gaza, Yahya Sinwar, per dirimere la questione della riapertura del varco di Gaza,

Drone iraniano in servizio con le milizie alleate della Siria riprende (e abbatte?) un "Predator" americano!

Ancora una volta siamo in grado di offrire al nostro pubblico una testimonianza video che definire UNICA ed eccezionale non rende giustizia alla sua natura di documento preziosissimo ed esemplare del rapido mutare del confronto (non sempre cruento) in atto in Siria tra forze dell'imperialismo anglosionista e Asse della Resistenza.

Qui sotto vediamo la ripresa effettuata ieri da un drone iraniano in servizio presso le milizie alleate dell'Esercito Siriano che nei deserti del Badiyeh al-Shams ha sorvolato e inquadrato un "Predator" americano senza che questo nemmeno si accorgesse della sua presenza.

Ormai gli UAV e UCAV iraniani possono benissimo dirsi superiori a quelli a stelle e strisce.


Ufficiale dell'Intelligence Aeronautica passa anni infiltrato in un gruppo terrorista fornendo preziosissime informazioni al Comando Siriano!


Khair Allah Ibrahim é un ufficiale dell'Intelligence dell'Aeronautica Siriana.

Lo é sempre stato.

Eppure, negli ultimi quattro anni, egli ha vissuto coi terroristi takfiri della Brigata "Sultan Murad", uno dei molti gruppi che occupavano Aleppo fino allo scorso dicembre.

Riconosciuto per il suo carisma, é diventato comandante di un gruppo della Brigata stessa e, dopo la fuga da Aleppo é stato addirittura promosso, arrivando a comandare tutti i terroristi di Sultan Murad della città di Jarabulus.

Ieri Khair Allah Ibrahim é tornato alle linee siriane.

Perché, in tutti questi ultimi anni, egli è stato tra i terroristi COME INFILTRATO!


Nuova avanzata a Sud-Est e a Nord-Est di Palmyra! Aperta la strada per aggirare la stazione T-3!

Attorno a Palmyra si é continuata ad estendere per tutto il corso della giornata di ieri l'estensione di territorio sotto il controllo delle forze armate siriane e dei loro corpi ausiliari e alleati; tenete conto che sia le zone colorate di salmone scuro che quelle semplicemente delineate in rosa nella mappa qui sotto riportata sono state occupate nelle ultime 24 ore: per prime quelle colorate nella tonalità più scura, tra cui il celebre "Resort Zenobia", successivamente le altre.


giovedì 8 giugno 2017

L'Emiro Al-Thani snobba l'invito di Trump e si prepara a volare a Mosca per parlare con Putin!

La diplomazia internazionale é fatta non solo di trattative e accordi ma anche di savoir faire, di significati veicolati con gesti, con dichiarazioni apparentemente scollegate ma in realtà unite da nessi comprensibili solo a colui alle quali esse sono rivolte.

Però non é necessario essere dei Metternich o dei Tayllerand per capire quando l'Emiro Tamim al-Thani del Qatar declina l'invito ricevuto dallo staff di Trump di visitare la Casa Bianca per comporre la spaccatura con l'Arabia Saudita, e decide invece di partire sabato per Mosca, dove incontrerà Vladimir Putin, il significato é chiaro e devastante per il residuo prestigio degli Usa.

Trionfale avanzata siriana nel Badiyeh, le minacce Usa non arrestano le colonne che sgretolano le postazioni takfire!

Tal Dukhan, Tal Umm-Masradjeh, Tal Umm-Safiyeh, Rajm al-Ibl, Abu Nayyas e tutta la zona di Dakhwa sono state strappate agli straccioni takfiri dell'FSA (quelli "addestrati" dai berretti verdi e dai marines inglesi...che confermano di non valere una sega, come non valevano una sega ai tempi del Vietnam, di Dieppe e di mille altre debacle angloamericane) da una decisa avanzata dell'Esercito Siriano che, per niente intimorito dalle minacce americane e dalle mine spacciate per "attacchi aerei" continua a liberare centinaia di Kmq di territorio siriano puntando verso il confine con la Giordania.


La tensione tra Sauditi e Qatar impatta profondamente sugli equilibri regionali: iniziano boicottaggi e contro-boicottaggi!

La decisione della Turchia di aumentare a dimensioni considerevoli (più di una brigata rinforzata, quasi una piccola divisione) il proprio contingente militare in Qatar ha causato vive reazioni in Arabia Saudita, dove una serie di "opinion leader", specie tra i predicatori wahabiti, ha chiesto alla popolazione di boicottare i prodotti turchi.

La Turchia ha esportazioni in Arabia Saudita che tuttavia, con la scarsità della sua popolazione, (una parte della quale, costituita dagli Sciiti della Costa Est e da lavoratori immigrati, comunque non segue i diktat degli imam eretici) non rappresenta certo uno dei mercati principali per le merci di Ankara.

Confermata la cattura della donna-terrorista al Mausoleo di Khomeini, gli altri sei attaccanti sono tutti morti!

Il Segretario del Comitato Parlamentare Iraniano per la Sicurezza, Alaeddin Boroujerdi, ha dichiarato che sei dei sette terroristi protagonisti ieri degli attacchi al Parlamento e al Sepolcro di Khomeini sono stati abbattuti dalle guardie di sicurezza e dalle forze speciali dell'IRGC, mentre il settimo, una donna, è stata catturata.

I due commando erano composti rispettivamente da quattro uomini (al Parlamento) e due uomini e la donna al Mausoleo.

Il Qatar mobilita l'Esercito, annuncia che farà fuoco su navi e aerei sauditi che violeranno i suoi cieli e il suo mare!

Il Qatar ha mobilitato le proprie forze armate.

Il che, diciamocelo, on é una gran notizia.

Uno dei motivi, lo vedete qui sopra.

Una parata militare qatariota...si noti l'alto tasso di persone con colore della pelle non propriamente tipico della piccola penisola arabica.

La maggior parte dei militari di professione in Qatar sono mercenari; africani in primis.

mercoledì 7 giugno 2017

Il Parlamento turco approva in fretta e furia l'accellerazione dello schieramento di truppe in Qatar!

Con 240 voti a favore il Parlamento di Ankara ha approvato l'accelerazione del processo di schieramento di truppe turche in Qatar,

Secondo un accordo siglato nel 2014 la Turchia ha iniziato a costruire nell'emirato peninsulare una struttura militare in grado di ospitare circa 4000-5000 soldati,

Finora solo 150 soldati di Erdogan si trovano nella zona.

Essi però dovrebbero rapidamente aumentare a circa 3000, proprio secondo quanto stabilito nel disegno di legge approvato ieri.

La Coalizione delle Forze di Resistenza Palestinesi esprime la sua solidarietà al Popolo dell'Iran e alla Repubblica Islamica!

La Coalizione delle Forze di Resistenza palestinesi, organismo semi-formale che unisce i gruppi che non si riconoscono nell'OLP e che sono più vicini ideologicamente o politicamente all'Asse della Resistenza (Brigate Qassam, Jihad Islamica Palestinese, Fronte di Liberazione Palestinese, Fatah Intifada -non la Fatah di Abu Mazen-, Fronte di Liberazione Popolare Comando Generale, As-Saiqa, Fronte di Lotta Popolare Palestinese, Partito Comunista Rivoluzionario Palestinese) ha emesso un comunicato nel quale si condannano senza mezzi termini gli attentati di stamane a Teheran e si esprime vicinanza e condoglianze ai congiunti delle vittime.

ERANO VESTITI DA DONNE, i takfiri che hanno attaccato il Parlamento sono stati fermati prima di poter accedere all'ala dell'assemblea!

I vigliacchi terroristi che hanno attaccato stamane il Palazzo del Parlamento a Teheran erano in quattro ed erano tutti vestiti da donne, con questo stratagemma pensavano di riuscire a infiltrarsi fin nel cuore dell'Assise e quindi fare una strage di Deputati.

Per fortuna la sicurezza era già stata incrementata in seguito alla distruzione del guppo di fuoco che avrebbe dovuto compiere il terzo attacco della giornata.

AGGIORNAMENTO, sicurezza ristabilita al Mausoleo di Khomeini, si attende conferma anche dal Palazzo del Parlamento!

Ci scusiamo per la crudezza della foto, ma uno scatto esclusivo secondo noi rientra a pieno nel diritto di cronaca. La testa finita nell'aiuola è quella dell'immondo takfiro che si é fatto esplodere per non venire catturato fuori dal Sepolcro di Khomeini.

Appena adesso si è diffusa da PRESSTV la notizia che dovevano essere TRE gli attentati oggi a Teheran ma i servizi segreti iraniani hanno distrutto un "gruppo di fuoco" prima che potesse entrare in azione e sono riusciti a dare l'allarme poco prima che gli altri due iniziassero le loro missioni di morte, QUESTO SPIEGA come i due attacchi al Parlamento e al Mausoleo di Khomeini hanno avuto un bilancio incredibilmente leggero rispetto a quello che sarebbe stato possibile altrimenti.

IMMAGINI ESCLUSIVE dai dintorni del Parlamento Iraniano, sottoposto stamane a un attacco dei terroristi al soldo di Sauditi, Usa e Tel Aviv!

Possiamo confermare che al Palazzo del Majlis (Parlamento) di Teheran sono arrivate le squadre speciali della Guardia Rivoluzionaria, che hanno iniziato a mettere in sicurezza l'edificio.
Sembra che un terrorista che cercava di nascondersi e di confondersi in mezzo al personale ancora presente nel palazzo sia stato ucciso.
Qui possiamo vedere alcune foto prese durante l'attacco nonché un importantissimo filmato che riprende l'eco degli spari esplosi all'interno dell'edificio parlamentare.

Ecco in ESCLUSIVA la foto dell'immondo takfiro che si fa esplodere fuori dal Sepolcro di Khomeini!


PALAESTINA FELIX in questi momenti drammatici ha comunque L'ONORE di poter offrire al suo sempre più vasto ed affezionato pubblico di lettori aggiornamenti e materiali audiovisivi esclusivi e unici nel panorama giornalistico italiano.

Nella foto qui sopra vedete l'esplosione con cui uno degli immondi attaccanti scatenatisi presso il Sepolcro dell'Ayatollah Khomeini si é fatto saltare in aria volendo evitare la cattura; sembra da un dispaccio del canale PressTV che un altro degli attaccanti si sia dato la morte ma non é chiaro come, visto che solo una esplosione é stata riportata.
Nel video qui sopra invece potete vedere la prontezza con cui gli uomini delle forze di polizia iraniani si sono precipitati al Sepolcro; da anni gli Iraniani sapevano di essere nel mirino dell'estremismo takfiro foraggiato da angloamericani e sionisti e hanno curato con precisione maniacale l'addestramento delle loro unità antiterrorismo.

TEHERAN SOTTO ATTACCO!!!! Gli immondi takfiri pagati da Re Saoud in azione al Palazzo del Majilis e al Sepolcro di Khomeini!!

Era chiaro che le manovre dell'Arabia Saudita degli ultimi mesi avevano come obiettivo ultimo quello di attaccare l'Iran, potenza animatrice dell'Asse della Resistenza anti-sionista e anti-imperialista e faro per la lotta di riscatto degli Oppressi in Medio Oriente e altrove.

Adesso gli immondi sono venuti allo scoperto, inviando loro agenti direttamente all'attacco dei luoghi-simbolo della Repubblica Islamica: il Palazzo del Majilis (Parlamento) e il Sepolcro dell'Ayatollah Khomeini.

Nel Parlamento di Teheran due uomini armati di fucile d'assalto e un terzo armato di pistola hanno aperto il fuoco, venendo immediatamente contrastati dal personale di sicurezza che, agendo prontamente, ha evitato una vera e propria carneficina.

martedì 6 giugno 2017

L'Esercito Siriano entra a Raqqa, liberando sei villaggi dalla presenza dell'ISIS!

Le truppe siriane della Forza Tigre e del Quinto Corpo Ausiliario, dopo la conquista di Maskanah e la totale (e speriamo definitiva) liberazione dell'Est della Provincia di Aleppo dalla presenza dell'ISIS sono penetrate nel Governatorato di Raqqa liberando i villaggi di Bir Sab, Al-Tarqawi, Al-Salihyah, Anz Bo Kardi, Khirbet Mohsen, Khirbet Hassan


La Qatar Airways sposta le sue rotte attraverso lo spazio aereo iraniano!

"Da oggi tutti i voli della Qatar Airways destinati all'Africa e all'Europa attraverseranno lo spazio aereo  iraniano per raggiungere le proprie destinazioni"; questo il terso comunicato della Compagnia Iraniana per gli Aeroporti e la Navigazione Aerea con cui si annuncia un enorme cambiamento nella politica delle linee aeree mediorientali.

L'attacco economico-diplomatico scatenato dall'Arabia Saudita e dai suoi clienti e lacché contro l'emirato di Doha ha avuto l'effetto di avvicinare ancora di più la Repubblica Islamica con lo stato peninsulare del Golfo Persico.

ORRORE A MOSUL! I tagliagole dell'ISIS massacrano dozzine di civili del quartiere di Zinjili che cercavano di raggiungere le linee governative!

Queste terribili immagini testimoniano dell'ultima (e speriamo veramente che lo sia) atrocità dell'ISIS a Mosul; anziché preoccuparsi delle loro possibilità di fuga gli sciacalli takfiri si dimostrano disumani per l'ennesima volta, massacrando dozzine di abitanti del quartiere di Zinjili che cercavano di fuggire dalla zona ancora occupata dal cosiddetto "califfato" per raggiungere quella ormai liberata dalle forze di Polizia Federale irakena.

Nuovi video testimoniano la finalmente tranquilla e serena vita di Omran, il bimbo di Aleppo che i tagliagole volevano strumentalizzare!

Il nostro precedente articolo sul piccolo Omran, bimbo aleppino scampato grazie al padre alle grinfie dei takfiri che volevano farne strumento della loro propaganda anti-Assad, ha avuto un enorme successo, totalizzando oltre mille letture in poche ore.

Crediamo quindi di fare un buon servizio ai nostri interessati lettori proponendo alla loro attenzione questi due video.

Nel corso della "guerra" Doha-Riyadh Hamas viene preso nel fuoco incrociato!


Una delegazione di Hamas guidata dal suo nuovo capo nella Striscia di Gaza, Yahya Sinwar, é arrivata al Cairo per incontrarsi coi capi della Sicurezza egiziana. La delegazione comprende Sinwar e due fidatissimi collaboratori ed é entrata in Egitto attraverso il varco di Rafah nella giornata di domenica 4 giugno. L'argomento principale della discussione sarà proprio l'apertura regolare del varco di confine, spesso chiuso durante i momenti di più alta tensione tra Egitto e il Movimento di Resistenza, accusato dal Presidente Al-Sisi di essersi troppo avvicinato all'Ikhwan, la Fratellanza Musulmana che aveva brevemente preso il potere nel Paese delle Piramidi in seguito alla cacciata di Mubarak.

Quella fase però é terminata da tempo, con Hamas che si é allontanato dalla Turchia e dal Qatar quando la sua base non ha preso affatto bene il fatto che in seguito alla "svolta" voluta da Khaled Mishaal e Moussa Abu Marzouk le potenze filo-Ikhwan pretendevano da parte sua una netta presa di posizione contro la Siria di Assad, Hezbollah e l'Iran, in passato grandi benefattori della Resistenza Palestinese.

Il Qatar reagisce all'attacco diplomatico di sauditi e loro seguaci: violenta campagna mediatica in corso!

Non si é fatta attendere la risposta del Qatar al vero e proprio "attacco" scatenato contro di esso dall'Arabia Saudita e dal codazzo dei suoi lacché; piccoli emirati petroliferi del Golfo Persico (a cui, per motivi suoi interni, si é unito l'Egitto).

Mentre nella giornata di ieri alcuni microbi in forma di nazione (Mauritius e Maldive) orbitanti intorno a Riyadh si sono uniti al fronte "Anti-Doha", raggiunti poco dopo dal Governo libico di Tobruk (che ha bisogno del sostegno egiziano ed emiratino per continuare a combattere contro gli islamisti di Tripoli e Misratah), il Qatar ha mobilitato tutta la sua lobby affaristico-finanziaria e, soprattutto, il suo megafono chiamato Al-Jazeera per contrastare la narrativa saudita.

lunedì 5 giugno 2017

I takfiri hanno provato a farne un mezzo della loro propaganda, ma il piccolo Omran é rimasto ad Aleppo e ora é sano e al sicuro!


Moltissimi di voi ricorderanno la foto del piccolo Omran, un bambino di Aleppo rimasto coinvolto in un bombardamento, la cui foto era stata fatta circolare in lungo e in largo dai takfiri (tramite le fasulle "Ong" e organizzazioni di tagliagole nemmeno tanto mascherati, come gli Elmetti Bianchi) nel tentativo di suscitare riprovazione verso il legittimo Governo siriano.


Ovviamente, una volta lanciata in giro la loro propaganda, i takfiri si disinteressarono quasi subito di Omran e della sua famiglia...ed é stato meglio così visto che, appena ha potuto, la famiglia del piccolo non ha esitato a porsi sotto la protezione del Governo e, una volta liberata Aleppo, é tornata a viverci, come hanno fatto tutti i Siriani patrioti e amanti del loro Paese.


Mentre Qatar e Arabia Saudita si accapigliano...i Cristiani del Medio Oriente si allleano sempre di più con Hezbollah!

Postiamo uno screenshot dalla testata "Christian Post", su cui il redattore Vincent Furnaro riporta a beneficio dei suoi lettori il progressivo allineamento delle comunità cristiane del Medio Oriente con l'Asse della Resistenza anti-ISIS e anti-wahabita, particolarmente con il Movimento Hezbollah di Hassan Nasrallah.

Ovviamente, noi l'avevamo segnalato molti anni fa, indicando come non solamente i Cristiani, ma anche dignitosi Musulmani Sunniti non-takfiri si sono schierati con Hezbollah, arrivando persino al martirio sul campo di battaglia.

Sauditi e lacché (più l'Egitto) rompono tutte le relazioni col Qatar!

Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Barhein...stati dispotici, responsabili di persecuzioni, omicidi, torture, rapimenti, diffusori nel mondo dell'eresia takfira wahabita, aggressori dello Yemen, finanziatori del terrorismo a livello globale, hanno interrotto ogni relazione col Qatar, stato dispotico, diffusore nel mondo dell'eresia takfira ikhwanita, aggressore dello Yemen, finanziatore del terrorismo a livello globale.

Ambasciatori e personale diplomatico sono stati ritirati e i rappresentanti qatarioti in Arabia Saudita, Bahrein, UAE ed Egitto hanno 48 ore per tornare in patria, tutte le compagnie aeree dei paesi in questione hanno cancellato le loro tratte verso Doha e la Qatar Airways non verrà più accettata nei loro scali.

Farebbe ridere come situazione.

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Cinque villaggi intorno a Baaj liberati dalle truppe della Mobilitazione Popolare irakena!


Karaan, Tal al-Noufeli, Tal al-Masraj al-Faraj, sono i nomi dei tre villaggi a Nord-Est della cittadina di Baaj che sono stati liberati nella giornata di ieri dalle Forze di Mobilitazione Popolare Hashd al-Shaabi; in seguito gli stessi miliziani volontari irakeni sono riusciti anche a raggiungere e liberare Umm Hajarah e Farkhouh.

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L'Esercito Siriano muove il proprio attacco e prende di sorpresa i takfiri presso il Quartiere Palestinese di Daraa!

Dopo il fallimentare "assalto preventivo" tentato dai takfiri di Al Nusra per 'prevenire' l'attesa offensiva siriana contro Daraa é stato il turno della 5a Divisione Corazzata, rinforzata da un gruppo di combattimento della 4a Meccanizzata, guidato dal celebre Colonnello Ghayath Dalla, da un contingente di Hezbollah e dai volontari della Guardia Nazionale Araba, portare il loro attacco al nemico.

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domenica 4 giugno 2017

ANCHE BAAJ E' CONQUISTATA! L'ISIS crolla anche nell'Ovest dell'Irak!

Siamo contentissimi di comunicare ai nostri lettori che le forze volontarie di Mobilitazione Popolare (Hashd al-Shaabi) impegnate contro l'ISIS nella parte occidentale della Provincia di Ninive sono riuscite a stabilire completo controllo sulla cittadina di Baaj.

Solo ieri avevano conquistato il complesso di Al-Rislah, a Sud dell'abitato.

Con questo obiettivo raggiunto le forze irakene sono riuscite a proteggere il fianco meridionale di Sinjar, allontanando il pericolo di controffensive o ritorni di fiamma dei terroristi takfiri.

A Daraa disperato assalto takfiro respinto con gravi perdite per gli assalitori!

I takfiri sanno che i loro giorni a Daraa sono ormai numerati.
Per questo, nel tentativo di migliorare le proprie posizioni prima che entrino in linea le unità spostate di recente dai dintorni di Damasco verso il teatro operativo meridionale hanno lanciato un assalto con tutti i mezzi che sono riusciti a mobilitare contro le posizioni siriane a Mansiyeh e Daraa al-Balad.

Come tante "Arabe Fenici" i T-72, i T-62 e -55 dell'Esercito di Assad sono riportati alla vita da esperti tecnici e meccanici!

"La guerra odierna è una guerra di motori. La guerra sarà vinta da chi avrà una superiorità schiacciante nella produzione di motori"      (Iosif Stalin)


Queste foto sono state scattate a Damasco in una delle più grandi officine per la manutenzione, la riparazione e la ricostruzione di mezzi blindati e corazzati dell'Esercito Arabo Siriano: decine di carri armati, dozzine di blindati e altri cingolati aspettano nei suoi capannoni di venire riportati all'efficienza per poi tornare sui campi di battaglia contro l'ISIS, Al-Nusra e altri takfiri.

Come già in Irak la estrema robustezza e affidabilità delle costruzioni meccaniche sovietiche e russe é la migliore garanzia del fatto che questi mezzi continueranno per lungo tempo ad eliminare terroristi mercenari; i 'tank' americani o europei, delicati, suscettibili e fragili, nelle stesse condizioni sarebbero da lungo tempo fuori combattimento.

Ennesima strage wahabita in Inghilterra, ma i governanti di Londra stringono le mani sporche di sangue degli Sceicchi del Terrore!

Quello a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi in Francia, in Germania, in Belgio, e, ieri sera e pochi giorni prima in Inghilterra é il CAPOLAVORO delle classi parassitarie e sfruttatrici della borghesia finanziaria mondialista.

Praticamente, dopo avere fatto letteralmente invadere i paesi europei da centinaia di migliaia di stranieri non-integrabili, questi vampiri del capitale hanno stretto patti con i capi dei regimi più assurdi e vili del Medio Oriente (Arabia Saudita, Qatar e simili) permettendo loro di diffondere a piacimento tra queste masse scontente e arrabbiate la loro delirante ed eretica versione dell'Islam, per poi usarla come arma contro gli stati socialisti e nazionalisti del Mondo Arabo e Musulmano.

PALAESTINA FELIX vi riporta il filmato dell'esercitazione del lanciatore Iskander-M sbarcato giorni fa a Dushanbe!


Pochi giorni fa PALAESTINA FELIX ha dedicato uno dei suoi articoli allo sbarco all'aeroporto di Dushanbe di un complesso lanciamissili russo "Iskander-M" che doveva essere impiegato in esercitazioni congiunte con le forze armate locali per simulare un attacco balistico a grande distanza contro un ipotetico centro di comando terroristico situato in una remota, nascosta valle del paese centrasiatico.