sabato 24 giugno 2017

La Jihad Islamica Palestinese presenta il suo ultimo contingente di duemila reclute, pronte alla battaglia per la fine dell'Occupazione Sionista!

In occasione della Giornata di Gerusalemme che si é tenuta ieri, l'organizzazione per la Jihad Islamica in Palestina ha rilasciato un filmato ufficiale nel quale annuncia la creazione di un nuovo contingente di 2000 combattenti "pronti a impegnarsi da subito nella battaglia per la liberazione e la rendenzione della Palestina Occupata".

Il filmato é visionabile qui di seguito.

Questo 'carico' di proiettili mescolati alla rinfusa dimostra quanto in basso sono caduti i takfiri del Ghouta!

Quando 'assediavano' la capitale siriana i terroristi takfiri ricevevano vagonate di munizioni...pagate dai corrotti sceicchi del petrolio su ordine della CIA e del Mossad.
Adesso guardate, poche ore fa nel Rif Dimashq le forze armate siriane hanno confiscato questo camion dove, nascoste sotto il pianale stavano mezza dozzina di contenitori pieni di proiettili scompagnati, con i bossoli ossidati e pieni di 'bozze'...che non si sa nemmeno se, infilati in un caricatore, esploderanno in maniera corretta o scoppieranno mettendo a rischio lo sparatore.

Truppe siriane conquistano la collina di Al-Abjar tra le province Hama e Raqqa!

Al confine tra la parte Nordoccidentale della Provincia di Hama e quella di Raqqa le forze siriane dell'Esercito regolare, della milizia NDF e dei volontari palestinesi sono riuscite a sloggiare i terroristi dell'ISIS dalla strategica collina di Al-Abjar.

Questo risultato segnala che anche in questa zona di confine i takfiri del 'Daash' stanno vivendo di tempo preso a prestito e presto si dovranno ritirare esponendosi alle forche caudine delle Aviazioni siriana e russa.

Nuova intervista del vostro affezionato caporedattore ai microfoni degli amici di Pars Today!

Ancora una volta i colleghi ed amici di Pars Today, (già IRIB Radio Italia) hanno voluto valersi delle poche conoscenze del vostro affettuoso e amabile Caporedattore.

Il risultato é l'intervista audio che potete ascoltare a questo indirizzo.

La mia felicità nel venire interrogato dall'amica Shima su quello che considero uno dei più importanti eventi politici-strategici del Medio Oriente negli ultimi venticinque anni (e non sto scherzando) é stata veramente grandissima.

Iniziano le esportazioni di gas naturale iraniano verso l'Irak! Anche questa é una sconfitta per l'ISIS e per i suoi burattinai!

Il Viceministro Iraniano per gli Idrocarburi, Amirhoseein Zamaninia ha dichiarato che l'esportazione di gas metano verso l'Irak ha ripreso il suo corso in data mercoledì 21 giugno; il volume dell'esportazione, inizialmente pari a sette milioni di metri cubi, raggiungerà presto il livello di trentacinque milioni.

Può sembrare 'buffo' che l'Iran esporti gas metano verso l'Irak, paese a sua volta ricchissimo di petrolio, ma, a differenza del petrolio, il gas può venire immediatamente bruciato in centrali elettriche per la generazione di energia elettrica o usato per scopi domestici, con una flessibilità d'uso incredbilmente maggiore.

venerdì 23 giugno 2017

Truppe siriane avanzano nel Governatorato di Deir Ezzour puntando su Albukamaal!

Cinque giorni fa le truppe siriane avanzando dal Badia al-Sham entravano nella Provincia di Deir Ezzour da Sud.

Adesso possiamo confermare che una nuova avanzata é in corso e sta puntando dritta verso la stazione di pompaggio T-2 dell'Oleodotto Bagdad-Latakia e verso lo strategico varco di confine di Albukamaal.

Esso é un punto nodale della frontiera Siro-Irakena e la sua riconquista suonerà come una campana a morto per l'ISIS.

ESCLUSIVA PER L'ITALIA!!! Palaestina Felix presenta al suo pubblico le foto e gli ingrandimenti dei bersagli centrati dai missili russi!

Abbiamo qui per voi una nuova "chicca", un qualcosa che, speriamo, vi consiglierà e vi suggerirà di continuare a seguire questo modesto, ma costante, e approfondito blog giornalistico che ogni giorno da sette anni fa I SALTI MORTALI per riuscire a presentarvi un'informazione il più possibile corretta e aderente alla realtà e alla verità dei fatti.

Video dei lanci dei "Kalibr" russi di stamattina e dei loro impatti contro i bersagli dell'ISIS attorno Aqayrbat!

L'emittente iraniana PressTV ha diffuso poco fa questo collage di testimonianze filmate che in pochi secondi, con mirabile capacità di sintesi, riassume le fasi salienti dell'attacco missilistico russo contro bersagli dell'ISIS nell'Est della Provincia di Hama, precisamente intorno alla località di Aqayrbat.

"MISSILES AT AN EXHIBITION!!!!" A Teheran esposti al pubblico i missili Zulfiqar che hanno punito l'ISIS per i suoi attacchi all'Iran!

In occasione della "Giornata Internazionale di Al-Quds (Gerusalemme)" che secondo le indicazioni del leader della Rivoluzione Islamica Ayatollah Khomeini si celebra oggi, ultimo venerdì di Ramadan, e a celebrazione dell'attacco missilistico con cui la Repubblica Iraniana ha punito i terroristi dell'ISIS schierati intorno a Deir Ezzour con una raffica di vettori balistici lanciati dalle province di Kermanshah e del Kurdistan Iraniano, esemplari di missile "Zulfiqar" (lo stesso usato nell'attacco anti-Daash) sono stati esposti nelle strade della capitale.

Nuova raffica di missili "Kalibr" contro l'ISIS dalla 'Essen', dalla 'Grigorovich' e dal sottomarino 'Krasnodar'!

Sei missili da crociera "Kalibr" sono stati lanciati contro obiettivi dell'ISIS intorno ad Aqayrbat, nella Provincia di Hama.

E' l'ennesima volta che la Marina Russa ricorre a questi precisi e potenti vettori da crociera per distruggere obiettivi ad alto valore e infliggere così duri colpi all'insorgenza terroristica in terra siriana.

Ecco l'ennesimo motivo per cui PALAESTINA FELIX "parla tanto della Siria"!

Ancora adesso, a circa sei anni dall'inizio dell'aggressione imperialista contro la Repubblica Araba Siriana riceviamo commenti o messaggi in cui ci viene chiesto: "Ma se il blog si chiama PALAESTINA FELIX come mai scrivete principalmente della Siria?".

A parte il fatto che, molto evidentemente "il blog é nostro e ci scriviamo quel che vogliamo"; PALAESTINA FELIX é nato come osservatorio sulle crisi e sui conflitti del M.O. e si chiama così perché la Palestina é SICURAMENTE la zona di crisi più 'storica' dell'area, ma in generale ci interessiamo di tutti i teatri in cui forze di Resistenza si oppongono ai disegni di sfruttamento e oppressione dell'internazionale imperialista anglo-americana-sionista.

giovedì 22 giugno 2017

ET VOILA' le truppe siriane sono tornate al varco di confine di Nasib!

Avevamo annunciato che la Russia stava mediando tra Siria e Giordania per garantire il ritorno di forze governative di Damasco al varco di confine di Nasib; adesso, una volta ancora, i fatti confermano che PALAESTINA FELIX é l'outlet giornalistico indipendente da seguire se si vogliono conoscere IN ANTICIPO gli sviluppi politici e strategici della delicatissima arena mediorientale.

Le truppe del reuccio Abdallah aprono il fuoco al "Triangolo delle Frontiere" (vicino Al-Tanf), ammazzano cinque terroristi che cercavano di entrare in Giordania!

Sembra proprio che i reali ascemiti non abbiano ALCUNA INTENZIONE di lasciar 'pachistanizzare' il loro regno trasformandone una parte (sia pure quella deserta e desolata delle frontiere nord-orientali con Siria e Irak) in un 'retrofronte' dove takfiri e terroristi assortiti possano ripiegare attendendo nuove occasioni di attaccare i territori riconquistati dalle truppe di Damasco e Bagdad.

Tant'é che ormai sono usuali i rapporti su scontri a fuoco tra truppe di Amman e sbandati di varie formazioni estremiste che cercano di approfittare della natura sperduta e porosa del confine (nel cosiddetto 'Triangolo delle Frontiere') per riparare lontano dal raggio d'azione dell'Esercito Arabo Siriano e delle milizie Hashd al-Shaabi irakene.

PILOTA EROE colpito col suo elicottero sopra Deir Ezzour riesce a riportarlo fino alla base di Qamishli dove atterra sano e salvo!

Ai nostri lettori proponiamo il ritratto fotografico dell'ufficiale Issa Ezzedine che, impegnato in una missione di rifornimento a favore degli eroi di Deir Ezzour al momento del decollo dall'Aeroporto della città sull'Eufrate veniva bersagliato da mitragliere dell'ISIS.

Nel tentativo di guadagnare quota il più rapidamente possibile il suo Mi-8 "Hip" (in parley NATO) incassava diversi colpi, tanto da far dubitare al pur freddo e coscienzioso pilota di riuscire a portare a buon fine il suo volo verso la base di Qamishli, da cui era partito.



Storia della Moschea di Al-Nuri, ultimo pezzo di storia violentato dai takfiri dell'ISIS!

Costruita nel 1172 per volontà di Nuruddin al-Zanki, regnante e condottiero il cui dominio si stendeva tra l'odierna Turchia di Sud-Est, il Nord dell'Irak e il Nord-Est della Siria, la Moschea di Al-Nuri celebrava i suoi successi nella lotta contro i "Franchi" e i regni latini da essi impiantati tra Libano e Palestina dopo la Prima Crociata.

La Moschea, che includeva una Scuola Coranica, era la più antica e venerata di Mosul e dell'Irak del Nord ed era celebre per il "Minareto Pendente" (nella foto), chiamato affettuosamente "Il Gobbo" dagli abitanti della città; il suo nome completo era Minareto di Al-Hadba.

Il Generale Yarallah rivela: "L'ISIS ha distrutto la Moschea di Al-Nuri quando i nostri uomini erano a 50 metri di distanza!"

Questa foto drammatica presa da un drone operato dalle forze irakene mostra quello che rimane della storica Moschea di Al-Nuri dopo il sacrilego gesto dell'ISIS che ha preferito distruggerla piuttosto che farla liberare dalle truppe governative.

Il Generale Abdulamir Yarallah, Comandante in capo dell'Operazione per la Liberazione di Ninive ha dichiarato che i suoi uomini stavano avanzando sull'obiettivo (dall'alto valore propagandistico e simbolico) e si trovavano ad appena 50 metri dal suo perimetro, quando la distruzione é avvenuta.

L'ULTIMA INFAMIA! L'ISIS a Mosul distrugge la storica moschea (sunnita) di Al-Nuri e il suo celebre Minareto Pendente!

Bisognava aspettarselo.

Di fronte al crollo del suo ultimissimo bastione nel cuore della Città Vecchia di Mosul gli iconoclasti dell'ISIS non hanno esitato a distruggere l'antica e celebre Moschea di Al-Nuri, dove, ormai tre anni fa, il defunto Al-Bagdadi lanciò il ridicolo proclama del 'Califfato'.

mercoledì 21 giugno 2017

La battaglia per il Sud della Siria si concentra a Daraa al-Balad!

Forze siriane dopo avere con successo accerchiato il fianco Ovest di Daraa al-Balad stanno approfittando del crollo delle posizioni dei terroristi che non ci tengono a finire assediati e stanno penetrando profondamente nel quartiere in questione.

Bombardamenti aerei e di artiglieria si susseguono sia su Daraa al-Balad che su Al-Atisheh, mentre recentemente si é diffusa la notizia della morte del noto comandante dell'FSA Issa al-Mosalemeh, caduto nel corso dei recenti combattimenti.

L' "Assange saudita" suggerisce che Re Salman potrebbe presto abdicare a favore del figlio trentunenne!

Diciamo la verità, in effetti qualche settimana fa quando insieme a Donald Trump e a un visibilmente imbarazzato Abdelfatah al-Sisi era impegnato ad accendere una specie di residuato degli allestimenti natalizi di Macy's, Re Salman di Arabia Saudita non sembrava eccessivamente sveglio e presente a sé stesso ma, a quanto sembra, egli era in uno dei suoi momenti di forma più smagliante visto che numerose voci di corridoio ripetono, ormai da mesi, che tranne per brevi periodi, che si manifesterebbero sempre più raramente e che hanno bisogno di venire 'facilitati' da massicci "cocktail" di farmaci, il sovrano di Casa Saoud sarebbe, virtualmente preda della demenza.

BACK IN THE USSR!!!! Il 'Corsera' soccombe alla "OST-algia" e riesuma la CARA VECCHIA UNIONE SOVIETICA!!!!

Tutti sappiamo che le cose andavano MOLTO MEGLIO quando c'era l'URSS.

I paesi baltici erano rispettate repubbliche sovietiche e non cessi chimici elevati a 'nazioni' che servono più che altro da bordello per i militari americani.

L'Ucraina era una POTENZA ECONOMICA E INDUSTRIALE e non un paesaggio desolato con occasionali marce gay e commemorazioni di criminali di guerra nazisti.

E anche la classe operaia e lavoratrice occidentale veniva "tenuta buona" con misure di occupazione, previdenza, pensioni, sanità e istruzione che, una volta distrutta l'URSS il padronato parassita ha fatto presto a demolire.

In arrivo dalla Russia nuovi blindati BMP-2 e i nuovi mortai cingolati 2S9 Nona per le truppe siriane!

Verso la fine di febbraio dalla Russia arrivò una cospicua spedizione di blindati per fanteria BMP-1 e di carri modernizzati T-62M per le forze siriane, in specie per le unità delle Brigate Baath, della milizia NDF e del Quinto Corpo Ausiliario.

Le intenzioni russe erano chiare: dare a queste formazioni (inizialmente pensate per un ruolo statico e difensivo) una capacità mobile e di attacco pari a quella delle forze dell'Esercito Arabo Siriano, con l'intenzione poi di inserire i reparti meglio addestrati ed equipaggiati di queste forze ausiliarie direttamente nell'Ordine di Battaglia dell'Esercito,

"Harum Scarum" a Riyadh! Re Salman "tromba" Mohammed bin Nayef dalla successione e lo sostituisce col suo figlio inetto!

"Harum Scarum", conosciuto anche come "Harem Holiday" é a giudizio dei critici uno dei peggiori film interpretati da Elvis Presley eppure, paragonato alla 'sceneggiata' che sta avvenendo in queste ore in Arabia Saudita assume una pognanza pressoché shakespeariana.

In breve, Re Salman ha silurato Mohammed bin Nayef (uno dei più grandi esperti di sicurezza del regno, nonché l'uomo che ha il merito di aver impedito, nei primi anni 2000, che Al-Qaeda creasse uno 'stato nello stato' all'interno dell'Arabia Saudita) e lo ha sostituito con quel buono a nulla di suo figlio, Mohammed bin Salman, responsabile di 'geniali' iniziative come la guerra allo Yemen, in cui i Sauditi finora hanno perso migliaia di uomini e centinaia di milioni di dollari di armi.

Nelle battaglie urbane del Ghouta Est e di Daraa in azione l'UR-77 "Meteorit", cingolato in grado di "spianare" interi isolati!

L'utilizzo dell'UR-77 "Meteorit" nei combattimenti urbani é l'ingegnosa applicazione di un sistema ideato per uno scopo preciso (lo sminamento) per la soluzione di un problema diverso (la 'guerra di topi' a cui spesso i terroristi takfiri obbligano le forze governative siriane, nascondendosi tra le rovine e le macerie di palazzi sventrati da numerosi bombardamenti).

martedì 20 giugno 2017

FOTONOTIZIA! "Leapfrogging" in Siria, tra Pianure e Deserti! Come le forze della Resistenza stanno anticipando e aggirando Usa e lacché!

Una immagine preziosissima, che con chiarezza estrema in pochi secondi esprime un concetto molto meglio di quanto non vi riuscirebbe un ponderoso articolo di molte cartelle.

Da quanto illustrato qui sopra é evidente come, manovrando per linee convergenti eppure ciascuna in sé autonoma il comando siriano sia stato in grado a più riprese di "out-manovrare" le milizie terroriste al servizio degli yankee.

Attacco siriano nel Ghouta Orientale riaccende le operazioni, mentre più a Est cade Bir Qasab!


Intensi e prolungati combattimenti sono scoppiati fin dall'alba di stamane nella zona a Est di Damasco dove le aree di Zamalka, Jobar, Ayn Tarmah e Bir Qasab sono state colpite dapprima da attacchi aerei e di artiglieria e quindi assaltate da fanterie scelte della 105esima Brigata della Guardia Repubblicana e da unità della milizia NDF.

I Curdi e il loro madornale errore di mettersi al servizio di Usa e israhell!

C'é sempre qualcuno che riesce per il rotto della cuffia a mettersi nella situazione sbagliata.

In effetti, pensandoci bene, ci sarà stato qualcuno sarà riuscito a farsi nominare attendente del Generale Custer il giorno prima di Little Big Horn, qualcuno sarà riuscito a trovere all'ultimo minuto un biglietto per il viaggio inaugurale del 'Titanic'...e qualcuno sarà riuscito a diventare maggiordomo dei Romanov poco prima dell'assalto al Palazzo d'Inverno.

In Medio Oriente questa capacità di "afferrare la sfiga al volo" ce l'hanno i Curdi.

I Curdi, i beniamini di zerocalcare e di tanti centrosocialari dai capelli sporchi, quelli che nel 1915 massacravano gli Armeni e i Siriani per conto dei Turchi e che ora fanno i mercenari per conto di Washington e Tel Aviv (visto che i mercenari di Al Nusra e dell'ISIS le stanno prendendo da Siriani, Russi e Iraniani a ritmo talmente intenso che tra poco saranno del tutto spariti dalla scena).

Riprendono con forza gli scontri a Daraa: i Sirani accerchiano Daraa al-Balad da Ovest!

Dopo la scadenza del cessate il fuoco di 48 ore i combattimenti nel capoluogo del Sud siriano, Daraa, sono ripresi con rinnovata intensità.

Si sono segnalati molti attacchi aerei, dopo diversi giorni (anche prima della tregua) in cui si erano interrotti per venire sostituiti da più precisi interventi di elicotteri.

In particolare sono state colpite le zone di Daraa al-Balad e di Tariq al-Sad.

A proposito del salvataggio del pilota Ali Fahd, scampato all'abbattimento del suo Sukhoi-22!

Non ci piace tornare su notizie che abbiamo già dato, pure, ogni tanto é necessario.

Poche ore dopo che avevamo compilato la news sul salvataggio del pilota del Sukhoi abbattuto dagli Americani vicino Raqqa si diffondevano voci contrarie che volevano Ali Fahd prigioniero dei Curdi.

Ora, quando PALAESTINA FELIX pubblica una notizia vuol dire che ha TANTE E TALI FONTI da essere CERTA al 90 per cento (perché il 100 per cento non é di questa Terra) della sua veridicità.

In particolare riguardo il salvataggio di Fahd avevamo conferma dal nostro amico e quasi-fratello Ouday Ramadan, da PressTV e da Sputnik News (internazionale).

In tre anni dalla loro fondazione le milizie popolari irakene hanno liberato 25.000 Kmq di Mesopotamia dall'ISIS!

Nel giugno 2014 l'ISIS, accuratamente "coltivato" e nutrito dagli Usa come 'arma segreta' contro un Irak democratico e filo-iraniano, veniva scatenato contro la Mesopotamia, dilagando da Mosul a Tikrit a Kirkuk (guardacaso, tutte 'roccaforti' del regime di Saddam Hussein, ma ciò era solo logico visto che il cosiddetto 'califfato' riciclava tutti gli 'asset' del passato regime che ancora erano disponibili...) e arrivando a minacciare Najaf e Bagdad.

Il Contrammiraglio Sayyari: "L'incidente del 'Fitzgerald' evidenzia lacune e mancanze nelle procedure della Marina americana!"

Il Comandante in capo della Marina da Guerra iraniana, Contrammiraglio Habibollah Sayyari, ha aspramente criticato le pratiche e le procedure dei 'colleghi' americani commentando il tragico incidente occorso al cacciatorpediniere "Fitzgerald" che nelle acque del Mar del Giappone si é scontrato con una portacontainer filippina, riportando gravi danni e perdendo sette uomini dell'equipaggio.

lunedì 19 giugno 2017

Liberato con una ardita operazione speciale Ali Fahd il pilota del Su-22 piratescamente abbattuto dagli Americani!

Con una operazione eliportata forze speciali siriane sono riuscite a individuare e recuperare il pilota Ali Fahd, che si trovava ai comandi del Sukhoi-22 piratescamente abbattuto dagli Americani ieri sera in Provincia di Raqqa.

Sembra che Fahd abbia una gamba fratturata ma, a parte quello, non avrebbe subito altre ferite.

Le voci che lo volevano catturato dai lacché curdi degli yankee sono quindi smentite.

I takfiri dell'ISIS hanno pagato ogni vittima iraniana col sangue di venti dei loro: 360 ratti uccisi!

Venti contro uno, non male come "bilancio" della rappresaglia missilistica lanciata ieri dall'Iran occidentale verso Deir Ezzour, dove i sei vettori balistici a medio raggio hanno ucciso in media sessanta terroristi ciascuno.

Se si considera che gli attentati contro il Parlamento di Teheran e il Mausoleo di Khomeini avevano causato diciotto morti, si arriva appunto al rapporto di venti ratti takfiri eliminati per ogni innocente vittima iraniana.

Nuovo video mostra momenti della preparazione ai lanci missilistici di ieri notte!

Pienamente cosciente dell'importanza della "guerra delle immagini" l'ala media e comunicazione della Guardia Rivoluzionaria iraniana sta rilasciando sempre più materiale sull'operazione di attacco contro l'ISIS condotta ieri notte.

Questa volta ha presentato un filmato in cui si vedono alcune fasi preparatorie ai lanci.

FOTO UFFICIALI del lancio dei missili iraniani contro l'ISIS, più filmato di uno degli impatti, registrato da un drone!

Continuiamo a presentare materiale sulla "raffica" missilistica lanciata ieri notte contro obiettivi dell'ISIS in Siria dalla Guardia Rivoluzionaria iraniana.

Queste foto sono state rilasciate dall'ala media dell'IRGC e raffigurano i momenti di partenza dei vettori lanciati dalla Provincia di Kermanshah e dal Kurdistan Iraniano.

Inoltre abbiamo anche un minuto di "girato" trasmesso da un drone iraniano che è stato inviato a monitorare il momento dell'impatto di uno dei missili; é grazie a simili sofisticati sistemi che, praticamente in tempo reale, i comandanti dell'IRGC hanno avuto la certezza che il loro attacco aveva raggiunto tutti i suoi bersagli, infliggendo gravi danni al sedicente 'califfato'.

FOTONOTIZIA! Intorno al Al-Resafa, puntualmente, appare il Generale Qassem Soleimani, a osservare i progressi delle forze siriane!

Venti giorni fa era sul versante irakeno del confine tra Sira e Irak.

Adesso é stato fotografato nei dintorni di Al-Resafa, poco prima che la località venisse confermata come conquistata dalle truppe siriane.

Il Generale Qassem Soleimani dell'IRGC iraniana é veramente il "Padre delle Vittorie" contro l'ISIS e contro altri sgherri dell'imperialismo anglo-sionista.

Le Truppe siriane sono entrate ad Al-Rasafa! Ancora una volta curdi e americani restano con un palmo di naso!

Siamo in grado di informare i nostri affezionati lettori che gli uomini della "Forza Tigre" del Generale Hassan e i loro commilitoni di altre formazioni dell'Esercito Siriano e delle sue unità ausiliarie sono riusciti a coprire gli ultimi Km che li separavano da Al-Rasafa e a occuparla.

Quest'avanzata taglia le gambe alle milizie curde sostenute dagli Usa, che non possono scendere a occupare abusivamente altro territorio siriano (e anzi, molto presto avranno il pressante problema di liberare quello che ora presidiano).

Abdollahian e il Generale Sharif commentano la rappresaglia missilistica anti-ISIS: "E' solo un esempio di quel che possiamo fare!"

"Una rappresaglia di calibro moderato", così Hossein-Amir Abdollahiam, Portavoce del Parlamento Iraniano con delega per la Politica Estera e la Sicurezza Nazionale ha definito il lancio dei sei missili che ieri notte hanno colpito basi e obiettivi dell'ISIS intorno a Deir Ezzour. Abdollahian, in un 'tweet' sul suo profilo ufficiale ha lasciato intendere che l'arsenale balistico della Repubblica Islamica é in grado di lanciare minacce ben più devastanti contro coloro che la aggrediscono.

NUOVO VIDEO ripreso direttamente da uno dei punti di lancio dei missili iraniani che hanno colpito l'ISIS!

Ancora una volta possiamo presentare col giusto orgoglio al nostro pubblico di lettori una eccezionale testimonianza video che conferma come, per avere aggiornamenti tempestivi, precisi, spesso UNICI sull'evoluzione della situazione politica e strategica nell'arena mediorientale, e se li si vuole avere in lingua italiana, oggi come oggi seguire PALAESTINA FELIX sia praticamente NECESSARIO.

Questo video, indicatoci da uno dei nostri preziosissimi contatti, mostra direttamente da una delle due locazioni di lancio, la partenza di alcuni dei sei missili "Zulfiqar" ('Fateh-110' modificati e migliorati) che ieri notte hanno colpito bersagli dell'ISIS nei dintorni di Deir Ezzour.

I sei missili lanciati dall'Iran contro l'ISIS sono versioni avanzate del "Fateh-110"!

Abbiamo finalmente nuove informazioni riguardo l'attacco missilistico iraniano contro comandi e nodi di comunicazione dell'ISIS intorno alla città siriana assediata di Deir Ezzour.

Il numero di vettori lanciati è stato di sei e i punti di lancio sono indicati con precisione nella cartina che presentiamo in apertura.

Come si vede in entrambe i casi la traiettoria verso i bersagli é stata superiore ai 600 Km.

domenica 18 giugno 2017

TRUPPE SIRIANE ENTRANO IN PROVINCIA DI DEIR EZZOUR!!!! L'abbattimento del jet siriano, un'inutile "minaccia" della mafia imperialista!

Abbiamo conferma che circa nove ore fa le avanguardie di unità siriane sono riuscite a entrare nel Governatorato di Deir Ezzour.

Abbiamo ricevuto questo frammento di mappa che indicherebbe, col segnalino rosso, l'incrocio dove si trovavano le truppe siriane nove ore or sono; risulta chiaro che la penetrazione nella Provincia di Deir Ezzour sarebbe avvenuta nell'estremo Sud, praticamente lungo il confine con l'Irak, diverse dozzine di Km a Nord-Est rispetto al punto in cui le forze siriane sono riuscite ad 'aggirare' i takfiri filoamericani dell'FSA.

NUOVI VIDEO del lancio di missili iraniani contro obiettivi dell'ISIS intorno a Deir Ezzour!

Siamo PARTICOLARMENTE ORGOGLIOSI quando riusciamo a fornire al nostro numeroso ed affezionato pubblico di lettori un servizio particolarmente prezioso, corredato con immagini o filmati esclusivi.

Questo é ESATTAMENTE quel caso, visto che i video che presentiamo ora confermano come il lancio di missili iraniani contro bersagli dell'ISIS in Siria sia avvenuto nella serata di oggi e abbia riguardato più di un vettore.

L'Iran colpisce l'ISIS coi suoi missili balistici!! L'attacco scatenato direttamente dal suolo nazionale!

Abbiamo un documento ECCEZIONALE! Il video in cui si vede, da una città dell'Iran occidentale, la vampa e la scia del lancio di uno dei missili balistici a corto raggio che sono stati utilizzati dall'artiglieria della Guardia Rivoluzionaria per compiere un attacco di rappresaglia contro obiettivi ad alto valore dell'ISIS, in provincia di Deir Ezzour, in territorio siriano.
L'attacco é stato lanciato in risposta al duplice attentato con cui terroristi legati al cosiddetto "califfato" hanno attaccato il Parlamento di Teheran e il Mausoleo di Khomeini, alcuni giorni fa.

Dopo nove mesi di estenuante battaglia gli Irakeni hanno attaccato anche l'ultimo bastione dell'ISIS a Mosul!



A nove mesi dall'inizio della battaglia per Mosul le forze irakene impegnate nella riconquista dell'ultima grande città ancora non sotto il totale controllo governativo hanno cominciato ad assaltare l'ultimo quartiere ancora occupato dai terroristi.

Delegazione cinese visita Damasco e si incontra col consigliere speciale di Assad, Bouthaina Shabaan!

Guidata dall'esperto diplomatico Xie Xiaoyan, Inviato Speciale per la Siria della Repubblica Popolare Cinese, una delegazione di Beijing ha visitato Damasco nelle ultime ore, trattenendosi a lungo a colloquio col Consigliere Speciale del Presidente Assad per le Questioni Politiche e Mediatiche, Bouthaina Shabaan.

La visita della delegazione cinese si inserisce nella lunga serie di gesti concreti di amicizia e sostegno che la Repubblica Popolare ha espresso nel corso degli anni verso la Siria.

Ritrovati i dispersi del "Fitzgerald",tutti deceduti, erano rimasti intrappolati nel ponte isolato dall'impatto!

Ha una conclusione la triste storia dell'USS Firtzgerald, il Cacciatorpediniere lanciamissili classe "Arleigh Burke" che ha impattato contro una portacontainer filippina nel Mar del Giappone.

Malamente ridotto dallo scontro, con un parziale allagamento di vari settori che ne ha compromesso assetto e velocità, l'unità della US Navy é stata trainata al sicuro nel porto nipponico di Yokosuka da un nugolo di rimorchiatori, come si vede dalla foto d'apertura.

IL BALZO DELLA TIGRE! Siriani a meno di 4 Km da Resafah! I Curdi 'di Washington' si trovano con la strada sbarrata!!

Ecco raffigurato chiaramente nella soprastante cartina l'ultimo "balzo in avanti" compiuto dagli uomini della "Forza Tigre", i commando dell'Intelligence Aeronautica guidati dal Generale Souhail Hassan che, dopo avere aggirato le posizioni occupate dalle milizie curde conniventi con gli Usa (impedendo loro di avanzare ulteriormente) si sono lanciati in avanti verso Al-Resafa, arrivando a meno di 4 Km dalla cittadina, che si trova al centro di un importante snodo stradale.

FOTONOTIZIA! Ecco il "cloud" delle parole più utilizzate sul profilo "FacciaLibro" del vostro amabile caporedattore!!

Questo post é particolare perché, una volta tanto, il suo protagonista assoluto é...il sottoscritto.

Ma vi propongo questa piccola 'vanità' personale perché penso che, nonostante tutto, dica qualcosa di importante sulla costanza e sull'impegno che profondo nella mia opera di blogging giornalistico.

Il "cloud" che vedete nell'immagine di apertura deriva da un'applicazione flash che ha contato e misurato i miei post Facebook, evidenziando le parole che utilizzo più di frequente.