sabato 2 settembre 2017

L'avanzata siriana su Deir Ezzour procede esattamente come pronosticato nei nostri articoli!

Ancora una mappa da mostrare al nostro vasto ed affezionato pubblico di lettori, ma, questa volta, si tratta di una mappa che mostra effettive avanzate e non supposizioni o possibilità.

Esattamente come successo ad Aqayrbat, la possibilità per i Siriani di avanzare su più assi contro i takfiri dell'ISIS costringe costoro a frazionare e dividere le proprie forze, indebolendo la loro difesa.

I residenti di Deir Ezzour sentono l'eco delle artiglierie siriane che hanno iniziato a far fuoco (da 40 Km di distanza) sulle posizioni dell'ISIS!

Ormai le truppe siriane che si stanno avvicinando a Deir Ezzour ne distano meno di 45 Km.

Questo é un fatto verificato.

Perché nessun obice nell'arsenale siriano ha un tiro utile superiore a tale distanza (molti tirano a 30-35 Km ma con l'aiuto di munizioni adatte il loro raggio aumenta di un 25-30 per cento).

E adesso, da quanto ci ha rivelato una fonte ASSOLUTAMENTE A PROVA DI BOMBA...

La sacca di Aqayrbat si sgretola sempre più velocemente! Le truppe siriane si incontrano spezzandola in due!

Dopo la conquista di numerosi villaggi e località sia a Sud della cittadina di Aqayrbat che a Nord di essa i due principali assi di avanzata siriana verso l'ormai ex-"roccaforte" dell'ISIS si sono incontrati, dividendo la sacca di Hama Est in tue tronconi.

Non solo, ma, come si vede chiaramente nella mappa che presentiamo, anche nella parte meridionale della "sotto-sacca" di sinistra, le truppe governative hanno fatto dei progressi arrivando a liberare definitivamente Umm Malour, Zaghrutiyeh, Khirbet Haywaniyeh, località a Nord di Manoukh (liberata già da molto tempo)...in corrispondenza della parte circondata in rosa scuro ma non ancora aggiunta all'area liberata sembra che siano in corso furiosi scontri attorno a Wahabiyeh.

Liberate attorno ad Aqayrbat anche Rasm al-Mazar, Zanouba, Tuwynah, Hassou, Taibat Dakej e Jibb Abyad!

Continua con molta rapidità il collasso del sistema difensivo dell'ISIS in quella che fino a pochi mesi fa era ancora la prima linea della sua avanzata in direzione di Homs ed Hama.

Dopo i villaggi di Khudayrah, Ruwaydah, Nuaymah, Jruh e Iqeen anche Rasm al-Mazar, Zanouba, Tuwynah, Hassou, Taibat Dakej e Jibb Abyad sono tornati sotto il controllo governativo, con scene di giubilo da parte della popolazione civile che aveva passato gli ultimi anni sotto l'oppressivo giogo del 'Daash'.

Lo schiacciamento dell'ultima sacca dell'ISIS continua: liberate Khudayrah, Ruwaydah, Nuaymah, Jruh e Iqeen!!

A quanto risulta dai rapporti che hanno continuato a susseguirsi per tutta la serata, la "sacca" dell'ISIS nell'Est della Provincia di Hama continua a essere teatro di scontri ma soprattutto di avanzate da parte delle forze siriane, che dopo avere liberato quella che si presentava come la principale "roccaforte" takfira dell'area hanno continuato la loro marcia.

In particolare a Nord-Est di Aqayrbat le località di Khudayrah, Ruwaydah, Nuaymah, Jruh e Iqeen sarebbero tornati in mano governativa, forse indicando che anche il terzo 'asse di avanzata' verso Aqayrbat ha raggiunto la cittadina.

venerdì 1 settembre 2017

La liberazione di Aqayrbat, almeno nella sua parte meridionale, è confermata!

Questa foto ha meno di quattro ore.

Sembra confermare definitivamente l'entrata delle truppe siriane ad Aqayrbat.

Lo scatto é stato preso nella parte meridionale della cittadina che, come abbiamo detto, é stata la prima a venire toccata dalle avanguardie provenienti da Sud-Ovest.

AGGIORNAMENTO! SEMBRA che Aqayrbat sia stata presa d'assalto e CONQUISTATA dalle truppe siriane!

Dopo la conquista di Al-Khafiyah e Muadamiyah forze dell'Esercito Siriano erano state annunciate come "davanti alla periferia meridionale di Aqayrbat".

Diversi rapporti arrivati nelle ultime due ore hanno dichiarato che, grazie a un contemporaneao attacco dalla direttrice opposta, gli ultimi difensori takfiri si siano rivelati troppo pochi e troppo poco determinati per mantenere il controllo della cittadina.

Che sarebbe quindi stata LIBERATA e RESTITUITA AL CONTROLLO GOVERNATIVO!

Il nuovo Ministro della Difesa iraniano: "La Repubblica Islamica si concentrerà sull'export di materiale militare!"

Creare un'industria della Difesa solida, stabile, tecnologicamente avanzata é stata la grandiosa sfida intrapresa dalla Repubblica Islamica Iraniana alla fine della Guerra Imposta contro il regime di Saddam Hussein, sgherro dell'imperialismo Usa e del sub-imperialismo  saudita, poco meno di trenta anni fa.

Adesso possiamo dire con certezza che quella sfida é stata totalmente vinta.

Le prove, non abbiamo bisogno di ricordarvele, ma a beneficio dei nuovi lettori lasceremo qui e là qualche link che permetta loro di rendersi conto di quanto autonomo e indipendente sia diventato l'Iran dal punto di vista della tecnologia militare.

Massa di veicoli militari siriani in marcia verso la Provincia di Deir Ezzour!

Una colonna di mezzi blindati e corazzati siriani tra i quali sono stati identificati T-72 AV, T-62M, BMP-1, numerosi tipi di lanciarazzi multipli adattati a ogni modello di jeep, fuoristrada e pickup e persino alcuni T-72 modificati per l'impiego in aree urbane (una modifica locale chiamata scherzosamente "T-82") dai militari e miliziani siriani, é stata avvistata mentre procedeva in direzione Est partendo da Sukhanah.

Assad si reca nel Qalamoun per la festività di Eid al-Adha, la popolazione dimostra quanto tema il "tremendo despota"!

Ancora una volta abbiamo la prova di quanto i Siriani considerino Assad un "terribile dittatore".

Qui vediamo il Tiranno di Damasco nel Qalamoun siriano, molto vicino alle regioni che solamente pochi giorni fa sono state liberate dalla presenza dell'ISIS dall'azione congiunta di Esercito Arabo Siriano e combattenti di Hezbollah.

Ecco la probabile evoluzione della marcia siriana per liberare Deir Ezzour!

Un micidiale "uno-due", come nella migliore tradizione pugilistica, sta venendo preparato in queste ore dal comando siriano, solo che verrà portato, invece che da un boxeur sul quadrato, dalle unità dell'Esercito e delle milizie ausiliarie ed alleate nelle pianure aride a Ovest del Fiume Eufrate.

Questa che vedete raffigurata nella mappa é la rappresentazione più verosimile delle operazioni militari che dovrebbero portare le forze armate di Damasco nella migliore condizione per poter estendere una mano amica ai loro commilitoni che da anni si battono indefessamente per difendere Deir Ezzour e oltre centomila civili dalle orde del secidente "califfato".

Le forze siriane fanno un altro balzo di dozzine di Kilometri e Deir Ezzour é sempre più vicina!

Questa cartina, che presentiamo ai nostri lettori prima ancora che ne sia disponibile una versione coi toponimi tradotti mostra gli enormi progressi che sono stati fatti in direzione di Deir Ezzour nelle ultime 48 ore.

Ormai la città eroica che ha resistito per oltre tre anni all'assedio dell'ISIS é a 50 Km dalle avanguardie governative!

In basso a sinistra, scritto in caratteri grossi, si vede il nome di Sukhanah, la cittadina che solo poche settimane fa era ancora da liberare.
Avevamo detto che una volta caduta, non vi sarebbero state "posizioni intermedie" su cui i takfiri potessero sperare di bloccare ancora l'Esercito Siriano.

giovedì 31 agosto 2017

Nave-ospedale della Marina Cinese visita Gibuti per la seconda volta in sette anni!

La Cina ha bisogno, per le sue prospettive di crescita e sviluppo, di un'Eurasia pacifica, che garantisca il flusso di merci, capitali, idee, viaggiatori da Ovest a Est e da Est ad Ovest sia tramite la terra ("Nuova Via della Seta") che attraverso il mare ("Cintura Marittima").

E' autoevidente che a noi Europei fa molto più comodo aderire al "piano" geopolitico cinese, che ci vedrebbe come terminal privilegiato di questo scambio, agognati partner per ventures ad alto valore aggiunto, specialmente tecnologico e di ricerca e di come invece rimanere attaccati alla putrescente carcassa dell'aquila americana (che spera di sopravvivere istigando "maidan", aizzando i nani baltici contro la Russia, diffondendo il wahabismo nelle province occidentali cinesi e nell'Asia Centrale) sia una strategia perdente.
Lo sviluppo navale cinese é imponente, ma, più che a future guerre, é pensato proprio per evitarle, per disporre di una forza sufficiente a garantire i legittimi interessi di Beijing facendo pensare due, tre, quattro, cinque volte chiunque volesse minacciarli con le armi.

Ex-ambasciatore americano in Russia con un tweet ammette implicitamente l'alleanza tra Washington e i tagliagole dell'ISIS e di Al Nusra!

La realtà dei fatti morde duramente i sederi di coloro che sono abituati a manipolarla a furia di panzane diffuse da un sistema di propaganda che farebbe apparire l'orwelliano Ministero della Verità come un dilettantesco apparato.

Oggi é stato il turno di venire "mordicchiato" dell'Ex-ambasciatore Usa a Mosca, Michael McFaul, che, scosso da tanta realizzazione, ha emesso un tweet nel quale si dice costernato dell'evidente vittoria ottenuta da Assad e dai suoi alleati contro l'aggressione scatenata sei anni fa contro la Siria.

Lavrov a Doha e stende fitta trama di relazioni per trasportare il Qatar nel campo, se non degli alleati, almeno dei 'ragionevoli amici' di Mosca!

Me li ricordo.

Me li ricordo gli 'enragés', quando il Qatar venne messo all'angolo dai Sauditi e dai loro lacché, con assedio economico e minaccia di invasione terrestre.

"Ecco!" "Gli sta bene!" "Così imparano!"

Tutti tronfi e contenti, se avessero potuto avrebbero guidato loro i carri armati sauditi su Doha (visto che i militari sauditi, male addestrati come pochi, han probabilmente problemi a trovare le marce).

E invece, la Repubblica Islamica dell'Iran, guarda caso, estese una mano verso il Qatar, gli aprì i suoi porti, fornì cibi freschi per riempire di nuovo gli scaffali degli shopping center dell'emirato, in procinto di trasformarsi nella copia di quelli dell'Urss gorbacheviana, aprì persino il suo spazio aereo ai voli Qatar Airways, sconfiggendo (con l'aiuto di Ankara) il blocco aereo.

Gli enragés, i duri e puri del mio gran belino, a schiumare, loro che sognavano chissà che vendette.

mercoledì 30 agosto 2017

Nuovi avamposti sul confine siro-giordano vengono ripresi dalle truppe di Damasco!

Le postazioni di frontiera 165, 166, 167, 168, 169 sono state liberate dalla decisa avanzata dell'Esercito Siriano e delle unità di milizia NDF, della Nusur al-Zawbaa (volontari dell'SSNP) e dell'Esercito di Liberazione della Palestina.

Sul confine con la Giordania ascemita i terroristi dell'FSA sostenuti dagli Americani accumulano sconfitte su sconfitte, perdendo sempre più terreno e rinserrandosi verso Al-Tanf, postazione da lungo tempo abbandonata dai loro "patroni" yankee.

La "Corsa per Aqayrbat" ha già un vincitore? Le truppe che avanzavano Mushrafiyeh sono già davanti alla cittadina!

La rapidità degli sviluppi in Siria.

Poche ore fa parlavamo di "triplice avanzata" contro Aqayrbat.

Adesso vi diciamo che uno di questi tre fronti di avanzata, nella fattispecie quello che procedeva da direzione Sud-Est, é già arrivato in vista della 'roccaforte' dell'ISIS nella "sacca".

La avanzata in direzione Deir Ezzour è diventata una corsa! Liberati Jabal Sibai, Jabal Dabbah, Khashm al-Baghi e Rujm Kharbah!

Questa mappa mostra la situazione immediatamente a Nord e a Nord-est di Sukhanah.

Dopo il "balzo ad Est" che ha spinto le truppe siriane lunfo l'Autostrada M-20 per decine di Km, una nuova manovra ad ampio raggio ha portato le forze siriane a "superare" a Nord-Est anche i limiti di avanzata stabiliti dai loro commilitoni che pure procedevano lungo l'arteria stradale.

Diventa triplice la avanzata siriana contro Aqayrbat! Ecco la situazione all'alba di stamattina!

Abbiamo ricevuto questa mappa riguardo lo sviluppo delle operazioni siriane nella Sacca di Aqayrbat, nell'Est della Provincia di Hama.

Da essa si evincerebbe che i comandi siriani avrebbero deciso di trasformare la battaglia per la riduzione della sacca in una "corsa" a schiacciare la sua piazzaforte principale, per stroncare il morale dei takfiri che ancora si trovano al suo interno.

martedì 29 agosto 2017

Il "riposizionamento" di Hamas inizia a dare i suoi frutti: "L'Iran é tornato a essere il principale fornitori di armi alle Brigate Qassam!"

Spesso il cosiddetto "Effetto Baader-Meinhof" ci viene in aiuto nella composizione delle nostre notizie; capita infatti che a volte abbiamo appena smesso di scrivere di un argomento quand'ecco che veniamo raggiunti da un aggiornamento che espande o amplia il nostro punto di vista, facilitandoci così nella creazione di notizie 'seriali' che intrattengono e interessano maggiormente i nostri numerosi lettori.

Poco fa meditavamo sulle possibilità di successo del tentativo di riavvicinamento di Hamas a Damasco; bé, se la Repubblica Islamica Iraniana ha qualche influenza su Assad e sul suo Governo (e visti gli sforzi che ha prodotto in suo favore, diremmo proprio che ne dovrebbe avere) sembra che la Siria non dovrebbe farsi "pregare troppo" a riallacciare rapporti con il Movimento Palestinese di Resistenza, visto che il suo partner-patrono iraniano lo ha già fatto, con entusiasmo.

Terroristi takfiri negri e sauditi si affrontano armi in pugno ad Al-Salehiyeh, vicino ad Albukamaal!

Vicino al varco di confine siro-irakeno (Albukamaal/Al-Qaim), nella cittadina di Al-Salehiyeh, sono stati registrati pesanti scontri armati tra takfiri aderenti all'ISIS che si sono frazionati secondo linee etniche.

Negri africani hanno assalito e aperto il fuoco contro terroristi di origine saudita; in seguito agli scontri sono rimasti sul terreno sette morti e parecchi altri takfiri sono risultati feriti più o meno gravemente.

Sinwar: "Hamas riprenderà i contatti ufficiali col Governo di Damasco appena la crisi siriana sarà risolta!"

Il nuovo Premier di Gaza (e, a rigore della legalità, Primo Ministro di tutta la Palestina, anche se la Cisgiordania rimane fuori dal suo controllo a causa del golpe di Fatah di oltre 10 anni fa) Yahya Sinwar, ex-prigioniero politico dei sionisti ed ex-Capo del controspionaggio di Hamas, ha dichiarato che il Movimento Palestinese di Resistenza é pronto a riprendere i contatti ufficiali col Governo di Damasco non appena la crisi siriana sarà risolta.

Ancora una volta gli imperialisti yankee evacuano personalità dell'ISIS, confermando i loro legami coi terroristi!

Altro che "coalizione anti-ISIS", il sedicente "Califfato" senza il costante e continuo aiuto degli Usa non si sarebbe nemmeno formato.
Più volte sulle nostre pagine abbiamo dato risalto alla 'connection' americana con l'ISIS, utile strumento dei "pompieri-piromani" a stelle e strisce per 'creare emergenze' che avrebbero (nei desiderata degli strateghi di Pentagono e CIA un massiccio ritorno americano in Irak).

Quel piano é stato sventato dalla massiccia mobilitazione delle masse sciite che hanno messo il Governo di Bagdad in grado di condurre autonomamente la propria campagna di liberazione eppure gli Usa, senza che nessuno glielo avesse chiesto, si sono comunque arrogati il diritto di lanciare finte "missioni aeree" contro l'ISIS che in realtà a più riprese lo hanno aiutato e favorito, come denunciato diverse volte da parte siriana ma soprattutto irakena.

I sommergibili russi "Kolpino" e "Veliky Novgorod" sono entrati nel Mediterraneo e si dirigono davanti alle coste siriane!

La Marina Russa nella sua attività a sostegno della Repubblica Araba siriana ha già schierato nelle acque del Mediterraneo Occidentale vascelli della "Classe Kilo Modernizzata" (Progetto 636.3), come il "Krasnodar", che ha anche partecipato al lancio di missili da crociera "Kalibr" contro obiettivi terroristici.

Adesso però saranno le due unità "Kolpino" e "Veliky Novgorod", della stessa classe, a incrociare al largo delle coste siriane, mettendo la loro potenza di fuoco a disposizione delle esigenze dei comandi di Hymemim e di Damasco in caso di necessità.

lunedì 28 agosto 2017

Centinaia di Km quadrati nella "Sacca di Aqayrbat" vengono liberati da una nuova avanzata delle forze siriane!

La sacca di Aqayrbat, nella parte orientale della Provincia di Hama sta iniziando a collassare a sua volta, proprio poco dopo che la sua "gemella", che si trovava ancora più ad Est ha terminato di venire schiacciata e ripulita dalle truppe di Assad.

Possiamo confermare, che una vasta area di diverse centinaia di Km quadrati, comprendente le località di Khirbet Bilas, Mushrafat Huwaysis, Khirbet Taws e Khirbet Tawil Bilas, tutte situate a Nord e a Nord-Est di Huwaysis, é stata occupata dalle forze governative.

Ecco in esclusiva per l'Italia nomi e volti dei comandanti SDF passati al campo governativo!

Ancora una volta PALAESTINA FELIX conferma il suo 'fiuto' nel saper trovare individuare la NOTIZIA DEL GIORNO.

No, "purtroppo" non si tratta di questa. (One can always dream!)

Lentamente, molte ore dopo il nostro 'lancio' di stamattina, si inizia a parlare degli ex-comandanti dell'SDF che sono passati "armi e bagagli" al campo governativo.

"Run from the SDF", comandanti e militanti arabi della milizia fuggono verso le aree governative, disgustati dal comportamento dei Curdi!

Più volte abbiamo denunciato i Curdi come traditori e nemici della Repubblica Siriana.

Come al solito, avevamo ragione.

Ma non per qualche motivo soprannaturale, ma semplicemente perché conosciamo la storia e la cultura del Medio Oriente.

Un nostro amico siriano una volta ci ha detto: "Accarezza i serpenti, prendi in mano gli scorpioni, ma MAI E POI MAI fidati di un Curdo!".

L'imperialismo angloamericano mobilita persino i Cobra Night Viper(tm) per mandarli in Afghanistan! (Notizia Semiseria)

Quando ero ragazzino, nel corso degli anni '80, mentre molti miei coetanei si entusiasmavano alle gesta 'fantasy' di He-Man o dei Thundercats, una delle 'saghe' di cartoon e fumetti che mi interessava di più era quella dei G.I. Joe.

ZOMG! Farà già qualcuno, "Ma come? Il "rossobruno" Suleiman Kahani guardava un bieco prodotto di propaganda yankee?", in effetti sì, ma, in realtà, come nel caso dei vari 'Rambo' e 'Top Gun' per quanto ragazzo capivo già benissimo il loro messaggio di sfacciata propaganda e quindi, avendo già capito che gli Usa in realtà erano Il Male e avendo deciso di stare "dall'altra parte" riuscivo a guardare a quelle storie senza alcun 'coinvolgimento' solo per il loro valore di intrattenimento (e poi io parteggiavo per il Comando Cobra e avevo una platonica "cotta" per La Baronessa).

Tutto questo groppo di ricordi proustiani mi é "tornato su" stamattina quando ho visto (come conferma la foto in apertura) che di fronte alla continua debacle afgana le potenze imperialiste che occupano il paese (detto con ragione "Cimitero degli Imperi") hanno deciso di mobilitare niente meno che I COBRA NIGHT VIPER!!

Bombardamento decisivo russo e siriano distrugge l'ultima "riserva mobile" dell'ISIS vicino all'Eufrate!


E' ufficiale; nel corso delle 24 ore precedenti a oggi le forze combinate dell'Aviazione Siriana e del contingente russo hanno LETTERALMENTE LIVELLATO con una serie di precisissimi bombardamenti una grossa unità mobile dell'ISIS nei pressi di Tal Ghanem al-Ali, vicino alla riva Sud dell'Eufrate.

800 terroristi, 13 veicoli blindati e corazzati rubati, 39 'tecniche' e almeno nove cannoni di grosso calibro sono stati neutralizzati...questa specie di "battaglione rinforzato" costituiva con ogni probabilità l'ultima riserva mobile utilizzabile dal sedicente "Califfato".

Esso era composto probabilmente dai superstiti del fallito contrattacco di cui avevamo annunciato giorni fa la fine senza risultati apprezzabili.

domenica 27 agosto 2017

Le truppe siriane avanzano oltre 30 Km a Est di Sukhanah, liberando un'area di circa 350 Km quadrati!

Kasrat al-Faraj, Wadi al-Nujayb, Wadi al-Walij, Tal al-Kram nonché l'ennesima "Tal SyriaTel" di questa lunga guerra di aggressione imperialista contro la Repubblica Araba Siriana sono le località liberate dall'ultima avanzata delle forze siriane (Esercito regolare e Quinto Corpo Ausiliario), dai volontari sciiti afghani e dali uomini di Hezbollah che si sono spinti a Est di Sukhanah per quasi 80 Km.

L'Esercito di Liberazione della Palestina onora i suoi ultimi martiri: un Capitano e tre Tenenti!


Comunicato ufficiale del comando del PLA.

CAPITANO MOHAMMED JAMAL AL-SHEHABI

TENENTE SHARAF OMAR FAYYED

TENENTE SHARAF IBRAHIM QASSEM DIAB

TENENTE SHARAF MUSTAFA OMAR AL-BASHARI

Tal Afar è completamente liberata, il Generale Jabbouri dichiara: "Rastrellamento della zona in corso!"

Possiamo ormai confermare con certezza che la cittadina di Tal Afar, distante circa 30 Km da Mosul, ben lungi dal rivelarsi un "osso duro" per la liberazione del quale sarebbe stata necessaria una dura battaglia casa per casa si é, in realtà, rivelata un guscio vuoto.

Essa, è ormai, totalmente sotto il controllo delle forze irakene che si sono mosse al suo attacco: milizie popolari, esercito regolare, polizia federale e unità antiterrorismo del Ministero degli Interni.

Vittoria totale di Siriani ed Hezbollah sull'ISIS nel Qalamoun Occidentale, situazione non chiara sul versante libanese!

A quanto sembra la sacca dell'ISIS sul confine tra Siria e Libano, perlomeno nella porzione localizzata nel Qalamoun Occidentale siriano sarebbe stata completamente schiacciata e ridotta; gli ultimi militanti del sedicente "Califfato" si sarebbero arresi alle truppe di Damasco e a quelle di Hezbollah nel corso della notte passata e nelle prime ore di stamane.

Tre villaggi e tre posti di frontiera al confine con la Giordania strappati dai Siriani ai terroristi filo-Usa!

Ancora una volta con un "blitz" decisivo l'Esercito Arabo Siriano é riuscito a mettere in fuga con gravi perdite i takfiri dell'FSA e di Al Nusra al servizio di Washington espandendo la propria area di controllo nel deserto a Est di Damasco ed estendendo la porzione di confine con la Giordania messo in sicurezza.

I villaggi di Ghadeer Mahmoud, Dharhrat Arid e Wadi Mahmoud sono stati liberati dalla presenza dei takfiri e occupati, così come le postazioni di frontiera numero 161, 162 e 163.